Il report Oecd

IA e lavoro, così cambia la battaglia sul gender gap



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Un recente rapporto OECD evidenzia le competenze chiave per prosperare nell’era dell’IA. Tra queste: il pensiero critico, la creatività, le abilità sociali, l’apprendimento continuo e le competenze tecniche avanzate. Vediamo perché sono importanti e come interagiscono con una prospettiva di genere nell’ambito dell’IA

Pubblicato il 14 nov 2023

Flavia Marzano

Digital Transformation Consultant



digital gender divide

Con l’avvento sempre più pervasivo dell’intelligenza artificiale (IA) nel mondo del lavoro, le competenze richieste stanno subendo una trasformazione molto rilevante.

Il recente rapporto dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OECD) sulle competenze offre un’analisi approfondita delle sfide e delle opportunità che l’era dell’IA porta con sé.

Esaminiamole, con un focus anche sulle prospettive di genere.

Le competenze chiave delineate nel rapporto OECD

Di seguito un esame delle competenze chiave delineate nel rapporto e l’importanza di prepararsi adeguatamente per affrontare il futuro del lavoro.

Pensiero critico e analitico

La capacità di analizzare informazioni complesse e adottare un approccio critico è un’abilità cruciale. Nell’era dell’IA, dove grandi quantità di dati sono elaborate per prendere decisioni, coloro che possono applicare il pensiero analitico e critico saranno in grado di navigare in modo più efficace attraverso il flusso di informazioni.

Creatività e pensiero innovativo

Contrariamente alla percezione comune, l’IA non sostituirà completamente la creatività umana. Anzi, sarà complementare. Le competenze creative e il pensiero innovativo diventano ancor più preziosi in un contesto in cui le macchine gestiscono compiti più ripetitivi. L’essere in grado di formulare soluzioni creative ai problemi e di pensare in modo innovativo sarà un asset fondamentale.

Abilità sociali ed etiche

Con l’introduzione diffusa dell’IA, sorgono questioni etiche e sociali. L’OECD sottolinea l’importanza delle competenze sociali, come la comunicazione efficace e la collaborazione. Inoltre, la consapevolezza etica diventa cruciale mentre l’IA inizia a influenzare decisioni complesse. Sviluppare competenze che consentano di affrontare questioni etiche e di navigare situazioni sociali complesse diventa quindi essenziale.

Apprendimento continuo e adattabilità

In un mondo in costante evoluzione, l’abilità di apprendere continuamente e adattarsi rapidamente diventa un requisito indispensabile. L’OECD sottolinea l’importanza di sviluppare una mentalità di apprendimento continuo per rimanere rilevanti nel mercato del lavoro.

Competenze tecniche avanzate

L’OECD sottolinea l’importanza delle competenze tecniche avanzate, che comprendono la capacità di lavorare con algoritmi, linguaggi di programmazione e comprensione dell’IA.

In un mondo sempre più guidato dalla tecnologia, coloro che possiedono competenze avanzate nella progettazione e nello sviluppo di algoritmi avranno un vantaggio distintivo. Le basi della programmazione diventano essenziali, e acquisire competenze specifiche in linguaggi come Python e R diventa sempre più rilevante.

Il linguaggio di programmazione R

Il linguaggio di programmazione R è un linguaggio open source e un ambiente di sviluppo progettato principalmente per l’analisi statistica e la visualizzazione dei dati. Creato da Ross Ihaka e Robert Gentleman alla University of Auckland, Nuova Zelanda, R è ampiamente utilizzato tra gli statistici, gli analisti dei dati, e i ricercatori nel campo delle scienze sociali e delle scienze naturali.

Di seguito alcune caratteristiche chiave di R:

  • Analisi Statistica: R offre una vasta gamma di funzioni statistiche e metodi per analizzare dati. Supporta analisi descrittive, test di ipotesi, regressione, clustering e molte altre tecniche.
  • Programmazione: R è un linguaggio di programmazione completo, consentendo agli utenti di scrivere script e funzioni personalizzate. Questa flessibilità lo rende adatto per una varietà di compiti, dall’analisi statistica di base alla creazione di modelli complessi.
  • Grafici e visualizzazioni: R fornisce potenti strumenti per la creazione di grafici e visualizzazioni. Ggplot2 è una popolare libreria in R utilizzata per creare grafici eleganti e personalizzabili.
  • Community e pacchetti: R ha una vasta comunità di utenti e sviluppatori che contribuiscono con pacchetti (o librerie) che estendono le funzionalità di base di R. Questi pacchetti coprono una vasta gamma di applicazioni, dalla manipolazione dei dati alla machine learning.
  • Open source e cross-platform: R è un software open source, il che significa che il suo codice sorgente è accessibile a chiunque e può essere modificato e distribuito liberamente. È inoltre cross-platform, disponibile per Windows, macOS e Linux.
  • Integrazione con Altre Tecnologie: R può essere integrato con altri linguaggi di programmazione come C, C++, e Python. Questa caratteristica lo rende adatto per l’integrazione con sistemi esistenti e per l’uso in contesti più ampi.

L’uso di R è diffuso in vari settori, compresa l’analisi dei dati, la bioinformatica, la finanza, la ricerca accademica e altro ancora. La sua flessibilità e la ricchezza delle sue librerie lo rendono uno strumento potente per chiunque si occupi di analisi e visualizzazione dei dati.

Competenze e lavoro: una prospettiva di genere

Abbiamo visto come il report dell’OECD mette in luce la necessità di una vasta gamma di competenze per prosperare nell’era dell’IA. Non solo le competenze tecniche, ma anche quelle sociali, etiche e cognitive sono fondamentali per affrontare le sfide e capitalizzare sulle opportunità che l’IA presenta. Coloro che investono nel perfezionamento di queste competenze avranno una base solida per costruire una carriera di successo nel futuro del lavoro guidato dall’IA.

Esaminiamo adesso come le competenze cruciali delineate nel report interagiscano con la prospettiva di genere nell’ambito dell’IA.

Competenze tecniche avanzate: una prospettiva di genere

L’OECD evidenzia la crescente importanza delle competenze tecniche avanzate nell’era dell’IA. Tuttavia, la partecipazione delle donne nelle materie STEM è ancora inferiore rispetto agli uomini. Affrontare il divario di genere in queste discipline diventa essenziale per garantire che le donne abbiano pari accesso alle opportunità che l’IA porta con sé.

Pensiero critico e analitico: il ruolo delle donne nelle decisioni strategiche

Le donne, con la loro prospettiva unica e approccio analitico, possono svolgere un ruolo cruciale nelle decisioni strategiche e nell’interpretazione dei dati. Promuovere la partecipazione delle donne in ruoli decisionali è fondamentale per garantire la diversità di pensiero nell’era dell’IA.

Creatività e pensiero innovativo: valorizzare le prospettive femminili

La creatività e il pensiero innovativo emergono come competenze essenziali. La diversità di pensiero è fondamentale per stimolare l’innovazione, e promuovere l’inclusione delle prospettive femminili è un passo significativo per affrontare sfide complesse con soluzioni creative.

Abilità sociali ed etiche: donne come agenti di cambiamento

Le donne, spesso dotate di abilità comunicative e relazionali, possono emergere come agenti di cambiamento etico nell’implementazione dell’IA. Integrare prospettive etiche e sociali è cruciale per mitigare gli impatti negativi e promuovere un’utilizzazione responsabile dell’IA.

Apprendimento continuo e adattabilità: donne come advocates del lifelong learning

L’OECD sottolinea la necessità di apprendimento continuo e adattabilità. Le donne, con la loro predisposizione all’apprendimento e alla flessibilità, possono diventare sostenitrici chiave del lifelong learning. Investire nelle competenze delle donne contribuirà alla loro resilienza nel mercato del lavoro in rapida evoluzione.

La prospettiva di genere nell’analisi delle competenze per l’era dell’IA è essenziale.

Per sfruttare appieno il potenziale di questa trasformazione, è imperativo affrontare i divari di genere nelle competenze tecniche, promuovere la partecipazione femminile in ruoli decisionali, e valorizzare le prospettive uniche delle donne nell’innovazione e nell’etica. Solo abbracciando la diversità di genere possiamo navigare con successo nel futuro del lavoro guidato dall’IA.

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