l'analisi

Banda ultralarga: come procede il Piano Aree Bianche, le sfide e i prossimi step

Il Piano per le Aree Bianche è uno dei progetti più ambiziosi e complessi realizzati a livello europeo ed è un’esperienza unica per trarre degli insegnamenti utili per il completamento della Strategia italiana per la Banda Ultralarga. A che punto siamo con la sua realizzazione e quali sono gli ostacoli da superare

Pubblicato il 11 Lug 2022

fibra_464752223

Chiuso il capitolo delle gare per la realizzazione delle nuove infrastrutture a banda ultralarga e in attesa dell’avvio dei lavori, previsto a breve, lo sguardo ritorna al precedente Piano sulle Aree Bianche.

Come noto, l’attività operativa del Piano Nazionale Banda Ultralarga è stata avviata nel 2016. Le prime due gare sono state aggiudicate al concessionario Open Fiber a giugno e novembre 2017 e la terza ad aprile 2019 e la piena operatività risale all’inizio del 2018.

Rispetto alla base d’asta di circa 2,8 miliardi di euro, l’aggiudicazione è avvenuta per poco meno di 1,6 miliardi di euro, vale a dire un ribasso di circa il 43%. Le unità immobiliari oggetto dell’intervento erano circa 9,6 milioni e il completamento delle opere era previsto in 36 mesi.

Banda ultralarga: cos’è, piano nazionale, verifica coperture e il futuro a 1 Gigabit in Italia

Dopo una fase piuttosto complessa di messa a punto di tutto il processo operativo e sulla base della rilevazione della situazione effettiva in campo, che presentava una realtà talvolta difforme rispetto a quanto rilevato nelle consultazioni, il progetto è stato rimodulato nella versione attuale.

Gli interventi riguardano in particolare 6.232 comuni nei quali verranno realizzate infrastrutture FTTH per portare la fibra ottica nella prossimità degli edifici, mentre una parte complementare dell’intervento prevede la copertura dei servizi FWA (Fixed Wireless Access, in 7.120 comuni).

Grazie al dettagliato monitoraggio che Infratel Italia mette a disposizione mensilmente è possibile fare un punto della situazione (al 30 giugno 2022) e valutare quando il piano potrà essere effettivamente completato per fare in modo che entro il fatidico anno 2026, previsto per il completamento delle nuove opere, l’Italia possa effettivamente essere uno dei Paesi europei leader. La dashboard  consente poi di visualizzare il dettaglio delle situazioni territoriali.

Le fasi operative

La complessità della fase operativa si estrinseca nell’attraversamento di cinque fasi operative principali: la progettazione definitiva, la progettazione esecutiva, l’esecuzione dei lavori, il collaudo e l’avvio dei servizi.

Per quanto riguarda la fase di progettazione definitiva, l’avanzamento ha superato il 95%, ma rimangono ancora 120 comuni FTTH e 329 comuni FWA senza progetti approvati, tipicamente comuni di piccole dimensioni.

È nella fase successiva, quella della progettazione esecutiva, che sono però venuti al pettine una serie di problemi che hanno rallentato significativamente il progetto. Da un lato, occorre ricordare come il processo inizi con la consegna delle richieste agli Enti gestori delle strade e dei proprietari delle infrastrutture esistenti e si conclude con l’ottenimento delle autorizzazioni. D’altro lato, la verifica puntuale delle unità immobiliari presenti e la corrispondenza con le dichiarazioni degli operatori in fase di consultazione hanno portato ad una necessaria rimodulazione. Ad esempio, sono state esclusi dal piano 293 comuni che avevano una copertura superiore al 95% e per 800 comuni si è fatto ricorso all’FWA per coprire le unità immobiliari residuali.

In conclusione, i comuni con i progetti esecutivi approvati sono oggi 4.615 (il 74% del totale) per l’FTTH e per l’FWA sono stati approvati 2.768 progetti (60% di quelli previsti).

Completata la progettazione esecutiva si entra finalmente nella fase di esecuzione dei lavori con l’apertura dei cantieri. Anche in questo caso, l’esperienza in campo ha portato all’individuazione di svariati eventi che possono portare all’allungamento dei tempi, dalla presenza di sottoservizi non documentati correttamente, all’individuazione di reperti archeologici, fino all’opposizione dei privati o altre forme di indisponibilità oggettiva.

Il 69% dei comuni con cantieri FTTH è stato completato (3.101 comuni), con la percentuale che sale al 96% per i cantieri FWA. Dalla Dashboard di Infratel emerge, inoltre, come la durata dei cantieri sia mediamente pari a 19 mesi per l’FTTH e a 10 mesi per l’FWA.

Banda ultralarga, digital divide, 5G: così le reti tornano centrali nei piani del Governo

Sempre a giugno 2022, i lavori ordinati a Open Fiber sono arrivati a 1,9 miliardi di euro, con un avanzamento a pari a circa il 74%.

La fase seguente riguarda il collaudo delle opere, che può avvenire quando le diverse componenti della rete sono completate. Di fatto, i tempi per il completamento dei collaudi si sono progressivamente accorciati e, attualmente, poco meno del 90% degli impianti collaudabili sono stati collaudati con esito positivo.

Il processo operativo si chiude con la commercializzazione dei servizi, che sono oggi disponibili in 3.844 comuni, per un numero di unità immobiliari che è complessivamente pari a circa 3,6 milioni, di cui oltre il 60% FTTH e la quota rimanente FWA:

Anche se risultano 193 operatori che hanno chiesto attivazioni a Open Fiber, il tasso di adozione rimane estremamente ridotto e sono ancora meno di 84.000 le unità immobiliari con servizi attivati (2,3% delle unità immobiliari commercializzabili).

Inoltre, a fronte di circa 136.000 ordini, il 62% sono stati attivati, l’11% è in lavorazione, ma il tasso di KO è del 28% per rifiuto cliente o difficoltà tecniche, non ultime quelle legate alla toponomastica.

Anche alla luce dei nuovi piani, l’aspetto legato all’effettiva attivazione dei clienti, che necessita del completamento della parte terminale della rete e delle condizioni tecniche ed economiche di allaccio richiede tuttora una particolare attenzione.

Penali e tempistiche

I ritardi accumulati nelle diverse fasi stanno facendo crescere le penali applicate, che a fine giugno 2022 ammontavano a circa 43 milioni di euro, di cui 20,7 milioni per la progettazione esecutiva e 9,6 milioni di euro per quella definitiva.

Le proiezioni presenti nella Dashboard indicano il 2023 come anno di completamento del progetto. Tuttavia, nonostante l’accelerazione oggettiva negli ultimi due anni, come emerge anche dalle rappresentazioni grafiche, il picco del 2023 rimane molto sfidante. Di fatto, il completamento anche dei comuni più remoti rischia di fare slittare ulteriormente la chiusura dei cantieri e l’avvio dei nuovi progetti renderà più difficile anche il reperimento della manodopera necessaria.

Fig.1 – Avanzamento Piano Aree Bianche

Fonte: Infratel Italia, https://bandaultralarga.italia.it/evoluzione-piano/

L’insegnamento per il futuro

Il Piano per le Aree Bianche rimane uno dei progetti più ambiziosi e complessi realizzati a livello europeo ed è un’esperienza unica per trarre degli insegnamenti utili per il completamento della Strategia italiana per la Banda Ultralarga.

In effetti, già nei nuovi bandi le specifiche tecniche, la definizione del processo operativo, il monitoraggio delle tempistiche e il meccanismo delle penali tengono conto dell’esperienza fatta e saranno sicuramente utili per migliorare l’efficienza e l’efficacia del processo operativo. Allo stesso tempo sono proseguiti gli interventi normativi a favore della semplificazione amministrativa.

Rimane però la sfida ciclopica da affrontare per raggiungere l’obiettivo del 2026 (in realtà addirittura giugno) e fare in modo che l’intera popolazione sia effettivamente coperta dalle reti di nuova generazione. Sfida che richiederà anche di risolvere il problema più volte segnalato della difficoltà di reperire la manodopera.

Sarà, inoltre, fondamentale sincronizzare e raccordare gli interventi di incentivo alla domanda con l’avanzamento dei progetti e la copertura di tutti i costi da affrontare per la concreta attivazione dei servizi.

Infine, visto che non c’è nulla di più inefficiente della gestione di due reti sovrapposte (quella ibrida e quella di nuova generazione) sarebbe opportuno iniziare al più presto a discutere condizioni e modalità per realizzare lo switch-off.

Per fortuna, l’ottimismo rimane il profumo della vita

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati