innovazione

AI Act e dati sintetici: connubio perfetto per l’innovazione responsabile



Indirizzo copiato

L’AI Act è una risposta alle crescenti preoccupazioni su come l’IA possa influenzare la società, garantendone un’adozione sicura ed etica. In questo scenario, i dati sintetici permettono di esplorare nuove frontiere dell’innovazione, riducendo al contempo i rischi legati alla sicurezza dei dati e alla conformità normativa. NVIDIA li testa nella guida autonoma

Pubblicato il 24 apr 2024

Riccardo Manuelli

Informatico e Data Scientist at DataDeep



data
(Immagine: https://unsplash.com/@fabioha)

Con l’entrata in vigore dell’AI Act, l’Europa apre una nuova pagina nella regolamentazione dell’intelligenza artificiale, mirando a un equilibrio tra innovazione e responsabilità.

Questo regolamento si propone di garantire che l’adozione dell’IA avvenga in modo sicuro e etico, ponendo particolare enfasi sulla protezione dei dati personali e sulla trasparenza degli algoritmi.

Una delle principali sfide per le aziende nel campo dell’IA è conformarsi a queste nuove normative senza rallentare il ritmo dell’innovazione.

Tra le risposte a questa sfida, i dati sintetici emergono come una soluzione promettente.

Dati sintetici: di cosa si tratta

Ma cos’è esattamente un dato sintetico?

Si tratta di dati generati artificialmente che replicano le caratteristiche statistiche dei dati reali senza includere informazioni sensibili, consentendo così di mantenere la privacy e di ridurre il rischio di violazioni dei dati.

L’utilizzo di dati sintetici offre numerosi vantaggi.

Innanzitutto, garantisce la privacy e la sicurezza, permettendo di sperimentare con sistemi di IA senza esporre dati reali sensibili.

Inoltre, questi dati possono essere prodotti in grandi quantità in maniera rapida e scalabile, favorendo l’efficienza nel processo di sviluppo e testing dei modelli di machine learning.

Offrono anche un elevato grado di controllo e personalizzazione, consentendo di creare scenari di test mirati e realistici.

Dal punto di vista della conformità normativa, riducono il rischio di violazioni di leggi come il GDPR e l’AI Act, promuovendo lo sviluppo di soluzioni tecnologiche responsabili.

I dati sintetici rappresentano, dunque, una risorsa preziosa per affrontare le sfide imposte dalle nuove regolamentazioni sull’IA, eliminando la dipendenza da dati reali sensibili e facilitando un ambiente di test sicuro e senza limiti.

Questo approccio non solo accelera il ciclo di sviluppo e testing, ma assicura anche che le soluzioni IA siano conformi sin dalle fasi iniziali, evitando potenziali sanzioni e ritardi.

Per questi motivi i dati sintetici si pongono come alleati fondamentali nell’era dell’AI Act, abilitando un percorso verso l’innovazione che non trascura la responsabilità sociale e normativa.

Sfruttando la potenza dei dati sintetici, possiamo esplorare nuove frontiere dell’intelligenza artificiale con la sicurezza che il rispetto per la privacy e la conformità normativa siano sempre al primo posto.

Dati sanitari sintetici per la ricerca medica

Immaginiamo un gruppo di esperti nel campo della ricerca medica, dedicato allo sviluppo di una tecnologia all’avanguardia basata sull’intelligenza artificiale per la diagnosi precoce del cancro al seno.

Il loro progetto ambizioso mira a elaborare un sistema sofisticato capace di analizzare immagini mammografiche per riconoscere segnali precoci di tumore, incrementando così le chance di una diagnosi tempestiva e di un trattamento più efficace.

Affrontare un compito così delicato richiede l’accesso a un vasto insieme di immagini mammografiche di qualità eccellente.

Tuttavia, l’impiego di dati sanitari autentici solleva complesse questioni legate alla privacy e alla sicurezza dei dati dei pazienti.

Per navigare attraverso queste acque complesse, il team si volta verso la soluzione dei dati sintetici.

Il processo inizia con la raccolta di un insieme limitato di immagini mammografiche reali, con una scrupolosa attenzione rivolta al rispetto delle stringenti normative in materia di privacy e sicurezza dei dati.

Basandosi su questa collezione iniziale, i ricercatori si impegnano nella creazione di un modello avanzato capace di generare immagini mammografiche sintetiche di alta fedeltà.

Per assicurare l’accuratezza e il realismo del modello, viene effettuato un rigoroso processo di validazione.

Questo confronto tra dati sintetici e reali è cruciale per confermare che le immagini generate sinteticamente rispecchino con precisione le caratteristiche essenziali necessarie per un’analisi diagnostica affidabile.

Una volta ottenuta la validazione, il modello diventa uno strumento potentissimo nelle mani dei ricercatori, permettendo la creazione di un dataset esteso di immagini mammografiche sintetiche.

Questa risorsa inestimabile consente al team di testare e perfezionare l’algoritmo di intelligenza artificiale in un ambiente controllato e sicuro, senza mai compromettere la privacy dei pazienti.

Il risultato è una metodologia di ricerca che non solo mantiene l’integrità etica nel trattamento dei dati sanitari, ma spiana anche la strada verso innovazioni rivoluzionarie nel campo della diagnostica medica.

Dati sintetici: vantaggi e svantaggi

L’utilizzo di dati sintetici nell’ambito dello sviluppo e del testing di modelli di intelligenza artificiale presenta un insieme di vantaggi e svantaggi che riflettono la complessità delle sfide tecnologiche, etiche e di privacy oggi esistenti. Di seguito, un’analisi dettagliata:

Vantaggi

  • Privacy e sicurezza dei dati. Come abbiamo visto i dati sintetici possono essere generati in modo da non contenere informazioni personali identificabili, riducendo significativamente i rischi legati alla privacy e alla sicurezza dei dati.
  • Controllo e personalizzazione. Gli sviluppatori possono creare dataset sintetici su misura per specifiche esigenze di training, includendo scenari rari o situazioni specifiche che potrebbero essere difficili o costose da raccogliere nel mondo reale.
  • Riduzione dei costi e dei tempi. Raccogliere, pulire e preparare dataset reali richiede tempo e risorse significative. I dati sintetici possono essere generati rapidamente e in grandi quantità, riducendo i costi e accelerando il ciclo di sviluppo.
  • Miglioramento dell’accessibilità ai dati. In settori dove i dati sono scarsi o difficilmente accessibili, i dati sintetici offrono una soluzione pratica per addestrare modelli di IA senza le limitazioni imposte dalla disponibilità di dati reali.
  • Riduzione del rischio di bias. Creando dati sintetici, è possibile bilanciare i dataset per ridurre i bias esistenti nei dati reali, migliorando l’equità e l’accuratezza dei modelli di IA.

Svantaggi

  • Rischio di non rappresentatività.Se non generati accuratamente, i dati sintetici potrebbero non catturare la complessità o le sottigliezze dei dati reali, portando allo sviluppo di modelli che non si comportano come previsto in applicazioni del mondo reale.
  • Validità e fiducia.Stabilire la validità dei dati sintetici può essere una sfida. Gli stakeholder e gli enti regolatori potrebbero richiedere prove sostanziali per dimostrare che i modelli addestrati su dati sintetici sono affidabili e sicuri per l’uso previsto.
  • Sfide tecniche e di implementazione. Generare dati sintetici che siano sia realistici sia utili per il training di modelli di IA richiede competenze tecniche avanzate e può presentare sfide significative, soprattutto nel replicare le interazioni complesse o i pattern nascosti nei dati reali.
  • Possibilità di introdurre bias.Se il processo di generazione dei dati sintetici non è attentamente monitorato, esiste il rischio di introdurre bias involontari nel dataset, che potrebbero influenzare negativamente le prestazioni e l’equità dei modelli di IA.
  • Sovrastima delle prestazioni. Esiste il rischio che i modelli di IA addestrati su dati sintetici possano sovrastimare le loro prestazioni quando applicati a dati reali, specialmente se i dati sintetici non catturano pienamente la varietà e la complessità degli scenari reali.

IA etica e responsabile: le ambizioni dell’AI Act e l’importanza dei dati sintetici

L’AI Act, con il suo focus sulla sicurezza, trasparenza e responsabilità, stabilisce un quadro normativo che cerca di bilanciare l’innovazione tecnologica con i diritti e le libertà fondamentali delle persone.

È una risposta alle crescenti preoccupazioni su come l’IA possa influenzare la società, mirando a garantire che il suo sviluppo e utilizzo avvengano in modo etico e sostenibile.

Parallelamente, i dati sintetici emergono come una risorsa preziosa per superare alcune delle sfide poste da questa nuova regolamentazione, offrendo un’alternativa innovativa per il training e il testing dei modelli di IA senza compromettere la privacy individuale.

Come abbiamo visto attraverso vari esempi, i dati sintetici permettono di esplorare nuove frontiere dell’innovazione, riducendo al contempo i rischi legati alla sicurezza dei dati e alla conformità normativa.

L’uso di dati sintetici rappresenta un passo avanti significativo nel superare le limitazioni imposte dalla necessità di proteggere dati sensibili, consentendo allo stesso tempo di mantenere un ritmo sostenuto di innovazione.

NVIDIA e altre aziende leader nel settore stanno dimostrando il vasto potenziale di questa tecnologia, dalla guida autonoma alla ricerca medica, evidenziando come possa servire sia come catalizzatore per il progresso tecnologico che come baluardo per la protezione della privacy.

Conclusioni

L’intreccio tra l’AI Act e l’uso dei dati sintetici sottolinea un movimento verso un futuro in cui l’innovazione tecnologica procede di pari passo con un impegno etico e responsabile.

Questo equilibrio è fondamentale per garantire che i benefici dell’IA siano accessibili a tutti, minimizzando al contempo i rischi e le preoccupazioni associate al suo sviluppo.

Mentre continuiamo a navigare nell’era digitale, è chiaro che il successo dell’intelligenza artificiale dipenderà non solo dalle sue capacità tecniche, ma anche dalla sua capacità di integrarsi armoniosamente nella tessitura sociale, economica e normativa del nostro mondo.

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 4