Pensare ai social network esclusivamente come luoghi digitali di intrattenimento è un errore. Se usati correttamente, infatti, possono essere spazi reali in cui è possibile relazionarsi, creare legami di valore e diffondere il proprio sapere, coinvolgendo in modo attivo il proprio pubblico di riferimento e incrementando la propria visibilità. Vediamo qualche esempio che ci chiarisce le modalità di approccio alla formazione su Instagram.
Come utilizzare strategicamente Instagram per fare formazione
A utilizzare Instagram come strumento di amplificazione del proprio messaggio, professionisti di settori diversi, con competenze e conoscenze differenti, ma accomunati da un obiettivo comune: farsi conoscere e diffondere il proprio sapere e la propria autorevolezza attraverso il social.
Chimici, insegnanti, docenti, formatori, coach, biologi, nutrizionisti, ricercatori, cosmetologi, medici, avvocati, personal trainer e tanti altri ancora i professionisti e gli esperti che condividono quotidianamente su questo canale contenuti con l’obiettivo di connettersi con i propri pubblici di riferimento e incrementare le loro attività di formazione e divulgazione.
Ma attenzione. Non basta aprire un account e postare qualche foto o video informativo per utilizzare in modo strategico questa piattaforma. Quali sono gli elementi che rendono Instagram così diffuso ed efficace per lo sviluppo delle attività di formazione e divulgazione?
I dati di Instagram
Oggi Instagram, insieme a TikTok, rappresenta il social network con il più alto tasso di crescita e di utilizzo nel mondo. Nel 2021, gli utenti attivi su Instagram sono stati oltre 1 miliardo. Tra questi, ad utilizzare quotidianamente la piattaforma 500 milioni.
A popolare maggiormente Instagram sono i giovani. Il 70% degli utenti attivi su questa piattaforma sono giovani under 35. La fascia di età più diffusa riguarda persone tra i 25 e i 34 anni, seguita dalla fascia di età 18 – 24 anni.
Sono 30 i minuti che vengono trascorsi quotidianamente in questa piattaforma. Tempo che continua, anno dopo anno, ad aumentare grazie anche al grande interesse che genera tra gli utenti uno specifico format offerto da Instagram: le storie. Introdotte nel 2016, oggi ad utilizzare questo formato sono l’87% degli utenti di Instagram (nel 2018 erano circa 500 milioni).
I giovani che popolano questa piattaforma, inoltre, la utilizzano come fonte principale per trovare informazioni, spodestando di fatto i motori di ricerca. Aspetto interessante e sicuramente curioso dal momento che Instagram non nasce per la ricerca attiva di informazioni, ma per la scoperta di contenuti tramite algoritmo. [Fonte dati: Oberlo]
Specificità del contenuto
Fondamentale è il contenuto che viene proposto: più è specifico, più risulterà chiaro all’algoritmo di Instagram che lo mostrerà più velocemente agli utenti potenzialmente interessati. Ad aiutare in questo, gli hashtag.
Attraverso questo strumento è possibile connettere tra loro contenuti pubblicati da utenti diversi ma accumunati da tematiche simili. Utilizzando gli hashtag è possibile far trovare agli utenti interessati ad una specifica tematica il contenuto giusto, incrementando di conseguenza la visibilità del creator che l’ha realizzato.
Specificità del canale
Se si desidera utilizzare i social in modo strategico, è fondamentale conoscerne le regole e padroneggiarle al meglio. Instagram è il social dell’immagine per eccellenza. Video, dirette, immagini, reel, foto sono i formati principali con cui è possibile non solo rendere graficamente unico, riconoscibile e piacevole il proprio profilo, ma soprattutto comunicare in modo facile, veloce e immediato con i propri utenti, alimentando in modo continuo e costante il loro interesse.
Interazione
Altro elemento da non sottovalutare è l’interazione e lo scambio con la propria audience. Su Instagram, oltre ai messaggi, è possibile dialogare in modo veloce e immediato con il proprio pubblico attraverso sondaggi o l’attivazione di un box domanda attraverso cui gli utenti possono comunicare la loro risposta. Tutti format con cui è possibile mantenere viva la relazione con i propri pubblici di riferimento e comprendere quali sono i contenuti più interessanti per loro e ottimizzare di conseguenza la strategia di comunicazione su questo canale.
Interesse
Instagram è il social in cui a contare è la trasparenza. Per questo oggi le storie hanno un successo così importante. Video di pochi secondi in cui è possibile interagire in modo diretto e spontaneo con i propri pubblici e mostrare la propria quotidianità, le proprie competenze e le proprie passioni.
Instagram per la formazione: esempi di divulgatori creator efficaci
Sono numerosi gli esempi di professionisti ed esperti che utilizzano quotidianamente Instagram con queste finalità. Vediamo insieme qualche esempio.
Dario Bressanini: il divulgatore della chimica e della scienza
Il professore Dario Bressanini è chimico e ricercatore presso il dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia dell’Università degli Studi dell’Insubria a Como e su Instagram si definisce come “Il vostro amichevole chimico di quartiere. Scienza in Cucina”.
Tra i primi divulgatori a utilizzare Instagram per diffondere il proprio sapere anche tra i più giovani, oggi Dario Bressanini conta sul suo profilo Instagram 510.000 follower con video da milioni di visualizzazioni.
Con uno stile diretto e informale, Dario Bressanini propone attraverso video, post, reels e immagini informazioni utili e curiose sui processi chimici che avvengono nel quotidiano e sui falsi miti che molto spesso circolano sull’alimentazione e la nutrizione.
Avvocathy di Cathy La Torre: la law Influencer contro la discriminazione di genere (e non solo)
Cathy la Torre è avvocata specializzata in diritti fondamentali, diritto antidiscriminatorio, privacy e diritto delle nuove tecnologie. Ha collaborato con il MIT (Movimento Identità Transessuale). Nel 2008 ha partecipato alla nascita del Centro Europeo di Studi sulla Discriminazione.
Cathy La Torre sul suo profilo Instagram si definisce metà umana e metà avvocato. Seguita da 661.000 follower, Cathy La Torre comunica il diritto in modo accessibile e comprensibile a tutti , utilizzando un linguaggio semplice e chiaro e una identità visiva forte.
Silvia Goggi, medico specializzato in scienze dell’alimentazione vegetale
Silvia Goggi è una dietologa vegana che ha reso il suo lavoro una missione su Instagram. Nella Bio del suo profilo, si comprende in modo chiaro il suo obiettivo: Ho fondato @plantbasedclinic. Ti aiuto a mangiare (più) vegetale. Perchè #veganoèfacile
Un profilo che oggi conta 196.000 follower attraverso cui Silvia Goggi condivide con un linguaggio semplice e spontaneo consigli utili su come avvicinarsi alla dieta vegana, spunti di riflessione, evidenze e dati scientifici sull’alimentazione vegetale e ovviamente ricette semplici da preparare.
Alex Bellini, Esploratore, Speaker e Divulgatore
Con un profilo Instagram da 71.100 follower, Alex Bellini si definisce un esploratore, un mental coach e un divulgatore ambientale.
Sul suo profilo Instagram, è possibile scoprire le numerose sfaccettature che caratterizzano la sua personalità.
Alex Bellini, infatti, offre alla propria rete di utenza consigli letterari, considerazioni personali, spunti di riflessione su tematiche che spaziano dall’ambiente alla psicologia e ovviamente tante testimonianze e scatti che immortalano le sue imprese straordinarie.