Il quadro

Tutti i ritardi dell’Agenda

Banda larga in attesa del decreto attuativo sulle facilitazioni. L’Agenzia digitale ancora non operativa rallenta il percorso della Pa digitale. Startup senza incentivi fiscali né nuovi fondi. Un riassunto dei capitoli aperti (articolo in progress, ultimo aggiornamento 17 luglio)

Pubblicato il 17 Mag 2013

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Sono tanti i punti in sospeso, nel percorso dell’Agenda digitale, che è facile perdere il filo. Proviamo a fare un quadro dei ritardi e delle questioni che aspettano di essere affrontate. In fondo, una tabella pubblicata il 27 maggio dal Dipartimento Trasporti alla Camera.

Pa digitale e Agenzia

Uno dei principali nodi, che blocca tante questioni, riguarda l’Agenzia per l’Italia Digitale, che ancora aspetta uno Statuto, senza il quale l’Agenzia non può operare appieno (anche se il suo direttore Agostino Ragosa ha trovato l’escamotage di formalizzare gli atti come commissario della Presidenza del Consiglio per agire comunque). Questo ente ha un ruolo di attuatore di molte misure stabilite dal decreto Crescita 2.0: l’Anagrafe digitale nazionale, il fascicolo sanitario elettronico, il documento digitale unificato (carta d’identità, tessera sanitaria e carta nazionale dei servizi), il diritto degli utenti a pagare in forma elettronica la pubblica amministrazione, il domicilio digitale, gli open data.

Il documento digitale unificato doveva essere pronto per la primavera 2013, il fascicolo sanitario per marzo 2013. Per le altre cose il decreto non stabiliva una data ma rischiano di essere procrastinate per un numero eccessivo di mesi poiché sono subordinate a un grosso cambiamento che l’Agenzia deve attuare nei sistemi delle pubbliche amministrazioni. In primis, l’Anagrafe unica nazionale, condizione abilitante del documento digitale unificato, del domicilio digitale e del fascicolo sanitario. A sua volta, l’Anagrafe richiede che vengano resi interoperabili i sistemi informatici della Pa, misura per cui l’Agenzia intendeva- prima che sapesse del blocco dello statuto- fare un bando già a maggio. Richiede un grande impegno anche il lancio di un sistema (un gateway) di pagamenti elettronici a cui ciascuna Pa potrà appoggiarsi per offrirli al cittadino. L’Agenzia stava collaborando con Banca d’Italia per approntarlo.

Le smart city

Compito dell’Agenzia è anche stabilire una strategia nazionale per le smart city. Ad oggi ci sono due bandi di gara, di cui il più importante (665 milioni di euro) è stato lanciato ormai undici mesi fa. Gli ultimi annunci del ministero competente (il Miur) assicuravano che la selezione dei vincitori sarebbe avvenuta in estate, ma appare ora una scadenza troppo vicina, visto anche il cambio di governo.

Banda larga

Manca all’appello anche un decreto sulle facilitazioni burocratiche per la banda ultra larga, previste nel Crescita 2.0. Sarebbe un decreto attuativo in grado di ridurre i costi infrastrutturali agli operatori telefonici, per circa due miliardi di euro su scala nazionale (secondo stime del ministero allo Sviluppo economico). Dovrebbe arrivare a breve, dato che Mise e Mit si sono finalmente accordati su un testo. Stanno andando avanti invece i bandi per eliminare il digital divide e quello per la banda ultra larga (900 milioni di euro), non richiedendo né decreti attuativi né l’azione dell’Agenzia.

Startup

Molte semplificazioni alle startup e agli incubatori sono per fortuna già attive e a luglio è arrivato il via libera Consob al crowdfunding. Mancano all’appello i promessi incentivi fiscali alle startup. Questi richiedono un decreto attuativo del Mef, con un passaggio in Commissione europea. Ci vorrà tempo. Non si parla nemmeno più invece di una promessa, informale, del precedente ministro allo Sviluppo economico ad aumentare, tramite Cassa Depositi e Prestiti (Cdp), le risorse a disposizione del Fondo italiano di investimento a favore del venture capital. Del resto il nuovo governo non ha menzionato ancora l’intento di stanziare altre risorse per l’Agenda. Per ora le startup hanno solo ottenuto un accesso agevolato al credito bancario.

LO SCHEMA DELLE SCADENZE, A CURA DEL DIPARTIMENTO TRASPORTI ALLA CAMERA

Art. 21,
co. 2

Nomina, da parte del Presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro delegato, di concerto con il Ministro per la pubblica istruzione, con il Ministro dello sviluppo economico, con il Ministro dell’istruzione, università e ricerca e con il Ministro dell’economia, previo avviso pubblico, deldirettore generale dell’Agenzia digitale italiana.

24 agosto 2012
(sessanta giorni dal 26 giugno 2012, data di entrata in vigore del decreto)

Nella riunione del 30 ottobre 2012, il Consiglio dei ministri ha preso atto dell’avvenuta nomina del direttore dell’Agenzia per l’Italia digitale.

Art. 21,
co. 4

Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro delegato, su proposta del Ministro dello sviluppo economico, del Ministro dell’istruzione, università e ricerca scientifica e del Ministro per la pubblica amministrazione e semplificazione, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze per la approvazione dello statuto dell’Agenzia per l’Italia digitale.

14 dicembre 2012(quarantacinque giorni
dalla nomina del direttore dell’Agenzia per
l’Italia digitale)

Art. 22,
co. 6

Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, o del Ministro delegato, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, con il Ministro dell’istruzione, università e ricerca scientifica, con il Ministro dell’economia e con il Ministro dell’economia e delle finanze, perl’individuazione della dotazione delle risorse umane, finanziarie e strumentali dell’Agenzia per l’Italia digitale.

14 dicembre 2012(quarantacinque giorni dalla nomina del direttore dell’Agenzia per l’Italia digitale)

Art. 22,
co. 7

Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, o del Ministro delegato, per la riorganizzazione delle strutture della Presidenza del Consiglio conseguentemente all’istituzione dell’Agenzia per l’Italia digitale.

14 dicembre 2012(quarantacinque giorni
dalla nomina del direttore dell’Agenzia per
l’Italia digitale)

Art.1,
co. 1

Relazione annuale governativa alle Commissioni parlamentari competenti sullo stato di attuazione dell’Agenda Digitale italiana

30 giugno di ogni anno

Art. 1,
co. 2

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno e del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro della salute, con il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione e con il Ministro delegato per l’innovazione tecnologica, d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni, e le province sentita l’Agenzia per l’Italia digitale, per disporre l’ampliamento delle possibili utilizzazioni della carta d’identità elettronica anche in relazione all’unificazione sul medesimo supporto della carta d’identità elettronica con la tessera sanitaria, alle modifiche ai parametri della carta d’identità elettronica e della tessera sanitaria necessarie per l’unificazione delle stesse sul medesimo supporto, nonché al rilascio gratuito del documento unificato, mediante utilizzazione, anche ai fini di produzione e rilascio, di tutte le risorse disponibili a legislazione vigente per la tessera sanitaria.

non previsto

Art. 2,
co. 1

Uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno, del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione e del Ministro delegato all’innovazione tecnologica, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, d’intesa con l’Agenzia per l’Italia digitale, la Conferenzapermanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome sentita l’ISTAT e acquisito il parere del Garante per la protezione dei dati personali, per stabilire i tempi e le modalità di attuazione del subentro dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente – ANPR all’Indice nazionale delle anagrafi (INA).

17 febbraio 2013 (sessanta giorni dal
19 dicembre 2013,
data di entrata in vigore della legge di conversione)

Art. 2,
co. 3

Decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, sentiti il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro della salute e d’intesa con la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, per definire le modalità tecniche per l’invio dell’attestazione e della dichiarazione dinascita e del certificato di morte, da parte della struttura sanitaria e del medico necroscopo o altro delegato sanitario, ai comuni esclusivamente in via telematica.

non previsto

Art. 2,
co. 5

Regolamento adottato ai sensi dell’articolo 17, comma 1, lettera a), della legge n. 400/1988 (D.P.R.), su proposta del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, per apportare al regolamento anagrafico della popolazione residente (di cui al D.P.R. n. 223/1989), le modifiche necessarie per adeguarne la disciplina alla istituzione dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente.

17 marzo 2013
(novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione)

Art. 2-bis

Predisposizione da parte dell’Agenzia per l’Italia digitale di regole tecniche per l’identificazione delle basi di dati critiche tra quelle di interesse nazionale.

17 marzo 2013
(novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione)

Determinazione Commissariale n. 68/2013 DIG adottata dal Direttore dell’Agenzia Digitale italiana.

Art. 3,
co. 1

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, del Ministro dell’economia e delle finanze, sentiti il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e l’ISTAT, previa intesa con la Conferenzaunificata per stabilire i tempi di realizzazione del censimento della popolazione e delle abitazioni per stabilire i contenuti dell’Archivio nazionale dei numeri civici delle strade urbane(ANNCSU).

17 febbraio 2013 (sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione)

Art. 3,
co. 4

Regolamento ai sensi dell’articolo 17, comma 2, della legge n. 400/1988 (D.P.R.) su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro dello sviluppo economico, previa intesa con la Conferenzaunificata, e sentito il Garante per la protezione dei dati personali per la revisione del decreto legislativo n. 322 del 1989 e il complessivo riordino del Sistema Statistico Nazionale.

17 marzo 2013
(novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione)

Art. 4,
co. 1

Decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione e il Ministro delegato per l’innovazione tecnologica, sentita l’Agenzia per l’Italia digitale, per definire le modalità di comunicazione, variazione e cancellazione del proprio domicilio digitale da parte del cittadino, nonché lemodalità di consultazione dell’ANPR da parte dei gestori o esercenti di pubblici servizi ai fini del reperimento del domicilio digitale dei propri utenti.

non previsto

Art. 6,
co.5

Provvedimento del Direttore generale degli archivi notarili che disciplina il trasferimento degli atti formati su supporto informatico presso le strutture dell’Amministrazione degli archivi notarili.

non previsto

Art.7,
c. 3, lett. a)

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, del Ministro delegato per l’innovazione tecnologica e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro della salute, previo parere del Garante per la protezione dei dati personali, per l’invio in forma telematica della certificazione medica dei figli per la fruizione dei congedi parentali.

30 giugno 2013

Art. 8,
co. 2

Decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministro delegato per l’innovazione tecnologica, sentita la Conferenza unificata, per l’adozione di le regole tecniche necessarie all’adozione dei sistemi di bigliettazione elettronica nel trasporto pubblico locale.

18 gennaio 2013
(novanta giorni dal 20 ottobre 2012, data di entrata in vigore del decreto)

Art. 8,
co. 9

Decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con i Ministri competenti per materia per adottare le direttive con cui vengono stabiliti i requisiti per la diffusione, la progettazione, larealizzazione degli ITS (sistemi di trasporto intelligenti), per assicurare disponibilità di informazioni gratuite di base e l’aggiornamento delle informazioni infrastrutturali e dei dati di traffico, nonché le azioni per favorirne lo sviluppo sul territorio nazionale in modo coordinato, integrato e coerente con le politiche e le attività in essere a livello nazionale e comunitario.

17 febbraio 2013 (sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione)

D.M. 1 febbraio 2013
(G.U. 26/3/2013)

Art. 8,
co. 9-bis

Decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti per istituire un comitato tecnico permanente per la sicurezza dei sistemi di trasporto ad impianti fissi.

non previsto

Art. 8,
co. 13

Decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con i Ministri dell’interno e dell’economia e delle finanze per definire le modalità per la trasmissione elettronica dei dati di cui ai formulari FAL con l’implementazione dell’interfaccia unica costituita dal sistema PMIS assicurando l’interoperabilità dei dati immessi nel sistema PMIS con il Safe Sea Net e con il Sistema informativo delle dogane (semplificazione delle procedure amministrative per le navi in arrivo e in partenza)

20 ottobre 2013
(dodici mesi dalla data di entrata in vigore del decreto, 20 ottobre 2012)

Art. 9,
co. 1, lett. a)

Trasmissione da parte dell’Agenzia per l’Italia digitale, al Presidente del Consiglio dei ministri o al Ministro delegato per l’innovazione tecnologica, di un’Agenda nazionale in cui definisce contenuti e gli obiettivi delle politiche di valorizzazione del patrimonio informativo pubblico e di un rapporto annuale sullo stato del processo di valorizzazione in Italia

mese di febbraio
di ogni anno

Art. 9,
co.1, lett. a)

Il Presidente del Consiglio o il Ministro delegato per l’innovazione tecnologica riferisce annualmente al Parlamento sullo stato di attuazione delle disposizioni dell’articolo 52 del Codice dell’Amministrazione digitale (Accesso telematico e riutilizzo dei dati delle pubbliche amministrazioni)

annualmente

Art. 10,
co. 10

Decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali per la parte che attiene le attribuzioni dell’INPS, per la definizione delle modalità di gestione, esclusivamente con modalità informatiche, a decorrere dal 1° marzo 2013, dei procedimenti relativi allo stato giuridico ed economico del rapporto di lavoro del personale del comparto Scuola.

17 febbraio 2013 (sessanta giorni dal 19 dicembre 2012)

Art. 11,
co. 1

Decreto di natura non regolamentare del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca per la definizione, fra l’altro, delle caratteristiche tecnologiche dei libri di testo digitali, nonché dei criteri per ottimizzare l’integrazione fra libri in versione digitale, mista e cartacea e per assicurare alle famiglie i supporti tecnologici necessari.

non previsto

D.M. 26 marzo 2013, Prot. 209 (non ancora pubblicato in GU).
L’art. 7 rinvia a un successivo decreto di natura non rego­lamentare la definizione delle modalità attra­verso le quali le scuole potranno assicurare alle famiglie i contenuti digitali e la disponibilità dei necessari supporti tecnologici.

Art. 11,
co. 4-bis

Decreto del Ministro dell’istruzione, d’intesa con la Conferenzaunificata, volto a definire le priorità strategiche, le modalità e i termini per la predisposizione e per l’approvazione di appositi piani triennali, articolati in singole annualità, di interventi di edilizia scolastica, nonché i relativi finanziamenti

non previsto

Art. 11-bis

Decreti dirigenziali dell’Amministrazione dei monopoli di Stato (ora Agenzia delle dogane e dei monopoli) – per assicurare maggiori entrate in misura non inferiore a 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2013, 2014 e 2015 mediante incremento della misura del prelievo erariale unico in materia di giochi pubblici, nonché della percentuale del compenso per le attività di gestione ovvero per quella dei punti vendita, ai fini di copertura finanziaria del credito d’imposta per promuovere l’offerta on line di opere d’ingegno.

19 dicembre 2012(sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto)

Art. 12,
co. 7

Decreto del Ministro della salute e del Ministro delegato per l’innovazione tecnologica, di concerto con i ministri interessati per la definizione del fascicolo sanitario elettronico.

19 marzo 2013
(novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione)

Art. 12,
co. 11

Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della salute, previa intesa in sede di Conferenza unificata, per ladefinizione dei sistemi di sorveglianza e dei registri di mortalità, tumori e altre patologie.

non previsto

Art. 12,
co. 13

Regolamento su proposta del Ministro della salute, previa intesa in Conferenza Stato-regioni, per l’individuazione dei soggetti che possono avere accesso ai registri in materia sanitaria

20 aprile 2014
(diciotto mesi dalla data di entrata in vigore del decreto)

Art. 13,
co. 2

Decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e d’intesa con la Conferenza permanente Stato-regioni, per l’attuazione della disposizione in materia di validità, dal 1° gennaio 2014, delle prescrizioni farmaceutiche generate in formato elettronico.

non previsto
(ma comunque entro il 1° gennaio 2014)

Art. 13,
co. 4

Provvedimento dirigenziale del Ministero dell’economia, da pubblicarsi sulla “Gazzetta Ufficiale” per l’integrazione, dal 1° gennaio 2014, del sistema per la tracciabilità dei farmaci erogati dal SSN basato su fustelle cartacee con un sistema basato su tecnologie digitali, ai fini del rimborso delle quote a carico del SSN.

non previsto
(ma comunque entro il 1° gennaio 2014)

Art. 14,
co. 2-bis

Regolamento del Ministro dello sviluppo economico per definire lemisure e le modalità di intervento da porre a carico degli operatori delle telecomunicazioni, al fine di minimizzare eventuali interferenze tra i servizi a banda ultralarga mobile nella banda degli 800 MHz e gli impianti per la ricezione televisiva domestica.

17 febbraio 2013 (sessanta giorni dal 19 dicembre 2012)

Art. 14,
co. 3

Decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, d’intesa con la Conferenza unificata per definire le specifiche tecniche delle operazioni di scavo per le infrastrutture a banda larga e ultralarga nell’intero territorio nazionale.

non previsto

Art. 14,
co. 8, lett. d)

Decreto dirigenziale del Ministero dell’ambiente di approvazione delle linee guida elaborate da ISPRA e ARPA/APPA in materia dimisurazione e di rilevamento dei livelli di esposizione ai campi elettromagnetici.

19 dicembre 2012
(60 gg dall’entrata
in vigore del decreto)

Art. 14,
co. 10-bis

Decreto del Ministro dell’interno di concerto con il Ministro dello sviluppo economico per l’eventuale emanazione di misure di maggior dettaglio o per l’adozione di ulteriori procedure semplificate per l’identificazione e la registrazione anche in via indiretta, degli utenti attivano schede elettroniche (S.I.M.) abilitate al solo traffico telematico ovvero che utilizzano postazioni pubbliche non vigilate per comunicazioni telematiche o punti di accesso ad internet utilizzando tecnologia senza fili.

non previsto

Art. 14-bis,
co. 2

Provvedimenti del Ministro dello sviluppo economico per l’attuazione del comma 1 che assicura al Senato della Repubblica e alla Camera dei deputati a titolo gratuito la funzione trasmissiva al fine di garantire la trasparenza e l’accessibilità dei lavori parlamentari su tutto il territorio nazionale nel nuovo sistema universale digitale.

19 marzo 2013
(tre mesi dall’entrata in vigore della legge di conversione)

Art. 15,
co. 1

Decreto del Ministero dell’economia e delle finanze per definire imicro-pagamenti in relazione al volume complessivo del contratto e adeguare le norme relative alle procedure dei pagamenti elettronici alle pubbliche amministrazioni.

1° marzo 2013

Art. 15,
co. 1

Linee guida per la specifica dei codici identificativi del pagamento (Agenzia per l’Italia digitale, sentita la Banca d’Italia) e le modalità attraverso le quali il prestatore dei servizi di pagamento mette a disposizione dell’ente le informazioni relative al pagamento medesimo.

non previsto

Art. 15,
co. 2

Decreto interministeriale (Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, con il Ministro della pubblica amministrazione e la semplificazione e con il Ministro delegato all’innovazione tecnologica) per disciplinare l’ampliamento delle modalità di pagamento anche mediante l’utilizzo ditecnologie mobili

17 marzo 2013
(novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione)

Art. 16,
co. 10

Uno o più decreti del Ministro della giustizia aventi natura non regolamentare, previa verifica, accertano la funzionalità dei servizi di comunicazione, individuando:

a) gli uffici giudiziari diversi dai tribunali e dalle corti di appello nei quali trovano applicazione le disposizioni dell’art. 16 relative a biglietti di cancelleria, comunicazioni e notificazioni per via telematica

b) gli uffici giudiziari in cui le stesse disposizioni operano per le notificazioni a persona diversa dall’imputato a norma degli articoli 148, comma 2-bis, 149, 150 e 151, comma 2, del codice di procedura penale.

non previsto

Art. 16-bis,
co. 5

Decreti aventi natura non regolamentare del Ministro della giustizia per l’accertamento della funzionalità dei sistemi di comunicazione degli uffici giudiziari per biglietti di cancelleria, comunicazioni e notificazioni per via telematica

non previsto

Art. 16-quater

Decreto del Ministro della giustizia, per l’adeguamento delle regole tecniche in materia di applicazione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione al processo civile di cui al decreto legislativo n. 44/2011

19 giugno 2013(centottanta giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione)

Art. 20,
co. 4

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro delegato per l’innovazione tecnologica, sentiti l’Agenzia per l’Italia digitale e il Comitato tecnico delle comunità intelligenti, previa intesa con la Conferenza unificata, per l’adozione dello Statuto della cittadinanza intelligente.

non previsto

Art. 20,
co. 9

Deliberazione dell’Agenzia per l’Italia digitale, sentito il Comitato tecnico delle comunità intelligenti per l’istituzione della piattaforma nazionale delle comunità intelligenti e delle relative componenti.

20 febbraio 2013(centoventi giorni dall’entrata in vigore
del decreto)

Art. 20,
co. 16

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri o del Ministro delegato all’innovazione tecnologica per stabilire i criteri per consentire la partecipazione alle attività delle comunità intelligenti da parte di soggetti appartenenti a categorie deboli o svantaggiate(inclusione intelligente)

non previsto

Art. 20-bis

Informatizzazione delle attività di controllo e giurisdizionali della Corte dei conti

Decreto del Presidente della Corte dei conti per stabilire le regole tecniche ed operative per l’adozione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle attività di controllo e nei giudizi che si svolgono innanzi alla Corte dei conti

non previsto

Art. 33-septies

Linee guida predisposte dall’Agenzia per l’Italia digitale per larazionalizzazione dell’infrastruttura digitale della pubblica amministrazione.

30 settembre 2013

Art. 33-septies

Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, d’intesa con la Conferenza unificata per adottare il piano triennale di razionalizzazione dei CED (Centri per l’elaborazione delle informazioni ) delle pubbliche amministrazioni.

30 dicembre 2013 (novanta giorni dal 30 settembre 2013)

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