DOMANDA
Qualche volta durante l’anno produco e stampo una trentina di libretti da dieci pagine per gli scout. Ricevo in cambio del denaro col quale pago la carta e le cartucce per la stampante: non ho guadagno (essendo scout lo faccio gratuitamente) ma ora mi chiedono di fare fattura per quanto ricevuto. Come posso fare essendo un privato cittadino di anni 76 che non ha partita IVA?
RISPOSTA
Escludo che Lei possa emettere fattura, per la semplice ragione che Lei non è in possesso di partita IVA. Né tanto meno mi sembra una cosa sensata che Lei sia costretto ad aprire una partita IVA perché sporadicamente, senza alcun intento speculativo, riceve qualche decina di euro come rimborso delle spese vive sostenute per stampare qualche opuscolo. Nel suo caso ritengo quindi che manchino i presupposti di professionalità e abitualità richiesti dal DPR 633/1972 per l’assoggettamento ad IVA.
Se l’operazione da Lei graziosamente effettuata viene accettata così com’è, come espressione della sua cortesia e disponibilità, bene, altrimenti a chi le chiede la fattura resta aperta l’alternativa di rivolgersi ad una impresa qualificata.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome