esg e agenda 2030

Aziende, essere sostenibili conviene: ecco come fare



Indirizzo copiato

La sostenibilità è ormai una necessità e non più solo un trend per le aziende, che si trovano ad affrontare la sfida di integrare i principi ESG e l’Agenda 2030 nella loro strategia operativa. Questa transizione è anche un’opportunità di valorizzare la propria attività e guadagnare un vantaggio competitivo nel mercato attuale

Pubblicato il 20 dic 2023

Lorenzo Petronio

Ecotech BU Director di Termo



Esg,Concept,Of,Environmental,,Social,,And,Governance.esg,Icon,On,A

Oggi un’azienda si può definire “sostenibilese le sue scelte sono dettate da un’etica mirata al benessere futuro del pianeta, in linea con quelle politiche sostenibili che sono ormai prerogativa di ogni organizzazione.

Per questo, ora il focus delle aziende dovrà essere quello di porsi degli obiettivi concreti, cadenzati nel tempo, che permettano di migliorare gli aspetti legati alla sostenibilità, nel rispetto dei principi ESG.

Cos’è la sostenibilità aziendale e i principi ESG

Ma cosa significa “ESG”? L’acronimo sta per Environmental, Social e Governance e indica di fatto i 3 pillar su cui si basa il concetto di “sostenibilità aziendale”, ovvero l’impegno concreto nel dar vita a un modello di business che da un lato permette il sostentamento dell’impresa a lungo termine e che dall’altro sia anche attento ad ambiente, benessere sociale e promuova una governance equa e lungimirante.

Inoltre, l’idea di sostenibilità sociale si realizza appieno nei termini della “Responsabilità Sociale d’Impresa (CSR, Corporate Social Responsibility)”, introdotta dalla Commissione Europea nel 2001 e definita come “l’integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle imprese nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate”.

Agenda 2030: cos’è e perché è importante

Per avvicinare sempre di più cittadini e aziende alla sostenibilità, nel 2015, 193 Paesi delle Nazioni Unite hanno sottoscritto l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, ovvero un piano d’azione per le persone, il Pianeta e la prosperità. L’Agenda globale definisce 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs) da raggiungere entro il 2030, articolati in 169 target che rappresentano una bussola per condurre l’Italia e il mondo verso un sentiero sempre più sostenibile.

In particolare, le aziende italiane certificate sostenibili (B-Corp) sono sempre più numerose e hanno contribuito a posizionare il Bel Paese in seconda posizione nella classifica dell’Unione Europea, dietro solo alla Francia e prima dell’Olanda.

Ma cosa bisogna fare per essere un’azienda sostenibile?

Azioni da adottare per essere un’azienda sostenibile

Organizzazioni con una forte tendenza alla sostenibilità hanno la capacità di generare risultati migliori, anche a livello finanziario, e hanno un impatto positivo duraturo sulla società e sull’ambiente. Secondo recenti ricerche, infatti, i consumatori sono sempre più propensi ad acquistare da aziende sostenibili e questo si rispecchia sul fatturato delle imprese, che vedono ripagati gli investimenti attraverso maggiori entrate.

Inoltre, la sostenibilità è sempre più un elemento strategico in grado di innescare nuove dinamiche competitive e di giocare un ruolo chiave per distinguersi in un mercato sempre più complesso.

Rispetto dell’ambiente

In termini di rispetto dell’ambiente (Environmental), introdurre modelli produttivi orientati alla sostenibilità significa lavorare sull’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili, efficientare i processi e ridurre sprechi e scarti di produzione, generando ricadute positive a livello economico.

Tra le azioni da attuare:

  • Utilizzare energie rinnovabili
  • Smaltire i rifiuti adeguatamente e riciclare i materiali di scarto
  • Ridurre il consumo di acqua
  • Ridurre le emissioni inquinanti (anche implementando politiche di smart working o incentivando gli spostamenti con mezzi elettrici, bici o car sharing)
  • Adottare soluzioni di economia circolare

Sostenibilità sociale

Guardando alla sostenibilità sociale (Social), è necessario adottare modelli di sviluppo che apportino un impatto positivo sulla collettività, focalizzandosi su temi come il benessere, l’uguaglianza, la parità di genere, la sicurezza e i diritti dei lavoratori.

Tra le azioni da attuare:

  • Offrire pari opportunità a lavoratori e lavoratrici
  • Mantenere un adeguato livello di sicurezza delle sedi aziendali
  • Prevedere piani di welfare aziendale

Etica e profitti

Infine, un’azienda economicamente sostenibile (Governance) è quella che produce valore sia per tutti i suoi stakeholders, sia per la propria organizzazione ponendosi come obiettivo il raggiungimento dei profitti seguendo una determinata etica.

Tra le azioni da attuare:

  • Investire nella digitalizzazione, in nuove tecnologie e nella Ricerca & Sviluppo
  • Contribuire allo sviluppo dell’economia locale
  • Privilegiare l’acquisto di materie prime certificate e locali
  • Adottare una politica di prezzo equa
  • Monitorare le performance anche attraverso sessioni di auditing

Vantaggi economici della sostenibilità aziendale

Secondo quanto dichiarato dalla Commissione Europea, le aziende sostenibili hanno ottenuto una redditività superiore del 10% rispetto alla media. I processi aziendali vengono infatti migliorati, le risorse investite in maniera più razionale, si riducono gli sprechi e di conseguenza i costi.

Inoltre, essere un’azienda sostenibile aumenta la brand reputation agli occhi di consumatori e stakeholder.

In particolare, le motivazioni che possono spingere le aziende a intraprendere una strategia ESG si differenziano in termini di convenienza, business e finanza.

Per un’organizzazione è sicuramente conveniente investire in sostenibilità: c’è una netta riduzione dei costi dal punto di vista energetico e, inoltre, la clientela è sempre più fedele ad aziende che sposano la filosofia green (circa il 34% degli italiani dichiara che sarebbe disposto a variare le proprie abitudini qualora questo possa aiutare l’ambiente).

Inoltre, al giorno d’oggi è indispensabile essere parte di una filiera considerata sostenibile anche per la visibilità che questo può dare all’interno del mercato. Per esempio, i fondi di investimento sono sempre più interessati a investire in aziende attente a tematiche in linea con i criteri ESG.

Infine, adottare comportamenti sostenibili presenta vantaggi anche dal punto di vista finanziario, in primo luogo rispetto agli istituti di credito: le banche sono infatti molto più propense a concedere finanziamenti o prestiti ad aziende considerate sostenibili, spesso applicando tassi di interesse agevolati.

Conclusioni

In tale ottica, comunicare efficacemente la strategia di sostenibilità dell’azienda è un passo importantissimo per accrescere il valore dell’azienda stessa sul mercato nei confronti dei propri stakeholder, sia consumatori sia partner commerciali.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Social
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati