DOMANDA
Buongiorno, ho venduto un macchinario in Ucraina, sono stato pagato a saldo il 15 dicembre con bonifico dietro emissione di fattura proforma con data 9 dicembre, la consegna del macchinario avverrà probabilmente nei primi 15 giorni di gennaio 2022, quando devo emettere la fattura fiscale alla data di incasso o alla data di consegna del bene?
andreaca.57@tiscali.it
RISPOSTA
La fattura pro-forma che Lei ha emesso non ha alcun valore, anche perché non era richiesta ai fini del transito dalla dogana dei beni, che avverrà nel 2022. Quindi avrebbe dovuto emettere una fattura ordinaria, con la dicitura “operazione non imponibile” e con l’eventuale riferimento all’art. 8, comma 1, lettera a) del D.P.R. n. 633/1972. Al momento del trasporto/consegna dei beni dovrà essere emessa una fattura riepilogativa – nel caso suo senza alcun addebito – anch’essa non assoggettata a IVA, recante l’indicazione del prezzo complessivamente pattuito, nonché degli estremi della fattura già emessa. Questa fattura è necessaria per assolvere gli obblighi doganali connessi alla esportazione. Essendo pari a zero il suo importo, non concorrerà alla determinazione del volume d’affari. Ovviamente ai fini delle II.DD. l’operazione si considererà effettuata al momento della consegna/spedizione e non al momento dell’incasso del presso, salvo che il contratto stipulato col cliente non preveda clausole particolari (per esempio, passaggio immediato della proprietà e detenzione temporanea dei beni in conto deposito nelle more della spedizione).
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome