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Fattura immediata o differita: il caso di una importazione aerea



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Ecco le regole da seguire per capire quando emettere fattura per le prestazioni di servizi

Pubblicato il 6 nov 2023

Salvatore De Benedictis

dottore commercialista



Documenti digitali
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DOMANDA
Ho un dubbio sulla fatturazione di costi di una importazione aerea.
Nel caso specifico i costi avuti presso l’aeroporto di Malpensa vanno addebitati ad un cliente/società giapponese e sono relativi ai costi di sdoganamento e varie altre voci (alcune con Iva). Questi costi devono essere per forza fatturati emettendo una fattura immediata? O si può optare con l’emissione di una fattura differita , che ha una numerazione differente? Se si emette una fattura differita è un errore?
C’è una polizza aerea come documento di trasporto, oltre a fattura e packing list relativi al trasporto aereo da Tokyo a Malpensa. Questo mi serve per chiarire internamente dove lavoro la corretta interpretazione della normativa e procedura.

RISPOSTA
La fattura è immediata o differita in relazione alle previsioni dell’articolo 6 del DPR 633/1972, che individua il momento di effettuazione della operazione. Nel caso di prestazioni di servizi, l’operazione si considera effettuata nel momento in cui avviene il pagamento; in quell’istante sorge l’obbligo di emettere la fattura. La fattura può essere

  • immediata se emessa entro 12 giorni dalla data di effettuazione della operazione (quindi del pagamento) con TIPO DOCUMENTO TD01;
  • ovvero differita qualora esista un documento “idoneo”, ossia che contiene la indicazione della data, delle generalità del cedente, e del cessionario e dell’eventuale incaricato del trasporto, nonchè la descrizione della natura, la qualità e della quantità dei beni ceduti o dei servizi prestati (art.21, comma 4, lettera a DPR 633/1972).

La fattura deve avere Tipo documento TD24, dovrà fare riferimento al documento “idoneo” a cui ho fatto cenno prima, e dovrà essere emessa entro il giorno 16 del mese successivo alla consegna e con la data o del “documento” o di fine mese. Il problema della esistenza dell’”idoneo documento” per avvalersi della fatturazione differita si pone solo se lei avesse già ricevuto il pagamento, perché in caso contrario l’operazione ai fini IVA non si considera ancora effettuata.

Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eumailto:esperto@agendadigitale.eu Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome

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