I sistemi di comunicazione digitale sono diventati uno strumento essenziale per i giovani di oggi, permettendo loro di rimanere in contatto con amici e familiari in modo facile e veloce. Tuttavia, ci sono preoccupazioni per la sicurezza e la privacy di queste piattaforme, soprattutto quando si tratta di bambini e adolescenti.
In questo articolo, esploreremo alcune delle piattaforme di comunicazione digitale più popolari tra i giovani di oggi, tra cui WhatsApp, Snapchat, Telegram, Instagram Direct e TikTok Direct. Saranno indicate le impostazioni di privacy e sicurezza per ciascuna di queste piattaforme, nonché dei comportamenti e delle precauzioni che i genitori dovrebbero tenere a mente quando i loro figli le usano.
Sicurezza di bambini e minori su internet: i consigli chiave
In merito all’età di utilizzo di queste piattaforme importante rilevare che dal 2018 l’età minima per esprimere il consenso al trattamento dei propri dati in Italia è stata portata dall’art. 2-quinquies del D.Lgs 101/2018, che ha adeguato il D.Lgs 196/2003 (Codice privacy) al GDPR, a 14 anni. Dopo questo adeguamento il minore di almeno quattordici anni può esprimere il consenso al trattamento dei propri dati personali in relazione all’offerta diretta di servizi della società dell’informazione, mentre il trattamento dei dati personali del minore di età inferiore a quattordici anni è lecito a condizione che il consenso sia prestato o autorizzato da chi esercita la responsabilità genitoriale.
WhatsApp (formalmente WhatsApp Messenger) è un’applicazione statunitense non libera di messaggistica istantanea centralizzata, creata nel 2009 da WhatsApp, Inc. e facente parte del gruppo Meta dal 19 febbraio 2014. WhatsApp è una delle app di messaggistica più popolari al mondo, con oltre 2 miliardi di utenti attivi su base giornaliera. Il numero di messaggi scambiati in tutto il mondo su questa piattaforma ogni giorno ha superato i 60 miliardi.
Questa piattaforma consente agli utenti di inviare e gestire messaggi, chiamate vocali e videochiamate, nonché di condividere foto, video, documenti e altri tipi di file.
Crittografia
Chiunque abbia il nostro numero di telefono potrebbe raggiungere le informazioni presenti sul profilo personale presente nell’app. Per questo motivo da tempo sono state implementate alcune impostazioni per consentire agli utilizzatori di personalizzare i contenuti da proteggere o da rendere disponibili. Dal 2016 WhatsApp utilizza la crittografia end-to-end per proteggere le conversazioni degli utenti. Questo significa che solo l’utente e la persona con cui sta comunicando possono leggere i messaggi, impedendo a terze parti di accedere ai dati scambiati.
Foto profilo
Foto Profilo: suggerimento primario quello di inserire una immagine di fantasia e non una foto personale riconoscibile. Accettando un contatto sconosciuto (per leggerezza, distrazione o superficialità) questo avrebbe modo di accedere al nostro profilo WhatsApp inclusa la nostra foto potendo associare tre elementi importanti quali numero di telefono, nome e immagine personale.
Protezione account
Protezione Account: per evitare di essere hackerati su questo importante strumento di comunicazione importante attivare al Verifica in due passaggi. In sequenza andare su Impostazioni-account- verifica in due passaggi e inserire un codice a 6 cifre, possibilmente una data di nascita che si ricorda (evitare la propria). Questo in quanto ogni tanto WhatsApp richiede questo codice e dunque importante si ricordi il numero inserito. Una volta inserito il codice viene richiesto il proprio indirizzo email in modo che si possa reimpostare il codice nel caso in cui si dimentichi.
Backup delle chat
Protezione Backup delle Chat: le chat WhatsApp vengono automaticamente sottoposte a backup e salvate giornalmente nella memoria del telefono. Importante prevedere un salvataggio sul cloud per consentire un eventuale ripristino del proprio account nei casi estremi (rottura, perdita o furto smartphone o virus di tipo ransomware che cifra tutti i nostri dati compreso quelli collegati al nostro account WhatsApp).
A seconda del tipo di account utilizzato sul proprio dispositivo, è possibile decidere di salvare la cronologia delle conversazioni (backup) sullo spazio presente in Cloud (Google Drive o Apple iCloud).
Importante impostare una password collegata al Backup della cronologia di conversazioni WhatsApp per impedire a terzi di potervi accedere agevolmente in quanto salvati senza password di protezione.
Per fare questo è sufficiente seguire all’interno del proprio profilo WhatsApp impostazioni– Chat – Backup delle Chat – Backup crittografato end-to-end – attiva– crea.
Privacy gruppi
Privacy Gruppi (chi può aggiungermi): una delle cose principali che un genitore dovrebbe fare, quantomeno nella fase iniziale, è verificare i contenuti che transitano all’interno in primis dei gruppi WhatsApp nei quali è inserito. Detto questo è molto importante impostare a che all’interno di un GRUPPO possano essere aggiunti solo dai loro contatti. Per fare questo : impostazioni– Gruppi – I miei contatti.
Comportamenti e precauzioni
Comunicazione con persone conosciute: I genitori dovrebbero incoraggiare i loro figli a comunicare solo con persone che conoscono nella vita reale. Inoltre, dovrebbero evitare di condividere informazioni personali, come il loro numero di telefono o la loro posizione, con sconosciuti.
Attenzione ai messaggi sospetti: I genitori dovrebbero insegnare ai loro figli a prestare attenzione ai messaggi sospetti, come quelli che chiedono informazioni personali o che sembrano troppo buoni per essere veri. Inoltre, dovrebbero incoraggiarli a non rispondere a messaggi di spam o catene di Sant’Antonio.
Spiare le chat dei figli? Ecco perché è diseducativo e controproducente (e cosa fare invece)
Snapchat
Snapchat è un’app multimediale per smartphone e tablet ideata creata e disponibile dal settembre 2011. Gli utenti attivi giornalieri nel mondo sono oltre 270 milioni.
La caratteristica principale di Snapchat è quella di consentire agli utenti della propria rete di inviare messaggi di testo, foto e video visualizzabili solo per 24 ore. La prima versione dell’app, da cui Snapchat si è in seguito evoluta, si basava sulla condivisione di foto da persona a persona grazie all’impostazione “Stories” che permetteva di inserire sull’app contenuti che sarebbero spariti dalla piattaforma dopo 24 ore. L’applicazione permette la condivisione della geolocalizzazione al proprio gruppo di amici e consente agli utenti di inviare foto e video, noti come “snaps” (qualcosa di immediato quasi improvviso come lo schiocco delle dita, ad esempio “snap a photo” indica l’atto di scattare una foto in tempo reale), che possono essere visualizzati solo un breve periodo di tempo prima di scomparire.
Per registrarsi, occorre scaricare l’app sul proprio dispositivo. Quindi inserire la data di nascita e creare nome utente e password. La successiva richiesta di inserimento del proprio numero di cellulare può essere utile nel caso in cui per qualche motivo il nostro account venga bloccato e anche per gestire una maggiore protezione dello stesso. In alternativa è possibile utilizzare il proprio indirizzo di posta elettronica.
Iniziamo col dire che se il profilo viene gestito correttamente, per intenderci con una data di nascita corretta, la privacy dell’app consente di evitare che i ragazzi minori di 18 anni possano sfogliare profili pubblici presenti all’interno della piattaforma e dunque di entrare in contatto con loro.
In quest’area riservata ai genitori è presente una guida genitori sintetica e molto chiara che indica come impostare al meglio e in sicurezza il profilo del proprio figlio all’interno di Snapchat.
Snapchat Family Center
Questa funzionalità presente all’interno della piattaforma consente ai genitori di interagire e monitorare l’utilizzo della piattaforma da parte dei loro figli.
Come accade per il mondo reale i genitori possono sapere chi sono gli amici online dei propri ragazzi. Family Center su Snapchat consente un collegamento diretto tra genitore e figlio.
Nello specifico i genitori possono:
- Verificare a CHI i loro figli hanno inviato i messaggi di testo, immagini e video negli ultimi 7 giorni (senza rivelare il contenuto delle conversazioni)
- Visualizzare l’elenco dei contatti collegati all’account del figlio
- Visualizzare agevolmente i nuovi contatti che il ragazzo ha aggiunto
- Segnalare al team di sicurezza di Snapchat qualsiasi account con il quale si sono riscontrati problemi
Impostazioni di privacy e sicurezza
Impostazioni di privacy: Snapchat offre una serie di impostazioni di privacy che gli utenti possono utilizzare per proteggere le loro informazioni personali. Gli utenti possono scegliere di nascondere il proprio nome utente, la propria foto del profilo e la propria posizione geografica, nonché di bloccare i contatti indesiderati.
Una volta entrati sull’account avere cura di impostare bene quanto segue.
Il mio account
- Password: attivare una password efficace (minimo 15 caratteri alfanumerici, lettere e numeri a caso, maiuscole e minuscole)
- Autenticazione a due fattori: attivando questo servizio aumenta notevolmente il livello di protezione del proprio account riducendo fortemente il rischio di furto d’identità.
Controlli sulla privacy
- Contattami: impostare “Chi può contattarmi” su “Amici”. In questo modo verranno esclusi gli altri contatti presenti all’interno della piattaforma.
- Visualizza La mia Storia: impostare “Solo amici” in modo che solo i contatti collegati possano visualizzare le storie postate.
- Impostazioni delle risposte su Spotlight: impostare “nessuna approvazione automatica”. In questo modo le risposte agli snap di “spotlight” vengono mostrate pubblicamente solo dopo l’approvazione manuale.
- Vedi la mia posizione: mantenere attiva la “modalità fantasma”. In questo modo i contatti collegati non potranno conoscere la posizione dell’utente.
- Family Center: attivare collegamento con i figli minorenni (fortemente consigliato sotto i 14 anni)
- Ricordi: è una raccolta personale degli Snap e delle Storie che hai salvato e di cui Snapchat ha eseguito il backup. Si suggerisce di impostare “Non salvare automaticamente”.
Azioni dell’account
- Svuota cache: i dati temporanei di utilizzo dell’app verranno cancellati
- Cancella conversazione: è possibile eliminare tutte le conversazioni avvenute con i singoli contatti cui siamo collegati
- Cancella cronologia di ricerca: è possibile eliminare la cronologia della ricerca fatta su Snapchat
- Cancella cronologia scansioni: l’operazione cancella tutti i contenuti delle scansioni con la relativa posizione della stessa eventualmente memorizzata
- Cancella cronologia scansioni vocali: è possibile cancellare tutte le scansioni vocali eseguite.
- Luoghi: si consiglia di eliminare ogni tanto le posizioni principali e disattivare la memorizzazione dei propri luoghi preferiti taggati nei post de La Mia Storia.
- Autorizzazioni: verificare quali funzioni sono autorizzate di default e disattivarle (localizzazione-microfono-telefono-registro chiamate)
Telegram
Telegram è un’app di messaggistica istantanea che consente di inviare messaggi, foto, video e file di grandi dimensioni ai propri contatti. Con più di 700 milioni di utenti attivi al mese è una delle 10 APP più scaricate al mondo.
Telegram è noto per le sue forti misure di sicurezza e privacy, ma è comunque importante essere consapevoli dell’utilizzo dell’app.
Ecco alcuni consigli per utilizzare Telegram in modo sicuro e responsabile:
- Configurare le impostazioni della privacy: Telegram consente di configurare le impostazioni della privacy per controllare chi può vedere il proprio numero di telefono, l’ultimo accesso e la foto del profilo. È consigliabile impostare queste impostazioni in modo che solo i propri contatti possano vedere queste informazioni.
Nello specifico: Impostazioni, Privacy e Sicurezza.
Sicurezza
- Verifica in due passaggi: inserire una password che verrà richiesta ogniqualvolta si vuole accedere da un dispositivo diverso dal proprio dispositivo principale.
- Autoelimina i messaggi: è possibile inserire un TIMER di autodistruzione dei messaggi inviati (suggerito 1 settimana ma è possibile personalizzare la voce a piacimento)
- Codice di blocco: è possibile inserire un codice blocco (4 cifre) che si attiva in automatico. Occorre inserire dopo quanto tempo si deve attivare.
- Dispositivi: importante indicare dopo quanto tempo si deve disattivare in automatico un eventuale sessione attivata su un altro dispositivo.
Privacy
- Numero di telefono
- Chi può vedere il mio telefono (suggerito “Nessuno”)
- Chi può trovarmi con il mio numero (suggerito “I miei contatti”)
- Ultimo accesso e in linea
- Chi può vedere il mio ultimo accesso? (suggerito “I miei contatti)
- Foto del profilo
- Chi può vedere le foto del mio profilo? (suggerito “I miei contatti)
- Messaggi inoltrati
- Chi può aggiungere un link al mio account quando inoltra i miei messaggi? (suggerito “Nessuno”)
- Chiamate
- Chi può chiamarmi? (suggerito: “I miei contatti”)
- Gruppi e canali
- Chi può aggiungermi ai gruppi? (suggerito: “I miei contatti”)
Elimina il mio account
Se lontano per: è possibile autodistruggere l’account indicando il periodo di inattività dopo il quale attivare questa funzione (suggerito 6 mesi).
Impostazioni – Dispositivi
Termina automaticamente le sessioni: è possibile impostare automatismo disattivazione sessioni attive su altri dispositivi collegati. Il consiglio è di attivare disattivazione entro 1 settimana.
- Utilizzare la funzione di chat segreta: Telegram offre una funzione di chat segreta che utilizza la crittografia end-to-end per garantire la privacy dei messaggi. È consigliabile utilizzare questa funzione quando si inviano messaggi sensibili o privati.
- Controllare i canali e i gruppi: Telegram consente di creare canali e gruppi di chat con un numero illimitato di partecipanti. È importante controllare regolarmente i canali e i gruppi a cui il proprio figlio partecipa per assicurarsi che non vengano condivisi contenuti inappropriati o messaggi offensivi.
Instagram Direct è la funzione di messaggistica di Instagram, che consente agli utenti di inviare messaggi, foto e video ai propri follower e agli utenti che seguono. Ecco alcuni consigli per utilizzare Instagram Direct in modo sicuro e responsabile:
Impostare le impostazioni della privacy: Instagram consente di impostare le impostazioni della privacy per controllare chi può vedere le proprie foto e video, seguire il proprio profilo e inviare messaggi. È consigliabile configurare queste impostazioni in modo che solo i propri follower e gli utenti verificati possano vedere le proprie foto e inviare messaggi.
Impostazioni – Privacy e Sicurezza
- Abilita l’autenticazione a due fattori: funzione di sicurezza che aggiunge un livello di protezione decisamente superiore al proprio ACCOUNT. Una volta attivato si dovrà inserire un codice che arriva via SMS ogni volta che viene effettuato l’accesso all’account da un dispositivo diverso da quello utilizzato solitamente.
- Abilita le richieste di messaggi: Puoi abilitare le richieste di messaggi per assicurarti che solo le persone che segui possano inviarti messaggi diretti. Per attivare questa funzione, vai su Impostazioni del tuo profilo, scorri verso il basso fino alla sezione Privacy e sicurezza – Controlli per i messaggi e attiva l’opzione “Non ricevere le richieste” nella sezione “Altri su Instagram“.
- Imposta chi può aggiungerti ai gruppi (Impostazioni – Privacy e Sicurezza – Controlli per i Messaggi) suggerimento è di indicare sempre che ti possano aggiungere ai gruppi solo le persone che segui su Instagram.
- Blocca e/o segnala utenti: Se hai problemi con utenti specifici, puoi bloccarli, segnalarli e/o applicare restrizioni in modo che non possa accedere ai tuoi post. Vai al loro profilo, tocca i tre punti in alto a destra e seleziona “Blocca o Segnala o Applica Restrizioni
- Limita chi può vedere il tuo stato attivo: puoi limitare chi può vedere il tuo stato attivo su Instagram Direct. Vai su Impostazioni del tuo profilo, scorri verso il basso fino alla sezione Privacy e sicurezza, seleziona “Stato di attività” e scegli se mostrare o meno lo stato di attività.
- Attivare la funzione supervisione (Impostazioni – Privacy e Sicurezza – Supervisione) quantomeno fino all’età di 14 anni (si disattiva comunque in automatico al compimento dei 18 anni). In questo modo in relazione all’attività su Instagram del proprio figlio si potrà:
- Vedere quanto tempo trascorre su Instagram e impostare limiti di tempo
- Vedere alcune impostazioni e gli account che segue, quelli che ha bloccato e chi sono i suoi follower
- Ricevere notifiche sulla sua attività, ad esempio sui nuovi follower
Inizio modulo
TikTok Direct
TikTok Direct è la funzione di messaggistica di TikTok, che consente agli utenti di inviare messaggi, foto e video ai propri amici e follower. TikTok è noto per essere una piattaforma molto popolare tra i giovani, ma è anche importante essere consapevoli dell’utilizzo dell’app. Ecco alcuni consigli per utilizzare TikTok Direct in modo sicuro e responsabile:
- Impostare le impostazioni della privacy: TikTok consente di impostare le impostazioni della privacy per controllare chi può vedere il proprio profilo, seguire il proprio account e inviare messaggi. È consigliabile configurare queste impostazioni in modo che solo i propri amici possano vedere il proprio profilo e inviare messaggi.
- Controllare i commenti e i messaggi diretti: È importante controllare regolarmente i commenti e i messaggi diretti per assicurarsi che non vengano condivisi.
Chi utilizza questa funzionalità sono soprattutto gli adolescenti.
Nello specifico seguire in particolare le indicazioni presenti nella sezione “Impostazioni di privacy e sicurezza per adolescenti” dove sono presenti le indicazioni in dettaglio per:
- Attivare un account privato
- Disattivare il suggerimento del tuo account ad altri
- Disattivare la possibilità di scaricare e condividere i video postati su Tik Tok
- Verificare “Chi può mandarti messaggi diretti”
Conclusioni
Tutte le applicazioni di comunicazioni hanno la possibilità di salvare i dati sul proprio cloud (funzione BACKUP). Importante dunque prevedere per i propri account Gmail (Google Drive) e/o iCloud (Apple iCloud) la verifica in due passaggi possibilmente con Token o APP di autenticazione (Google Authenticator o Twilio Authy).
Nel caso in cui ci siano dati particolarmente sensibili, il suggerimento è di utilizzare come APP alternativa “Signal” ritenuta ancora oggi uno dei sistemi di messaggistica più sicuri e rispettosi della privacy.
Vista la crescita esponenziale delle applicazioni di intelligenza artificiale che consentono a partire da un timbro di voce di riuscire in pochi secondi a clonare la voce di una persona, al fine di ridurre eventuali rischi legati al furto d’identità collegato alla nostra voce consentendo di fatto truffe un tempo inimmaginabili, preferibile non inviare registrazioni vocali o videoregistrazioni a terzi tramite sistemi di messaggistica a partire soprattutto dalla condivisione nei gruppi.
Per quel che riguarda i ragazzi monitorare e controllare costantemente, quantomeno sino ai 14 anni, i contenuti che transitano a partire gruppidai gruppi chiusi delle app di messaggistica utilizzati, avendo cura di impostare che solo i propri contatti possano aggiungerti ai GRUPPI.
In conclusione, i link ai servizi di guida e assistenza delle soluzioni riportate nell’articolo, laddove è possibile trovare, facendo una semplice ricerca, ciò che serve per proteggere al meglio il proprio account e le comunicazioni online.