Il Garante privacy ha sanzionato tre Asl friulane che, attraverso l’uso di algoritmi, avevano classificato gli assistiti in relazione al rischio di avere o meno complicanze in caso di infezione da Covid-19.
Le Asl avevano elaborato i dati presenti nelle banche dati aziendali allo scopo di attivare nei confronti degli assistiti opportuni interventi di medicina di iniziativa e individuare per tempo i percorsi diagnostici e terapeutici più idonei.
A questo proposito si ricorda che l’uso di algoritmi in sanità richiede le adeguate garanzie per i diritti e le libertà degli interessati.
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