DOMANDA
È possibile correggere un’autofattura elettronica già inviata elettronicamente? Erroneamente è stato indicato il codice TD17 in luogo del codice TD18.
RISPOSTA
Tra i tipi documento TD17 e TD18 esiste una profonda differenza, chiarita anche dall’Agenzia delle Entrate con la circolare 26/E del 13 luglio 2022: “Va notato, tuttavia, che tra i documenti richiamati (TD17, TD18, TD19, ndr) sussiste una differenza a seconda che siano utilizzati a fini integrativi oppure sostitutivi delle fatture. In tali ultimi casi (fini sostitutivi) – tipicamente legati all’acquisto di servizi o beni da un soggetto extra UE ex articolo 17, comma 2, primo periodo, del decreto IVA, di cui rispettivamente ai tipi documento TD17 (“Integrazione/Autofattura per acquisto servizi dall’estero”) e TD19 (“Integrazione/Autofattura per acquisto beni ex art. 17 C.2 D.P.R. 633/72”) – i file costituiscono ad ogni effetto “autofatture”, con tutto quanto ne consegue (a livello probatorio, di oneri di conservazione, ecc.).” Premesso quindi che ci troviamo di fronte ad un errore “disomogeneo” in quanto a tipo documento, per neutralizzare il documento erroneamente emesso (l’annullamento non è tecnicamente possibile perché non è previsto uno specifico “Tipo Documento”) può emettere un documento identico a quello emesso per errore inserendo gli importi col segno negativo.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome