ces 2022

I trend tecnologici 2022: dalla salute alla casa connessa, cosa aspettarci

Le tendenze per quest’anno sembrano chiaramente delineate: dalla domotica al metaverso alla salute connessa alla mobilità elettrica, esaminiamo da vicino alcune novità che potrebbero risultare dirompenti nei mesi che seguiranno. Il Ces 2022 di Las Vegas ha offerto qualche indizio utile

Pubblicato il 10 Gen 2022

Alessandro Longo

Direttore agendadigitale.eu

Luigi Mischitelli

Legal & Data Protection Specialist at Fondazione IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza

bigtech

Stimare quale tecnologia possa far capolino durante un certo lasso di tempo, ovvero come evolverà quella data tecnologia in quel preciso settore, è quasi sempre difficile. Analizzare ciò che è stato prodotto negli ultimi anni ci aiuta comunque a stilare alcune “previsioni tecnologiche” circa le novità che potremmo attenderci nel 2022

Chiaro, però, è che una consuetudine o una tendenza abbia bisogno di essere proposta e riproposta più volte sullo scenario globale per diventare rilevante. Peraltro, con due soli output: essere scartata o diventare “endemica”. E il 2022 non è esente da ciò, poiché quel che possiamo aspettarci dall’anno corrente dimora proprio in prodotti e servizi già visti in passato e che tentano di “attecchire” nel presente.

La vetrina del Consumer Electronics Show (CES) 2022 di Las Vegas

Al rinomato Consumer Electronics Show (CES) 2022 di Las Vegas (USA) – anche se disertato da molte Big Tech causa perdurante pandemia Covid-19 – sono state presentate alcune soluzioni che potrebbero avere un certo successo quest’anno, soprattutto nel campo della tutela della salute, come i dispositivi sanitari intelligenti (che nell’ultimo biennio di pandemia Covid-19 hanno spopolato). Ma è anche il “tempo”, ad esempio, della “realtà virtuale”, ossia di quella tecnologia che permette di simulare la realtà con l’ausilio di determinati dispositivi tecnologici (ad esempio, i visori a realtà aumentata “VR”); si pensi all’iconica foto[1], di qualche mese fa, del patron di Meta Mark Zuckerberg intento a passare accanto a una platea di astanti muniti di visori VR.

Un’altra categoria in voga sarà la cosiddetta “casa intelligente” (conosciuta anche come “Smart Home” o con il classico termine di “Domotica”), ossia quella tecnologia che permette di controllare gli elettrodomestici mediante l’uso di comandi vocali ovvero toccando semplicemente un pulsante sull’APP preposta dello smartphone. La Smart Home spinge ormai da un decennio verso l’utilizzo di massa di dispositivi intelligenti per la casa: e, forse, quest’anno potrebbe determinare una chiave di volta verso una loro adozione più generalizzata (si potrebbe pensare all’adozione di incentivi ovvero alla diminuzione di prezzo dei dispositivi). Infine, altre tecnologie che potrebbero salire alla ribalta in questo 2022 sono i dispositivi utilizzati per il monitoraggio della salute (che nell’ultimo biennio di pandemia Covid-19 hanno spopolato). Ma esaminiamo più da vicino alcune novità che potrebbero risultare dirompenti nei mesi che seguiranno.

Il Metaverso e NFT

Il mondo virtuale attuale è il risultato di un’evoluzione quindicinale nella quale la vita di ognuno di noi è stata sottoposta – volente o nolente – a costante digitalizzazione. Un tempo, il nostro, nel quale passiamo larga parte della nostra vita interagendo con altre persone per mezzo di spazi virtuali. Il prossimo futuro, probabilmente, ci riserverà un’ulteriore evoluzione nella quale noi stessi e l’ambiente che ci circonda verremo “digitalizzati”.

Di primo acchito, sembra qualcosa uscito da un film di fantascienza. Ma durante il secondo anno di pandemia, una “massa critica” di fattori si è riunita per rendere tale “fantascienza” più realistica. Si parla di “metaverso”, ossia di universo virtuale nel quale è digitalizzato tutto ciò che è possibile digitalizzare, compresi noi stessi sotto forma di “avatar”. Il primo step verso il metaverso è dovuto al miglioramento “generale” della tecnologia. Durante il 2021 Facebook annunciò di essersi ribattezzato “Meta”, successivamente all’exploit sul mercato del suo visore di realtà virtuale “Oculus Quest 2”. Successivamente, il metaverso è stato alimentato da migliaia di investitori alla ricerca di NFT (Non-fungible token), che certificano la proprietà di beni su blockchain[2]. Investitori, per capirci, che spendono centinaia di migliaia di dollari per entrare, ad esempio, in uno yacht club virtuale, per acquistare un appartamento virtuale, o per interagire (o giocare) virtualmente con i propri idoli. E quest’anno le cose potrebbero espandersi ulteriormente. Apple, ad esempio, prevede di varare il suo visore di realtà virtuale che assomiglierà a un paio di occhiali da sci, opportunamente connesso ad altro dispositivo che la persona porterà con sé. Google e Microsoft, invece, continueranno con lo sviluppo di prodotti di realtà virtuale (con l’azienda che fu di Bill Gates che fornisce tali prodotti alle imprese e alle agenzie governative).

La domotica

Negli ultimi anni vi sono stati progressi circa i dispositivi per la “casa intelligente” (Smart Home o “Domotica”) come, ad esempio, i termostati connessi a Internet, le serrature intelligenti e gli aspirapolvere robot. Dispositivi che sono diventati accessibili a tutti, funzionando e interagendo con assistenti virtuali come Alexa di Amazon, Google Assistant e Siri di Apple. Eppure, nonostante la presenza di tali dispositivi, il concetto di Domotica rimane ancora caotico. Molti prodotti di Smart Home, ad esempio, non sempre interagiscono alla perfezione con altre tecnologie. Alcune serrature, per esempio, funzionano solo Apple e non con Android. Alcuni termostati, invece, interagiscono con Google Assistant e non con Siri. E tale mancanza di compatibilità ha creato alcuni problemi nel tempo.

Una serratura compatibile con Apple, ad esempio, non è utile per il membro della famiglia o per l’inquilino che utilizza Android. Così come siamo ancora lontani dalla comunicabilità dei dispositivi domestici tra loro, come il caso in cui la lavatrice comunica all’asciugatrice che i vestiti appena lavati sono pronti per essere asciugati. Quest’anno le Big Tech come Apple, Samsung, Google e Amazon stanno investendo tempo e denaro per rendere la Domotica più pratica. Tali colossi hanno in programma di rilasciare e aggiornare lo standard unico “Matter” (precedentemente “Project CHIP”, Connected Home over IP), che consentirà ai dispositivi domestici intelligenti di comunicare tra loro indipendentemente dall’assistente virtuale o dal tipo di dispositivo (Apple o Android), con massima compatibilità. Questo significa che durante il 2022 quando si acquisterà un prodotto per la Domotica bisognerà sceglierlo tra quanti esporranno l’etichetta di compatibilità con lo standard Matter.

Computer e chip

Sempre per restare in ambito domestico: abbiamo visto computer e chip più potenti (con uno scontro Intel-Amd-NVidia), monitor pieghevoli, stazioni per lo smart working (di LG). Perché il covid ha insegnato l’importanza di lavorare bene a casa.

La salute connessa

Il covid-19 ci ha abituati tutti a monitorare la propria salute, anche con strumenti fai da te.

Da alcuni anni i dispositivi per il fitness come l’Apple Watch e Fitbit aiutano a tracciare i nostri movimenti e la frequenza cardiaca, risultando a oggi molto popolari (e non solo tra gli sportivi). Ma le aziende tecnologiche stanno sperimentando dispositivi indossabili (wereable) più piccoli che raccoglieranno determinati dati sulla salute degli utilizzatori. L’azienda finlandese di tecnologie sanitarie Ōura Health Ltd ha recentemente introdotto una nuova versione del suo “Oura Ring”, dispositivo indossabile “da dito” nel quale sono incorporati diversi sensori che misurano, tra gli altri, frequenza cardiaca, saturazione dell’ossigeno e misurazione della temperatura corporea per prevedere con precisione i cicli mestruali.

Al CES 2022 di Las Vegas l’azienda californiana Movano ha presentato un anello simile a quello di Oura che mette insieme i dati sulla frequenza cardiaca, la temperatura e altre misurazioni atte ad informare chi lo indossa su potenziali malattie croniche del quale potrebbe essere affetto. L’azienda francese Withings, invece, al CES 2022 ha esordito con la sua nuova bilancia intelligente “Body Scan”, che non solo misura il peso, ma può anche captare il ritmo cardiaco e l’attività nervosa direttamente dai piedi del suo utilizzatore. Tale bilancia “Smart” può anche valutare la composizione corporea in altre parti del corpo (come braccia, gambe o torso), calcolando le relative percentuali di grasso viscerale, massa muscolare e ossea, nonché acqua extracellulare e intracellulare. Body Scan, inoltre, può stilare un elettrocardiogramma, che potrebbe essere vitale per comprendere la salute cardiovascolare della persona. Ma con l’avanzare delle tecnologie che impattano sulla salute umana viene sempre da chiedersi quali siano le potenziali conseguenze sulla riservatezza e sulla protezione dei dati personali, nonché – cosa non meno importante – sulla psiche delle persone. Senza un contesto adeguato e senza un ausilio medico i dati raccolti da tali dispositivi potrebbero potenzialmente essere utilizzati per diagnosticare determinate malattie per errore, trasformando le persone in ipocondriaci. Così come potrebbero “utilizzare” un quantitativo illimitato di dati personali.

Infine, al CES 2022 ha tenuto banco per il secondo anno consecutivo la tematica Covid-19 (che, come anticipato, ha vessato la stessa Convention). La taiwanese ible Technology Inc. ha presentato un purificatore d’aria con cuffie integrate. L’Airvida E1 di ible è in grado di purificare l’aria che circonda una persona mentre questa ascolta musica attraverso un paio di cuffie. Il tutto integrato da una mascherina anti-Covid-19 con sistema di ventilazione alimentata da una batteria ricaricabile situata sotto il viso dell’utilizzatore. Molto utile, a detta dell’azienda di Taipei, per essere impiegata in ambienti chiusi come aerei e treni (e senza appannare gli occhiali).

Si sono visti anche letti per monitorare la qualità del sonno, cambiare la temperatura per migliorarlo, correggere la postura in caso di russamento, anche con strumenti di intelligenza artificiale.

Mobilità elettrica e autonoma

Stati Uniti ed Europa spingono sulla mobilità elettrica, con incentivi. In risposta, le principali case automobilistiche stanno promuovendo le loro auto elettriche, anche al CES di questa settimana. Martedì, Ford Motor ha annunciato piani per aumentare la produzione del suo pick-up elettrico F-150 Lightning. Più tardi questa settimana, General Motors prevede di svelare una versione a batteria del suo pick-up Chevrolet Silverado. Altre case automobilistiche, come Mercedes-Benz, hanno condiviso piani per auto elettriche da rilasciare nei prossimi anni.

Abbiamo visto anche un prototipo di auto volante a idrogeno, tanto per restare in ambito sostenibilità. Spesso i veicoli elettrici sono anche autonomi, nei nuovi modelli presentati, come un trattore o un camion per merci; per quanto non sia ancora chiaro come la guida autonoma possa aiutare la sostenibilità (potrebbe peggiorarla se andrà a discapito del trasporto pubblico).

In conclusione

Comodità a casa, salute, sostenibilità. Saranno questi i trend tecnologici del 2022. Con una incognita del 2022: il metaverso. Nicchia o fenomeno di massa? Forse non lo scopriremo nel 2022, ma avremo indizi più forti per capirlo.

[3][4]

Note

  1. This photo of Mark Zuckerberg looks bizarre now. It won’t look so bizarre in a few years. VOX.
  2. Per approfondimenti: NFT: che cosa sono, come funzionano, come investire sui “non fungible token”
  3. The Tech That Will Invade Our Lives in 2022. The New York Times
  4. COVID tech, the metaverse and driverless cars: What can we expect from CES 2022? Euronews

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