DOMANDA
Un nostro fornitore ci ha inviato, nel cassetto fiscale, una nota di accredito TD04 (nota credito) attribuendo agli importi il segno negativo. Pertanto, per sistemare la cosa, ha emesso un documento a storno utilizzando il TD01 (fattura) attribuendo agli importi il segno negativo. Successivamente ha emesso, in modo corretto, la nota di accredito TD04 lasciando l’importo con il valore assoluto. Chiedo se è corretto accettare i documenti così come ricevuti, oppure no? Come ha recepito i documenti l’Agenzia delle Entrate?
RISPOSTA
Il suo fornitore si è comportato in maniera razionale, in una fattispecie in cui, però, l’Agenzia Entrate ed Assosoftware hanno assunto una posizione – a mio avviso – irrazionale. Mi spiego. I campi relativi agli importi del tracciato record della fattura elettronica sono previsti “segnati”; quindi, il sistema accetta anche valori negativi, ma il SDI e i software applicativi, appunto previa intesa tra ADE e Assosoftware, hanno convenzionalmente stabilito che i valori negativi eventualmente contenuti delle note di credito siano assunti in valore assoluto. Quindi adesso il suo fornitore si trova costretto ad emettere una nota di credito per storno della fattura emessa a sua volta a storno della Nota di credito ritenuta errata che, pertanto, mantiene la sua convenzionalmente “sanata” correttezza.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu.
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome