lavoro e tecnologie

Privacy negli ambienti di lavoro: i servizi che aiutano le aziende a gestirla

Le aziende si trovano di fronte ad un’ardua sfida legata sia ai timori dei dipendenti sia ai requisiti stringenti di un’intricata rete di normative locali e internazionali sulla privacy. Come assisterle per affrontare con successo l’intersezione tra privacy, protezione dei dati e un ambiente di lavoro altamente tecnologico

Pubblicato il 26 Gen 2023

Carlo Majer

co-managing Partner di Littler Italia

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In un’epoca di controlli sempre più incisivi, trasferimenti istantanei di informazioni sensibili sul personale e attività pervasive sui social media da parte dei dipendenti, la privacy negli ambienti di lavoro è diventata una fonte di preoccupazione crescente per i datori di lavoro che, a fronte delle nuove tecnologie, devono districarsi con norme e giurisprudenza in materia sempre più complesse.

Decreto Trasparenza: i nuovi obblighi per i datori di lavoro e le ricadute sulla privacy

Il supporto legale diventa pertanto fondamentale nel sostenere le aziende ad affrontare con successo l’intersezione tra privacy, protezione dei dati e un ambiente di lavoro altamente tecnologico.

Imprenditori e top manager si trovano di fronte ad un’ardua sfida nel rispondere contemporaneamente sia alle preoccupazioni dei dipendenti e dei candidati sia ai requisiti stringenti di un’intricata rete di normative locali e internazionali sulla privacy e sulla protezione dei dati, con l’obiettivo di evitare costose cause e azioni legali, oltre alla pubblicità negativa e al danno reputazionale che spesso accompagnano tali controversie.

Le politiche appropriate per regolare l’uso delle nuove tecnologie

Ma ci sono una serie di servizi che consentono di ridurre il rischio di violazioni e di rispondere in modo appropriato quando queste si verificano. Ma, anche, di fornire assistenza nel rispetto delle leggi e dei regolamenti che disciplinano le informazioni sanitarie dei dipendenti, tra cui le norme sulla privacy e sulla data protection.

Non tutti sono ancora consapevoli di quanto sia necessario sviluppare politiche appropriate per regolare l’uso delle nuove tecnologie che hanno un impatto sull’ambiente di lavoro, come i social media, la localizzazione, i software di prevenzione della perdita di dati e il monitoraggio della posta elettronica e di Internet.

È altresì basilare fornire consulenza alle aziende di tutte le dimensioni sull’uso legittimo dei controlli pre-assuntivi. Inoltre, in un ambiente ibrido e globalizzato, soddisfare i requisiti imposti dalle fonti internazionali sulla protezione dei dati per garantire la raccolta, l’uso e il trasferimento lecito di informazioni sui dipendenti all’estero, è un altro profilo che bisogna considerare.

Non bisogna dimenticare anche le criticità nella negoziazione di contratti di outsourcing a salvaguardia del datore di lavoro nel momento in cui i fornitori di servizi terzi dovessero violare la riservatezza dei dipendenti.

Ed infine, l’assistenza necessaria per difendersi dalle richieste di risarcimento per violazione della privacy o della sicurezza.

Le sfide privacy per le aziende influenzate dalla rivoluzione robotica

Ma l’introduzione sempre più penetrante delle nuove tecnologie e l’attuazione di una maggiore interconnessione, con sistemi quali la robotica e l’intelligenza artificiale negli ambienti di lavoro e produttivi, enfatizza ulteriormente l’aspetto legato alla privacy e alla maggiore incisività del rapporto dipendente-datore di lavoro. Soprattutto, comporta un adeguamento dei sistemi di compliance a questo settore in rapida evoluzione, all’interno del quale le aziende devono prepararsi ad affrontare gli ostacoli legislativi e normativi che potrebbero impattare sul business.

Proprio per questo abbiamo stilato quella che, a nostro avviso, riteniamo essere la “Top 10” delle questioni giusilavoristiche e dell’occupazione più influenzate dalla rivoluzione robotica e dalla crescita dell’intelligenza artificiale (AI):

  • Privacy sul posto di lavoro
  • Risarcimenti
  • Salute e sicurezza
  • Normativa sui diritti
  • Tutela antidiscriminazione
  • Requisiti salariali e orari
  • Protezione dei segreti commerciali e patti di non concorrenza
  • Requisiti di sindacalizzazione e contrattazione collettiva
  • Trasferimenti
  • Standard e accordi internazionali

L’assistenza da fornire alle aziende

In questo contesto più specifico, occorre fornire un’assistenza regolare dei datori di lavoro del settore tecnologico e di quelli che stanno introducendo progressi tecnologici per supportarli in questo mondo complesso e in evoluzione.

Questo implica rappresentanza e assistenza in materia di diritto del lavoro e di compliance ai datori di lavoro dell’industria robotica e a quelli che integrano sistemi robotici e di intelligenza artificiale nei loro luoghi di lavoro, in tutto il mondo. Ma non solo. È necessario fornire una revisione personalizzata degli specifici prodotti e dei software di robotica per valutarne eventuali conflitti normativi e suggerire le più adeguate soluzioni di compliance. Sempre in questo ambito, è auspicabile una valutazione di come i prodotti o i software potrebbero essere utilizzati per aiutare i clienti a soddisfare la compliance sul posto di lavoro.

È molto importante, quindi, fornire le best practices sulle questioni di maggiore importanza per questo settore a governi, legislatori e agenzie di regolamentazione, tra cui la compliance alla normativa giuslavoristica e le sfide relative all’adozione e all’implementazione della robotica nei luoghi di lavoro.

In un panorama tecnologico altamente dinamico, dunque, coadiuvato da un altrettanto intricato labirinto di normative, siamo consapevoli che la strada più adeguata da intraprendere per tenere il passo e operare nel “pieno della legalità” prevede una ricerca continua di nuovi modi per supportare i clienti a trarre il massimo vantaggio dalle tecnologie più recenti, riducendo, al contempo, la loro esposizione a controversie e azioni legali.

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