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Lavoro e IA: come preparare i ragazzi alle professioni del futuro?

L’Ue punta a formare almeno 20 milioni di specialisti delle tecnologie informatiche entro il 2030 contro gli attuali 8 milioni. Ma quali sono le professioni del futuro e come sostenere i ragazzi nei percorsi di studio adeguati? La campagna “Borse firmate” è un esempio

Pubblicato il 16 Dic 2022

Massimo Penzo

Ceo di Knet project S.p.A e presidente di Associazione Fly University Project

intelligenza artificiale fondo

Il mondo tecnologico viaggia a ritmi sostenuti, la richiesta del mercato mondiale per le nuove figure professionali continua ad aumentare, ma spesso molte posizioni aperte rimangono vacanti perché mancano figure competenti.

Il target dell’Europa è di formare “almeno 20 milioni di specialisti delle tecnologie informatiche entro il 2030 contro gli attuali 8 milioni”, ha spiegato Kilian Gross, capo dell’Unità di sviluppo e coordinamento delle politiche di intelligenza artificiale della Direzione generale per le reti di comunicazione (Dg Connect) della Commissione Ue. Le aziende hanno le tecnologie e i software ma non trovano le figure professionali adeguate per utilizzare al meglio l’Intelligenza Artificiale.

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La tendenza italiana è ancor più preoccupante, secondo i dati Censis, Istat e Invalsi, nell’ultima decade oltre mezzo milione di ragazzi ha lasciato il nostro paese per garantirsi un futuro migliore. Quasi il 50% dei giovani nella fascia 25-29 anni è senza occupazione. Ma soprattutto, l’Italia è il penultimo paese in Europa per numero di lauree.

Multidisciplinarietà e internazionalizzazione per il lavoro di domani

La multidisciplinarietà delle competenze caratterizzerà il manager di domani, che sarà in grado di gestire innumerevoli quantità di dati favorendo l’efficienza dei sistemi produttivi aziendali in ogni fase del ciclo di vita della propria azienda.

Un altro aspetto fondamentale per il manager di domani sarà l’internazionalizzazione. La globalizzazione dei dati e il continuo avanzamento del settore tecnologico obbligano le aziende di ogni settore ad avere una struttura professionale adeguata a poter competere nei mercati esteri.

Il manager del domani si costruisce con un lavoro di squadra, a partire dalla formazione universitaria ma non solo, esistono corsi ITS e IFTS che offrono corsi di alta formazione specializzata in ambito IT. Un altro aspetto importante è quello aziendale, che deve essere in grado di incorporare le nuove figure professionali fornendo gli strumenti adatti per competere a livello internazionale. Non per ultime le realtà che, come Fly, vogliono supportare le nuove generazioni accompagnando i nuovi talenti nel loro percorso di studi e fornendo gli strumenti, a chi ne avesse bisogno, per crescere e formarsi.

Dal data scientist all’esperto di data labeling, le figure professionali del futuro

Il mondo viaggia veloce ma, come detto, il mondo tecnologico ancor di più. Sono innumerevoli le figure professionali in ambito tecnologico che stanno nascendo nel panorama internazionale. Tra queste I data scientist sono, per esempio, una nuova generazione di esperti di dati analitici, tra le professioni più richieste per l’Ai. La loro capacità di analizzare i dati per comprendere comportamenti, tendenze e inferenze complesse, risulta una caratteristica fondamentale per avere un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti. Gli “scienziati dei dati” hanno quindi grandi competenze matematiche, informatiche e di marketing. Un’altra figura professionale che sarà molto richiesta nei prossimi anni è l’Ingegnere di Intelligenza artificiale e machine learning.

IA e lavoro, usare le macchine per non farsi usare: la formazione e la managerialità che servono

È molto frequente che l’ingegnere di machine learning lavori in sinergia con il data scientist al fine di coadiuvare le competenze in ambito di statistica e analisi a competenze di scienza informatica e coding.

Altre figure molto richieste sono i professionisti di data labeling. Con l’aumento dell’importanza della raccolta dei dati in quasi tutti gli ambiti, la domanda di professionisti di “etichettatura dei dati” potrebbe aumentare nel futuro. Infatti, il data labeling potrebbe diventare un lavoro determinante nell’epoca dell’Intelligenza Artificiale e quindi una delle professioni più richieste.

Credere nel talento e sostenere i giovani: la campagna “Borse firmate”

Spesso i nostri giovani hanno bisogno di supporto e di essere accompagnati nel loro percorso di crescita. Fly University Project ha lanciato, per questo motivo, la campagna di crowdfunding “Borse Firmate”, volta ad offrire a cinque ragazzi delle borse di studio per iscriversi e frequentare il biennio magistrale del Politecnico di Milano o della Bicocca di Milano in ambito STEM ad indirizzo AI. Per garantire una formazione a 360 gradi gli studenti avranno inoltre accesso al corso di tre mesi ‘AImpact’ promosso da Fly University Project che ha per obiettivo quello di coniugare l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per creare risposte concrete alle necessità delle comunità, siano esse sociali, economiche e/o ambientali.

Ad ogni donazione è destinato un cosiddetto ‘reward’ formativo: dallo scambio con lo studente beneficiario all’intitolazione di un’intera borsa di studio a nome del benefattore. Nel mezzo dei ‘premi’ organizzati dai generosi partner solidali come IA Spiegata Semplice, che donerà dei pacchetti di abbonamento ad AIPlay, Knet HR che proporrà delle masterclass sull’inserimento nel mondo del lavoro e KNET Group che organizzerà un incontro dal vivo tra donatori e beneficiari, per condividere il percorso dei giovani borsisti. Dei reward utili che possono rappresentare un regalo di Natale personale o aziendale, dimostrando la vostra sensibilità nei confronti dei temi affrontati.

La campagna Borsa Firmata attiva fino al 17 dicembre, è stata realizzata grazie al sostegno di BCC Milano e VIS. È possibile dare il proprio contributo visitando la pagina https://www.ideaginger.it/progetti/borse-firmate-con-fly-university-project.html.

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