Una nuova dimensione strategica per digitalizzare il territorio: Lombardia Informatica

La società in-house lombarda sta contribuendo, sia in termini metodologici che di contenuto, alla costruzione della strategia digitale di Regione Lombardia, varando al contempo un piano industriale e una organizzazione funzionali al nuovo ruolo di hub strategico e operativo della trasformazione digitale della PA lombarda

Pubblicato il 08 Mar 2017

Roberto Soj

Lombardia Informatica

lombardia informatica 1

Nell’attuale contesto sociale ed economico, caratterizzato da una velocità di cambiamento amplificata dall’adozione massiva delle tecnologie digitali, il ruolo di una società in-house ICT come Lombardia Informatica  deve necessariamente evolvere, per rappresentare un reale punto di riferimento nel processo di trasformazione digitale dell’intero territorio lombardo, sia pubblico che privato.

Da tempo la in-house regionale lombarda non è più una azienda di produzione software, ma ha assunto un importante ruolo di system integrator pubblico e di provider di servizi digitali, esternalizzando numerose attività operative di sviluppo e di gestione ai player del mercato ICT e mantenendo un ruolo centrale di governo della domanda e di responsabilità dell’offerta, finalizzato alla attuazione delle politiche regionali nell’interesse primario dei cittadini.

Ora, consapevole della necessità di un cambiamento per sostenere in modo efficace  la trasformazione digitale, la società in-house sta per varare, in accordo con Regione Lombardia,  un piano industriale e un nuova organizzazione  funzionale alla sua attuazione.

Il piano industriale delinea per la società un ruolo di hub strategico ed operativo per quanto attiene il governo dell’ICT nell’ambito della Pubblica Amministrazione lombarda, individuando quali leve fondamentali di cambiamento la semplificazione, la digitalizzazione e la valorizzazione del patrimonio informativo.

L’obiettivo è innescare un cambiamento culturale nell’azione della Pubblica Amministrazione, per promuovere la competitività del tessuto economico lombardo, la crescita occupazionale e lo sviluppo delle nuove professioni “knowledge intensive”, attraverso  una evoluzione di Lombardia Informatica che la porti a diventare una data company pubblica.

Una delle principali novità organizzative, oltre alla nascita di business unit iper-specializzate, orientate allo sviluppo e gestione dei servizi per gli utenti finali, è l’introduzione di nuove strutture e competenze focalizzate sulla strategia digitale, sui temi della innovazione tecnologica e di processo, sulla analisi dei dati e sulla comunicazione digitale.

Un primo atto di questo nuovo corso è rappresentato dalla collaborazione attiva e propositiva di Lombardia Informatica con i Sistemi Informativi di Regione Lombardia nella ideazione e costruzione del Piano Strategico 2017-2019 per la Regione Lombardia Digitale, in fase di prossima ufficializzazione.

La collaborazione strategica di Lombardia Informatica si è concretizzata sia attraverso la definizione degli aspetti metodologici e delle modalità e strumenti di attuazione, sia in termini di contenuti, garantendo un approccio in linea con quanto proposto da AgID a livello nazionale e coerente con le aspettative e gli obiettivi più generali delle Agende Digitali europea, italiana e lombarda.

La metodologia per la costruzione del Piano Strategico

Per la costruzione del Piano Strategico è stato definito un percorso metodologico, accompagnato da un modello di riferimento per i contenuti della strategia digitale, utile a focalizzare le modalità e gli strumenti di attuazione.

Tale percorso nasce da una approfondita valutazione del contesto, sia nazionale che internazionale, e dalla individuazione dei driver di miglioramento dei servizi digitali regionali, resa possibile attraverso una analisi dei contenuti della Architettura Enterprise di Lombardia Informatica, una base di conoscenza strutturata ed aggiornata che mette in relazione tra loro, secondo differenti punti di vista e prospettive sia business che IT,  le informazioni sui processi, i servizi, le applicazioni software e le infrastrutture hardware.

La strategia digitale viene quindi determinata attraverso la definizione della visione e della missione digitale di Regione Lombardia, unitamente ad un insieme di obiettivi strategici di alto livello, identificati nel rispetto di principi e valori di riferimento.

Per dare maggior concretezza e misurabilità agli obiettivi strategici, a questi sono associate le linee di azione strategiche, che determinano le direttrici della strategia e concorrono al raggiungimento di uno o più obiettivi, e per ciascuna di esse sono definite una serie di azioni strategiche che influenzeranno i progetti di trasformazione digitale.

Modalità e strumenti di attuazione della strategia digitale

Certamente la semplice definizione di una strategia digitale non è di per sé sufficiente a determinare i risultati attesi, ed è per questo che una componente significativa della metodologia si è concentrata sulla individuazione delle modalità di attuazione.

La strategia di trasformazione digitale non può essere fine a se stessa, deve essere connessa in modo sistematico alla realtà ed alle esigenze espresse sia dal livello politico amministrativo che dalla società civile, ponendo grande attenzione alle esigenze di innovazione e di competitività del territorio lombardo, nel contesto del Sistema Paese.

Per questo è fondamentale una attività sistematica di Governance Digitale, per la quale Lombardia Informatica si propone come naturale partner di Regione Lombardia in virtù delle proprie competenze ed esperienze.

La Governance digitale deve declinare progettualmente gli indirizzi strategici rispetto alle esigenze di Regione e del territorio lombardo, fornendo gli elementi utili alla definizione e prioritizzazione di un Piano Triennale di attuazione.

Da questo punto di vista, l’Architettura Enterprise, nata nel 2011 e giunta oggi ad un elevato stadio di maturità in termini di completezza e di ambiti di utilizzo, si configura come uno strumento di conoscenza estremamente utile, non solo per la definizione delle strategie, ma anche per indirizzare i progetti di trasformazione digitale, rappresentando l’ideale punto di congiunzione tra le esigenze e le soluzioni, ovvero tra il governo della domanda e quello dell’offerta.

Per supportare la fase di programmazione in termini di priorità di attuazione, i progetti possono essere posizionati in un panel strategico, in funzione del loro coefficiente di strategicità, del livello di complessità e della priorità individuata dal business.

La Governance digitale, per non essere miope e conservativa, necessita del continuo confronto e  della collaborazione con altri soggetti pubblici e privati,  elemento sostanziale per l’introduzione di elementi di innovazione digitale, secondo una logica di “business NOT as usual”.

L’innovazione rappresenta dunque uno strumento essenziale a supporto della trasformazione digitale e per questo Lombardia Informatica sta attivando nella propria organizzazione una struttura dedicata che avrà il compito di progettare e sviluppare un piano di innovazione che supporti l’azienda, e Regione Lombardia, nella individuazione di modalità nuove e diverse per offrire i propri servizi al territorio lombardo.

Monitoraggio della strategia

Il modello di monitoraggio della strategia è basato su due livelli di indicatori, per garantire informazioni con crescente livello di dettaglio a supporto sia della valutazione delle prestazioni sia di eventuali processi decisionali.

Nello specifico, gli indicatori di misura si dividono in:

·         Indicatori di impatto

·         misurano il raggiungimento degli Obiettivi Strategici costituenti la strategia di Regione Lombardia e sono finalizzati a misurare i cambiamenti complessivi di alto livello.

·         Indicatori di risultato

·         misurano, in una visione di sintesi, il raggiungimento di ogni linea di azione strategica del Piano Strategico e, a livello di azione, controllano l’avanzamento dell’attuazione della strategia fornendo una vista più granulare.

La rilevazione e la valutazione degli indicatori, oltre a essere fondamentale per misurare l’attuazione della strategia e delle iniziative condotte da Regione Lombardia, può fungere da potente strumento per consentire la sintesi delle prestazioni e quindi il confronto, opportunamente contestualizzato, con altri Enti, ponendo le basi per un framework standard di monitoraggio della trasformazione digitale del Paese.

Partendo dal presupposto che ogni Ente ha le proprie peculiarità – siano esse relative a obiettivi specifici, servizi offerti, posizionamento geografico, dimensioni – è possibile costruire, sulla base dello schema proposto da Lombardia Informatica, un modello di indicatori che, opportunamente normalizzato e standardizzato, possa costituire una base comune per un confronto proficuo tra gli Enti partecipanti.
Una volta consolidato il modello e popolato con le prestazioni degli Enti, sarà possibile abilitare una comparazione continua e un tavolo di benchmarking stabile che, oltre a trarne i benefici, garantirà l’evoluzione del modello nel tempo, in coerenza con gli obiettivi delle Amministrazioni e delle esigenze di trasformazione digitale.

Per questo motivo, il modello di benchmarking deve considerare anche indicatori che hanno come fonte dati istituti/organizzazioni di livello sovra-regionale o nazionale, oppure modelli di monitoraggio internazionale, come ad esempio il DESI (Digital Economy Society Index).

La nuova dimensione strategica di Lombardia Informatica

Nell’ambito della costruzione del Piano strategico per la trasformazione digitale del territorio lombardo, Lombardia Informatica ha supportato attivamente Regione Lombardia, definendo una metodologia, un modello di riferimento strategico e una modalità di attuazione fortemente incentrata su una attività continua di Governance digitale, orientata alla innovazione ed aperta al confronto costruttivo con altri soggetti pubblici e privati.

Ed è proprio sul tema della strategia e della innovazione che il Piano Industriale di Lombardia Informatica intende puntare, facendo evolvere il proprio ruolo di in-house ICT regionale, fortemente orientata alla erogazione dei servizi, in una nuova dimensione di partner strategico della Pubblica Amministrazione lombarda.

Sarà quindi peculiare, in questa logica, costruire partnership con altre in-house e Pubbliche Amministrazioni locali e centrali e con aziende del mercato, promuovendo lo scambio di esperienze e competenze, valorizzando le eccellenze ed introducendo elementi di innovazione digitale, per accelerare il processo di trasformazione digitale della Lombardia e più in generale del Sistema Paese.

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