Il modello di business “Robotics-as-a-Service” è basato sul noleggio di un sistema robotico inteso come servizio completo, in particolare come servizio riconfigurabile con l’integrazione di un servizio cloud-based.
Come tutti i servizi di sharing, anche RaaS si propone di essere un servizio conveniente, economico e di facile implementazione. In particolare il modello di RaaS è una soluzione flessibile che consente alle aziende ed alle organizzazioni interessate l’adozione di una tecnologia robotica, anche se non hanno le competenze o le risorse sufficienti in-house per la sua gestione. In questo caso non viene quindi acquistato un prodotto, ma un servizio. Vediamo perché è particolarmente interessante per le PMI.
Robotics as-a-service, gli obiettivi
Secondo Dan Kara, Vicepresente di Robotics WTWH Media, un business model basato sulla sola vendita di tecnologie robotiche e dalle vendite incrementali dalla manutenzione può non essere sempre sostenibile dal momento che richiede grandi investimenti di capitali e rischi finanziari, per cui nel mondo robotico si sta assistendo via via ad una migrazione dalla vendita della robotica come prodotto alla vendita come servizi [1]. Tradizionalmente ad oggi infatti i robot industriali sono stati infatti assorbiti da aziende in grado di programmare investimenti nella produzione per un medio-lungo periodo .
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Le aziende devono soddisfare sempre più l’imperativo di automatizzare, anche se però dall’altro lato ci sono alti costi per la robotica, possibile mancanza di professionalità interne con competenze sulla robotica, maggiore flessibilità e scalabilità sempre più richiesta nella produzione ed agibilità nella customizzazione del prodotto, soprattutto quando si tratta di piccoli business, si pensi al tessuto delle PMI italiane- con la necessità di dover adattare la produzione, necessità di ridurre i rischi legati a nuovi o futuri investimenti.
Il ruolo dell’e-commerce
Uno dei settori chiave che ha determinato la richiesta sempre maggiore di tecnologie dell’automazione è la crescita dell’e-commerce, come vendita al dettaglio, così come la crescita di spesa per prodotti legati la salute. In tutta Europa, l’uso dell’e-commerce si è visto essere in continua crescita, poiché il numero e la quota di e-shoppers aumentano ogni anno, con il più grande balzo registrato nel 2020, in parte a causa della pandemia di Covid-19 che ha spinto i consumatori agli acquisti online.
Proprio per questo il mercato della robotica come servizio (RaaS) è destinato a crescere, secondo alcuni analisti di 832 milioni di dollari tra il 2020-2024 con un CAGR del 17% (fonte Technavio).
Figura 1 Andamento dell’e-commerce nel mercato Europeo
I vantaggi del modello Robotics as-a-service
Ma quali sono i benefici che possono essere forniti dal RasS? Innanzitutto la flessibilità nell’automazione, sia in termini di compiti, applicazione dell’utilizzatore finale, location, e programmazione, consentendo inoltre di realizzare uno “scaling on-demand” della produzione. Nel RaaS anche la richiesta di competenze tecniche è esternalizzata. Il cliente finale paga solo per la produzione in atto, ma non paga per i tempi di installazione e di messa a punto del processo. Il termine “Robotics-as-a-Service” include due componenti, sia in termini di modelli di business sia in termine di tecnologie adottate: ci sono i servizi robotici da un lato, che riguardano l’hardware, ma c’è anche il sistema cloud di supporto, che include il livello di servizi Software che derivano dall’avere flotte di robot interconnessi attraverso internet, e quindi risorse di dati ed analytics sugli stessi dati.
Anche la disponibilità con cui i servizi sono resi forniti rappresenta un altro criterio di distinzione: possono esserci servizi continui, ed intermittenti. Ad esempio nei servizi di droni robotici, come ispezione, monitoraggio, agricoltura; in questo caso il servizio viene fornito su richiesta in modalità non continua. Ad esempio i robot in agricoltura per la raccolta sono usati in modo stagionale, come per la raccolta della frutta nel periodo di riferimento.
I campi di applicazione
Tra i campi di applicazione interessanti della Robotics-as-a-Service possiamo menzionare il campo dei robot per inventario delle merci nei supermercati retail che rappresenta sia una grande sfida tecnologica sia un segmento di mercato sempre più ampio.
Un altro ambito è quello dei robot per ispezione per sicurezza, si pensi al robot K5 dell’azienda americana Knighscope, con il motto “deter, detect, report”, ovvero “dissuadi, rileva, documenta”, che richiede che i robot possano esplorare l’ambiente in cui operano o al loro impiego di questi sistemi anche nelle gestione di disastri.
Poi chiaramente vi sono i robot per l’automazione di magazzino , dove ci aspettiamo di avere 4-5 milioni di robot nel 2025, e la maggior parte della crescita è attesa trainata dal settore dell’e-commerce, inclusi anche i robot per il trasporto autonomo, tra cui i robot per la consegna. La crescita rapida del business dell’e-commerce nelle grandi catene di distribuzione retail ha mostrato infatti i limiti dei processi manuali. Ad esempio nei magazzini Decathlon di Kunshan sono state adottate come soluzioni flotte di robot Geek+, mentre in Amazon a partire dal Natale 2013 in cui si verificarono ritardi per la consegna dei regali iniziò la partnership strategica con Kiwa Robotics e l’impiego di sistemi robotici per la gestione del magazzino.
Altri esempi di servizi RaaS sono la pulizia di ambienti industriali e civili, e non da ultimo gli esoscheletri robotici per le costruzioni e per la logistica in ambito industriale.
Le nuove generazioni di robot sia nel settore industriale che in quello dei servizi, dipendono e dipenderanno sempre più da soluzioni informatiche e di telecomunicazione ampiamente utilizzate nell’IT generico. Ci aspettiamo che la prossima generazione di robot potrà fornire servizi in ogni segmento della vita umana, quindi potrà contribuire anche a migliorare il nostro stile di vita.
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Note
- “Robotics-as-service: Technology Trends & Business Models”, Dan Kara, Vicepresente di Robotics WTWH Media ↑