marketing e finanza

Fintech in crisi? Comunicare bene è la chiave per resistere



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Il settore FinTech, di fronte a nuove sfide quali le fluttuazioni delle criptovalute e l’ombra di una recessione economica, dovrà concentrarsi non solo sui progressi tecnologici, ma anche sul marketing e la comunicazione. La capacità di rimanere competitive, evolversi e instaurare una relazione con i clienti che vada oltre l’aspetto commerciale sarà determinante per la…

Pubblicato il 17 nov 2023

Alessio Pecoraro

coordinatore PAsocial Emilia-Romagna, marketing & communication manager



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Il mondo finanziario ci ha abituato a bolle sistemiche, come quelle delle “dot.com” o dei mutui subprime. Recentemente, le criptovalute hanno nuovamente attirato l’attenzione a causa della crisi che ha coinvolto i due principali exchange al mondo, Binance e Coinbase, portando l’ente regolatore della borsa statunitense (SEC) a metterli sotto accusa.

Le turbolenze che scuotono il Fintech

Oltre ai dati finanziari, che rivestono un notevole interesse per gli analisti, è evidente che i grandi investitori stanno perdendo la pazienza, soprattutto in un contesto economico che ha subito cambiamenti significativi negli ultimi mesi, con l’inflazione che sta raggiungendo livelli preoccupanti, l’aumento dei tassi di interesse e l’ombra di una recessione imminente. Tuttavia, è il settore FinTech a risentire maggiormente delle turbolenze.

Un esempio eclatante è Klarna, una società fintech svedese specializzata nel “buy now, pay later,” che ha subito una drastica perdita di valore, con un crollo che ha raggiunto l’85%. Inoltre, negli Stati Uniti, è emerso Apple PayLater, un servizio di rateizzazione dei pagamenti offerto da Apple, il che dimostra che la sfida non è solo quella della ricerca di capitali, ma anche quella della concorrenza in un mercato sempre più denso.

In un settore come quello del FinTech, dove le aziende sono cresciute rapidamente sfruttando flussi apparentemente inesauribili di capitale, ora ci si trova di fronte alla dura realtà della redditività. Gli investitori chiedono chiarezza sul percorso verso la sostenibilità, un elemento cruciale per la sopravvivenza delle aziende.

La crisi delle criptovalute e il destino della blockchain

Negli ultimi anni, abbiamo assistito a notevoli cambiamenti nella tecnologia finanziaria, spinti da innovazioni come la blockchain e dall’evoluzione delle strategie di marketing nel settore.

Ad esempio, durante il Demo Day di Y Combinator, uno dei più rispettati acceleratori di startup americano situato nella Silicon Valley, sono stati presentati solo tre progetti legati alle criptovalute, come ha riportato il giornalista tecnologico Russell Brandom nella sua newsletter. Tuttavia, nessuno di questi progetti ha la stessa enfasi sulla blockchain, il che potrebbe non entusiasmare certi tipi di investitori tecnologici. Nonostante ciò, se questi progetti riuscissero a trovare soluzioni davvero adeguate per i problemi che puntano a risolvere questo rappresenterebbe un progresso significativo per tutta l’umanità.

La blockchain, che è un registro digitale distribuito capace di immagazzinare dati di qualsiasi tipo, ha attirato l’attenzione di figure di spicco come Paul Krugman, vincitore del Nobel per l’economia nel 2008, il quale ritiene che la crisi delle criptovalute potrebbe segnare la fine della blockchain. D’altro canto, David Solomon, CEO di Goldman Sachs, vede nella blockchain una tecnologia promettente, ma solo se le sono fornite le giuste condizioni per innovare.

Il marketing nel futuro della blockchain

È evidente che il futuro della blockchain non sarà solamente una questione tecnologica. Regolamentazioni governative, sicurezza informatica e adozione da parte delle imprese avranno un ruolo cruciale nella definizione del panorama blockchain. Potrebbero emergere blockchain private o consorziate, in cui aziende e istituzioni finanziarie collaborano su reti blockchain centralizzate. Questo potrebbe aumentare il controllo da parte delle autorità e l’accettazione da parte delle aziende tradizionali.

Ci sono ampie opportunità nel marketing legate alla tecnologia blockchain, come suggerisce l’esperto di marketing indiano Ashwani Fodetar, CEO di BrineMaine Group. La blockchain potrebbe rivoluzionare il marketing digitale fornendo un metodo sicuro e trasparente per verificare le frodi pubblicitarie, migliorando la precisione nel targeting pubblicitario e aumentando la trasparenza nel processo di acquisto, oltre ad aiutare i creator digitali a gestire e tracciare le loro proprietà e automatizzare i pagamenti delle royalty tramite smart contracts.

Fintech e marketing digitale

Tornando al settore FinTech, è chiaro che ha rivoluzionato anche il marketing finanziario. Le strategie tradizionali si basavano spesso su canali fisici come filiali bancarie e call center, ma il FinTech ha spinto l’industria verso il digitale. Le aziende finanziarie stanno ora investendo pesantemente nel marketing digitale, facendo uso di strategie basate sui dati, sull’analisi predittiva e sull’automazione del marketing.

Nel 2020, i marketer delle app FinTech hanno investito globalmente 3 miliardi di dollari per acquisire nuovi clienti, ma nel medesimo anno le app finanziarie hanno registrato un tasso medio di disinstallazione del 35,5%. Di conseguenza, l’acquisizione e la fidelizzazione dei clienti rappresentano ancora una sfida significativa per i marketer FinTech.

Le strategie di marketing più efficaci

Le strategie di marketing più efficaci dovrebbero includere l’alfabetizzazione finanziaria, poiché solo il 19% dei millennial si sente finanziariamente istruito, nonostante il 51% di loro abbia accesso a pagamenti e trasferimenti di denaro tramite app. A questo proposito, Venmo, di proprietà di PayPal, sta educando i propri clienti con video digitali per aiutarli a prendere decisioni finanziarie più informate.

L’empatia è un elemento cruciale nel marketing moderno. L’evoluzione tecnologica ha portato con sé nuove vulnerabilità, e i marketer FinTech devono prestare attenzione alle lamentele dei clienti, specialmente su social media, per garantire un’approccio empatico e risolvere prontamente i problemi. Rispondere ai commenti è una regola fondamentale per mantenere una voce aziendale e prevenire possibili comunicazioni negative.

Inoltre, il marketing nel settore FinTech si sta spostando verso una maggiore personalizzazione. Le aziende cercano di offrire esperienze finanziarie altamente personalizzate ai loro clienti, sfruttando algoritmi avanzati per comprendere le esigenze individuali e suggerire prodotti e servizi rilevanti. Questo richiede una considerevole quantità di dati e analisi sofisticate, ma oggi le aziende FinTech possono sfruttare i dati provenienti da diverse fonti come CRM, social media e altro per comprendere la situazione finanziaria dei loro utenti e utilizzare queste informazioni per elaborare la loro strategia di marketing.

Marketing e comunicazione nelle strategie delle banche

Ci sono anche banche tradizionali che hanno messo al centro delle loro strategie il marketing e la comunicazione. BPER banca, Il terzo polo bancario nazionale quotato per raccolta globale e numero di filiali, ha presentato a maggio 2023 un payoff rinnovato e un nuovo brand manifesto.

La spinta all’innovazione del brand, si legge nel comunicato, nasce dal desiderio di essere sempre più vicino alle esigenze dei propri clienti per supportare e far crescere progetti e idee attraverso un’offerta diversificata, multi-specialistica e digitalizzata.

Conclusioni

In conclusione, il mondo finanziario sta affrontando una serie di sfide significative, comprese le oscillazioni delle criptovalute, le pressioni inflazionistiche, l’innalzamento dei tassi di interesse e la crescente minaccia di una recessione economica. Queste dinamiche stanno mettendo a dura prova il settore FinTech, che è stato fino ad oggi caratterizzato da una crescita veloce ed entusiasmante.

Un mondo, quello fintech, che non deve solo guardare all’evoluzione tecnologica ma anche al marketing – per aumentare e fidelizzare i clienti – ed alla comunicazione per fare informazione e divulgazione. Il futuro delle blockchain è un “falso problema” perché una parte molto significativa sulla sopravvivenza, o meno, delle aziende che operano nel settore finanziario e fin tech passerà dalla capacità di stare nel mercato, di evolversi (non solo tecnologicamente), veicolare i messaggi più giusti e più in linea con le richieste dei clienti e creare un rapporto – non solo commerciale – con essi.

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