È passata qualche era geologica, in termini di tecnologia, dall’introduzione nel nostro ordinamento di una delle norme a quel tempo più attese dagli italiani alle prese con la burocrazia dei timbri. Eravamo alla fine del secolo scorso e, con l’autocertificazione[1], si mandavano finalmente in soffitta (timbri e bolli inclusi) molti dei certificati da presentare ogni qualvolta un cittadino o un imprenditore doveva attestare (alla pubblica amministrazione o a un gestore di pubblici servizi) i propri “stati, fatti o qualità”. Fino a quel momento, la circostanza che tali notizie fossero già note a qualche altro pezzo della PA non aveva alcuna rilevanza: per mandare avanti la pratica non c’era scampo: serviva il certificato.
semplificazioni
Digital Hub: la piattaforma per semplificare i rapporti tra imprese e PA
Il Digital Hub rappresenta una svolta nel rapporto tra imprese e Pubblica Amministrazione. Attraverso l’utilizzo di algoritmi aperti certificati e API, questa innovativa piattaforma promette di rendere più efficiente e trasparente la comunicazione tra i due attori, superando i limiti dell’autocertificazione
Vice-Segretario Generale Unioncamere
Responsabile Relazioni Istituzionali InfoCamere

Continua a leggere questo articolo
Argomenti
Canali
EU Stories - La coesione innova l'Italia