Il Garante per la protezione dei dati personali ha sanzionato tre società (una per 400mila euro) per l’invio di sms pubblicitari indesiderati e altre gravi violazioni del GDPR.
L’Autorità è intervenuta su richiesta di due persone che hanno lamentato la continua ricezione di sms promozionali indesiderati e l’impossibilità di esercitare i propri diritti e opporsi.
Né la società titolare del marchio pubblicizzato né l’azienda che materialmente inviava gli sms avevano mai risposto alle loro richieste.
I dati provenivano da liste non verificate ed erano stati estrapolati da concorsi online o da registrazioni a siti web.
Il corretto svolgimento delle attività di marketing, con l’utilizzo di dati aggiornati e raccolti lecitamente, evita derive pericolose e può giovare al mercato stesso, tutelando gli operatori virtuosi e rafforzando la fiducia degli interessati. Chi commissiona una campagna promozionale deve sempre verificare che le società incaricate di svolgerla operino correttamente.
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