L’Osservatorio ShinyStat fotografa, attraverso i propri web analytics diffusi capillarmente sui siti italiani, l’evoluzione degli interessi degli italiani sul web, osservando come evolve, in termini relativi, il traffico di siti e blog che rappresentano un’audience di circa l’80% del mercato italiano.
L’evoluzione del traffico dei siti e blog, viene letta sulla base delle caratteristiche del contenuto dei siti stessi, attraverso apposita taggatura.
Il traffico web degli italiani sotto la lente
Le diverse dimensioni con le quali è possibile osservare il traffico web complessivo italiano comprendono:
- variabili socio-demografiche, raccolte su basi probabilistiche, grazie ai cookie di profilazione;
- andamenti macro e micro-settoriali, sulla base delle categorie IAB, assegnate tenendo conto delle caratteristiche dei siti stessi;
- categoria di device di provenienza del traffico (es: mobile, desktop…).
L’evoluzione delle caratteristiche e degli interessi degli utenti web italiani
Sulla base di queste premesse, ShinyStat ha creato, a partire da metà 2020, un Osservatorio che fotografa l’evoluzione delle caratteristiche e degli interessi degli utenti web italiani.
Vediamo quale quadro ne emerge, confrontando i dati dell’ultima osservazione di giugno 2023, rispetto allo stesso periodo del 2020, 2021 e 2022.
Proviamo a commentare i dati dell’Osservatorio organizzando le evidenze per macro-fenomeno.
Le evidenze dal punto di vista socio-demografico
Dal punto di vista socio-demografico, si osserva una crescita costante, sul periodo, del traffico generato dai due cluster di età più estremi ed un relativo “spopolamento” delle fascia di età tra i 35 ed i 54 anni. In particolare:
- la fascia 13-18, cresce del 5,8% rispetto a giugno 2020, del 59,3% rispetto a giugno 2021 e del 37,8% su giugno 2022;
- la fascia 55+ invece cresce del 15,0% verso giugno 2020, del 13,5% verso giugno 2021 e del 24,9% verso il 2022;
- sono in calo costante invece le fasce 35-44 e 45-54 che calano del 15% e del 17% rispetto al 2020.
È un traffico web più femminile, con le donne che crescono del 16,7% rispetto a giugno 2020, mentre gli uomini calano del 10,6%, dato che è coerente con le incidenze di genere delle fasce di età sopra commentate.
Le evidenze dal punto di vista dei device e degli interessi
Dal punto di vista del devicesi osserva una crescita della connessione da smartphone +14,6% a fronte di un calo della connessione da desktop -31,2% verso giugno 2020.
Dal punto di vista degli interessi, si possono osservare alcuni macro-fenomeni che proverei a classificare nei seguenti cluster:
- un crescente interesse per la fruizione delle arti ed intrattenimento in genere (Arte +85,1%; Architettura +19,7%; Film +462,2%; Musica +303,1% il tutto verso giugno 2020);
- un ritorno della centralità della casa e della famiglia (Real Estate +7,5%; Arredamento casa e giardino +56,7%; Elettrodomestici ed altri componenti per la casa +433,1%; Organizzazione di matrimoni +37,6% verso giugno 2020);
- un significativo calo, peraltro coerente con il superamento della pandemia, delle preoccupazioni sulla salute (Servizi e strutture mediche -43,8%; Letteratura medica -59,7%; Farmaceutica & Biotech -78,7% e Salute in genere -39,3% sempre verso giugno 2020);
- un costante aumento, già evidente durante il periodo del lock-down, dell’attenzione verso le tematiche del benessere personale e della cura di sé (Fitness +20,2%; Attenzione alla linea +13,5%; Running +19,7% verso giugno 2020);
- una maggiore centralità del business e della formazione (Business news +6,7%; Business operations +147,9%; Servizi per il business +505,8%; College & Università +170,0%; Organizzazione di eventi +157,1%);
- un interesse ad essere informati, stanti anche i molteplici “stimoli” che l’attualità ci impone ma con una dinamica non lineare (News dal mondo +89,1%; News locali -40,9%; Business news +6,7%; News sullo sport -13,2% sempre verso giugno 2020);
- l’approccio alla tecnologia è ambivalente, rispetto al periodo pandemico, se da un lato c’è meno attenzione spasmodica su tutti gli strumenti elettronici con i quali all’epoca si operava quasi unicamente, è aumentata di molto la consapevolezza sulla sicurezza informatica (Computer ed elettronica -38,8%; Internet e telecomunicazioni -2,6%; Sicurezza informatica +63,5%; Videogames +28% verso giugno 2020).
Conclusioni
Ne emerge a mio avviso il quadro sociologico di un italiano sicuramente un po’ più spensierato e meno preoccupato rispetto al periodo pandemico, pur in un contesto geo-politico ed economico che certamente impone di mantenersi costantemente informati e che non lascia rilassati ma che viene affrontato con un certo “protagonismo”, sia da punto di vista dell’approccio alle tematiche economiche e formative e sia dal punto di vista dell’investimento su sé stessi, sulla propria famiglia e sui propri asset di base, quali ad esempio la propria casa.
Dal punto di vista di chi fa marketing e deve realizzare prodotti e servizi, l’osservazione di questi fenomeni, anche attraverso una lettura integrata delle evoluzioni degli interessi degli utenti sul web è, a mio avviso, imprescindibile per poter prendere decisioni quanto più possibile consapevoli ed informate.