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OrientaMenti, la piattaforma per la formazione di docenti tutor e orientatori: cos’è e come funziona



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A partire dall’anno scolastico 2023/2024, saranno circa 40.000 i docenti, tutor e orientatori, che supporteranno gli studenti di circa 70.000 classi dell’ultimo triennio. Il punto sul sistema formativo creato per questa nuova figura professionale dal Ministero dell’Istruzione e del Merito con la collaborazione di Indire

Pubblicato il 13 lug 2023

Carmelina Maurizio

Università degli Studi di Torino



scuola (2)

È attivo da qualche giorno il sistema formativo creato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) con la collaborazione di Indire (Istituto Nazionale Documentazione innovazione Ricerca Educativa) rivolto ai docenti tutor e orientatori, previsti nell’ambito del Decreto n. 328 del 22 dicembre 2022. Decreto ministeriale concernente l’adozione delle Linee guida per l’orientamento, relative alla riforma 1.4 “Riforma del sistema di orientamento“, nell’ambito della Missione 4 – Componente 1- del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Orientamento, cosa prevede la riforma

La riforma, come si legge nel sito dedicato alla nuova figura professionale, “prevede che l’orientamento sia inserito nelle attività formative offerte dalle scuole e nei curricoli scolastici, declinando, già dalla scuola secondaria di primo grado, la didattica in chiave orientativa, organizzandola cioè a partire dalle esperienze degli studenti e dalla personalizzazione dei percorsi, mettendo l’accento sullo sviluppo delle competenze di base e trasversali (responsabilità, spirito di iniziativa, motivazione e creatività, fondamentali anche per promuovere l’imprenditorialità giovanile), superando, in altri termini, il modello della sola dimensione trasmissiva delle conoscenze”.


I moduli di orientamento formativo


Attualmente sono previsti moduli di orientamento formativo da almeno 30 ore, curricolari nelle classi terze, quarte e quinte della scuola secondaria di secondo grado ed anche extracurricolari per il biennio iniziale e la scuola secondaria di primo grado.
Ed è proprio nella scuola secondaria di secondo grado che da subito saranno attive le figure del docente tutor e del docente orientatore. Si prevede che a partire dall’anno scolastico 2023/2024, saranno circa 40.000 i docenti, tutor e orientatori, che supporteranno gli studenti di circa 70.000 classi dell’ultimo triennio.
Lo stanziamento di fondi per la partenza della riforma è di 150 milioni di euro.

Il percorso formativo

Il percorso formativo si compone di 6 Moduli, accessibili solo dopo la compilazione del questionario iniziale. Ciascun Modulo si compone di una serie di lezioni e ciascuna lezione è articolata in:

  • una video lezione della durata variabile tra i 15 e i 30 minuti;
  • una o più attività associate alla lezione;
  • materiale di approfondimento facoltativo;
  • una bibliografia e sitografia di riferimento.

Al termine di ciascuno dei moduli c’è un questionario composto da 10 quesiti.

Come sono composti i sei moduli

Il primo modulo “Senso e significato dell’orientamento” è costituito da 4 lezioni e prevede i seguenti obiettivi:

  • esplicitare il senso e il significato dell’orientamento;
  • promuovere una cultura dell’orientamento;
  • affrontare i temi dell’incertezza e utilizzare la visione dell’Agenda 2030 come quadro di riferimento per affrontarla;
  • esplicitare i requisiti per l’elaborazione di un progetto di vita anche professionale in condizioni di incertezza.

Il secondo modulo “Futuri possibili, professionalità e competenze” è costituito da tre lezioni, che hanno i seguenti obiettivi:

  • esplorare scenari di futuro e collegarli a professionalità già attuali ed emergenti;
  • ricondurre le professionalità alle competenze necessarie per esercitarle;
  • conoscere i quadri di competenze internazionali;
  • approfondire la conoscenza di alcune delle competenze esplicitate in tali quadri internazionali.

Il terzo modulo ha come argomento “La formazione Terziaria” e ha come obiettivi, sviluppati in 4 lezioni:

  • conoscere le opportunità dell’istruzione terziaria (Istituti Tecnologici Superiori – ITS Academy), Università e AFAM;
  • comprendere il modello formativo degli istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy) e le opportunità che essi offrono per l’occupabilità e la transizione digitale ed ecologica;
  • conoscere e comprendere i modelli di orientamento universitario e della formazione terziaria e la loro integrazione con l’orientamento scolastico.

Il quarto modulo ha per tema “Il processo e gli attori” e questi sono gli obiettivi:

  • esplicitare la figura del tutor dell’orientamento come soggetto che guida il processo;
  • esplicitare le fasi del processo utili per la costruzione del progetto di orientamento;
  • esplicitare le azioni previste per ciascuna fase del processo e gli strumenti a supporto della decisione (inventari, checklist, inclinazioni, attitudini, ecc.;
  • esplicitare le figure e i soggetti coinvolti, la relazione con i genitori, il rapporto con la formazione terziaria, il rapporto con altri operatori, il rapporto con le associazioni di categoria, il rapporto con i nuclei di supporto territoriale, ecc.;
  • esplicitare i vincoli ordinamentali relativi al contesto in cui i docenti tutor e i docenti orientatori operano nelle scuole dell’autonomia.

Il quinto modulo su “Metodi, Approcci e strumenti” punta a:

  • fornire approcci concreti e consigli operativi sia in termini di didattica, anche in chiave di inclusione, che di sinergia con gli approcci orientativi già in uso nella scuola sia in ambito disciplinare che trasversale;
  • fornire indicazioni operative ed esempi per la progettazione del “Modulo di orientamento” rivolto agli studenti della secondaria di II grado.

Si sviluppa in 7 lezioni.

L’ultimo modulo ha come tema “Piattaforma unica e digitale e e-portfolio” e intende promuovere i seguenti obiettivi:

  • fornire elementi conoscitivi ed indicazioni operative riguardo alla piattaforma unica digitale per l’orientamento e gli strumenti e servizi in essa integrati;
  • fornire approcci metodologici riguardanti la scelta delle evidenze, la scelta del capolavoro, l’autovalutazione dello studente;
  • fornire elementi concreti per l’uso di dati e servizi pubblici a supporto del processo di orientamento.

Questo ultimo modulo è ancora in fase di aggiornamento e il test e i materiali ad esso collegati saranno presto a disposizione dei docenti in formazione.

Al termine dell’intero percorso formativo è previsto un test finale, che non è ancora disponibile.

Risorse di supporto

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha istituito un apposito sito web Docenti Tutor che contiene link utili, aggiornamenti e approfondimenti, notizie, normativa di riferimento e domande frequenti relativi a questo Piano (figura 1).

(Figura 1)

Inoltre, è possibile avere assistenza riguardo a contenuti e attività formative, utilizzando l’apposito canale online istituito da INDIRE. Questa risorsa fornisce assistenza sia alle scuole che ai singoli docenti.


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