DOMANDA
Sono un architetto, in regime forfettario. Mi accorgo pagando le imposte di bollo che sul sito dell’Agenzia delle entrate nella sezione Fatture e corrispettivi manca una fattura che ho emesso. Questo per un possibile mio errore nell’invio. Nella numerazione progressiva manca la fattura in oggetto, che è di agosto, mentre sono presenti fatture precedenti e successive. Ho salvato comunque il file xml generato dal sito dell’Agenzia delle entrate, che utilizzo per le mie fatture. Posso caricarla adesso, in ritardo, anche pagando una sanzione?
RISPOSTA
La fattura elettronica non trasmessa al sistema di interscambio si ha per non emessa; l’emissione è un atto complesso, che inizia con la trasmissione al sistema di interscambio e si completa con l’accettazione. Poiché per le prestazioni di servizi il momento di effettuazione della operazione è quello in cui avviene il pagamento (articolo 6 DPR 633/1972), il problema le si pone solo nel caso in cui il corrispettivo sia stato pagato. In questa ipotesi, la fattura dovrà essere emessa con la data del pagamento. Poiché la violazione non ha inciso sulla corretta liquidazione del tributo, la sanzione è quella prevista dall’articolo 6, comma 1, ultimo periodo, del Decreto legislativo 471/1997, ossia 250 euro. In caso di ravvedimento ai sensi dell’articolo 13 del Decreto Legislativo 472/1997, la sanzione è ridotta
- a un nono del minimo se la regolarizzazione avviene entro novanta giorni dalla data dell’omissione;
- a un ottavo del minimo se la regolarizzazione avviene entro il termine per la presentazione della dichiarazione relativa all’anno nel corso del quale è stata commessa la violazione.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome