DOMANDA
Buonasera,
il mio socio ha emesso una fattura elettronica per una manutenzione svolta nella nostra officina. Trascorsa una settimana il cliente effettua il pagamento con carta di credito di cui io effettuo scontrino . Ora ci ritroviamo una fattura ed uno scontrino successivo, dello stesso importo. Come è possibile risolvere questa incongruenza?
RISPOSTA
Nel caso in cui dopo il documento commerciale per la stessa operazione viene emessa fattura, l’Agenzia delle Entrate con la FAQ n. 45 del 21 dicembre 2018, ha individuato questa procedura: “Quando le fatture elettroniche sono precedute dall’emissione di scontrino o ricevuta fiscale (o, nel caso di trasmissione telematica dei corrispettivi, da un “documento commerciale”), nella fattura vanno riportati gli estremi identificativi dello scontrino/ricevuta; in particolare, il blocco informativo “AltriDatiGestionali” va compilato riportando:
– nel campo “TipoDato” le parole “NUMERO SCONTRINO” (oppure “NUMERO RICEVUTA” oppure “NUMERO DOC. COMMERCIALE”);
– nel campo “RiferimentoTesto” l’identificativo alfanumerico dello scontrino (o della ricevuta o del documento commerciale);
– nel campo “RiferimentoNumero” il numero progressivo dello scontrino (o della ricevuta o del documento commerciale);
– nel campo “RiferimentoData” la data dello scontrino.”
Lei potrebbe quindi annullare la fattura con una nota di credito e riemetterla in maniera da rispettare le istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate. Poiché tuttavia la emissione di due documenti aventi valenza fiscale (documento commerciale e fattura) realizza di fatto una duplicazione, la cui gestione ai fini della liquidazione e della dichiarazione ai fini IVA è a suo carico (in quanto occorre epurare i corrispettivi dall’importo delle fatture emesse con riferimento a documenti commerciali), mi permetto di suggerirLe per il futuro l’abbandono di questa prassi.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome