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La smart community degli enti locali va su scala nazionale: il caso Comunweb

Riuso e condivisione di strumenti tecnologici tra enti e progettazione condivisa e collaborativa delle sue evoluzioni. In Trentino Comunweb non solo è risparmio- stimato da uno studio Fpa- ma anche un cambio culturale. Che adesso comincia a estendersi fuori della Provincia di Trento

Pubblicato il 27 Ott 2016

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Un’unica piattaforma web su tutti gli enti locali. Questo è Comunweb, risultato di un assiduo e ininterrotto lavoro di “relazione” che dura da ormai quattro anni, avviato d’intesa tra Consorzio dei Comuni e Provincia autonoma di Trento nell’ottobre 2012.

E’ uno “strumento di Sistema” che, possiamo con certezza dire, rappresenta oggi concretamente la smart community del Trentino. Uno strumento di Sistema quotidianamente alimentato da una “catena della fiducia” che lega indissolubilmente il Consorzio dei Comuni ed i propri Enti soci. Il risparmio stimato, nell’arco di tre anni nel caso di utilizzo delle soluzioni Comunweb è pari a circa 1,4 milioni di euro, come stimato da uno studio di Gianni Dominici, direttore generale di Fpa. Se i Comuni trentini avessero tutti optato per altre soluzioni di mercato, avrebbero speso 1,7 milioni di euro tra il 2013 e il 2015, anziché soli 270 mila euro per Comunweb.

Circa il 60% delle Unioni rispondenti ha speso più di 1.000 euro per il proprio sito web a fronte dell’offerta base Comunweb di poco inferiore ai 1.000 euro; l’85% ha dichiarato che la manutenzione del sito web rappresenta una voce di costo, a fronte dell’offerta Comunweb inclusiva di manutenzione; il 40% ha dichiarato che il sito web non è stato realizzato con software Open Source, quest’ultima tra le caratteristiche principali della piattaforma trentina.

ComunWeb ha dato attuazione ad una proposta condivisa tra Autonomie locali e Provincia, finalizzata alla diffusione, in maniera capillare sul territorio, di un nuovo modo di utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) e una nuova cultura del WEB, per il miglioramento delle relazioni interne ed esterne alla PA e l’adozione di una visione “cittadino-centrica” per l’erogazione dei servizi.

E’ una piattaforma informativa che garantisce un abbinamento innovativo tra “metodo” e “tecnologia”, in grado di abilitare una nuova modalità di gestione delle informazioni e dei dati pubblici fondata sul “paradigma dell’Open Data”, ovvero sull’apertura del patrimonio informativo pubblico, finalizzata, tra l’altro, alla promozione e valorizzazione della trasparenza nella pubblica amministrazione. Una piattaforma che, in altre parole, consente all’Ente (e a tendere a tutti gli Enti (Provincia compresa) che vanno a costituire il SINET di cui alla L.P. 16 del 2012) di strutturare e integrare le informazioni, ottimizzare i processi redazionali e utilizzare senza ripetizioni e ridondanze procedurali tutti i canali digitali (pc, tablet, smartphone…) per informare il cittadino.

E’ il frutto di un processo culturale di cambiamento, che ha generato una community, alla quale hanno aderito dal 2012 ad oggi 200 Enti tra Comuni e Comunità di Valle; una Community che all’indomani dei processi di fusione si attesta oggi sull’adesione di 147 Comuni su 177 (83%) e di 14 CdV su 15 (93%), con un trend in costante crescita. Una Community alimentata da oltre 1.100 dipendenti pubblici (redattori) che aggiornano le piattaforme dei rispettivi Enti secondo modalità standard, ovvero con un metodo codificato e costantemente monitorato dal CCT, che risponde ad oltre 25.000 accessi unici quotidiani da parte dei cittadini trentini.

ComunWEB può, a tutti gli effetti, dirsi una piattaforma socio-tecnica fondata su un insieme di competenze, istanze e valori in continua espansione, animato dai soggetti (amministratori, tecnici, cittadini, imprese) che, a vario titolo e secondo diverse prerogative e propensioni, immettono contenuti, informazioni e idee all’interno di un’idea progettuale in continua evoluzione.

Una piattaforma che:

· favorisce il riuso e la condivisione di strumenti tecnologici tra enti e la progettazione condivisa e collaborativa delle sue evoluzioni all’interno di un ecosistema molto ampio;

· garantisce benefici in termini di economicità, rispetto delle normative, robustezza delle soluzioni ICT;

· è open source, genera gli open data, rispetta le disposizioni in materia di trasparenza e garantisce l’interoperabilità tra enti;

· consente l’inoltro e la tracciabilità di segnalazioni da parte dei cittadini e l’attivazione di forme di consultazione popolare.

In conclusione

La decisione assunta dalla Giunta Provinciale con delibera n. 2449 del 30/12/2015, su proposta del Presidente Rossi, di adottare la tecnologia della piattaforma ComunWeb per i propri portali web e come standard nella struttura dei contenuti della comunicazione web del Sistema Trentino, fa si che, da oggi, possiamo raccogliere una sfida importante, ovvero l’ideazione di una nuova, moderna e, soprattutto “cittadino-centrica” offerta di servizi all’utente.

Basata sulla “standardizzazione dei servizi” prima ancora che sull’erogazione degli stessi in modalità on-line; ulteriormente valorizzata dalla costituzione di un CRM (Citizen relationship management), ovvero poggiata su una profilazione del cittadino / impresa a livello centrale, che migliora l’accesso diretto ai servizi e alle relative informazioni attraverso internet, la qualità dell’offerta complessiva, l’orientamento del cittadino, la semplificazione delle procedure amministrative, la riduzione dei costi di gestione e dei tempi di risposta alle istanze degli utenti.

Un risultato, dunque, che rappresenta anche il frutto di un rapporto sinergico e collaborativo tra Consorzio dei Comuni e Provincia, che si sta via via sempre più consolidando attraverso una visione condivisa ed una stretta relazione con il Servizio Supporto alla Direzione generale e ICT della Provincia autonoma di Trento, con il quale abbiamo dato vita ad una sorta di “punto di contatto permanente”, che ci permetterà di proseguire ancora più speditamente lungo il cammino intrapreso e di affrontare congiuntamente diversi aspetti del complesso ed incontrovertibile percorso di attuazione dell’Agenda Digitale in Trentino.

Prospettive di riuso extra provinciale

· Accordo con il Comune di Bolzano per il riuso di Sensorcivico, servizio on line integrato in Comunweb per l’inoltro di segnalazioni da arte dei cittadini alla PA

· Accordo con il Comune di Ricadi in Calabria per il riuso di Sensorcivico, servizio on line integrato in Comunweb per l’inoltro di segnalazioni da arte dei cittadini alla PA. Il progetto di riuso ha coinvolto anche il Comune di Riva del Garda ed è stato finanziato con fondi da parte del Ministero dello Sviluppo Economico; è stato utilizzato dalla Commissione Prefettizia che ha sostituito in quel Comune l’amministrazione comunale sciola per infiltrazioni mafiose.

· Accordo con il BIM Piave Belluno (62 comuni) per il riuso di Comunweb – sottoscritto.

· Accordo con l’ANCI Friuli Venezia Giulia (Comuni friulani) per il riuso di Comunweb – sottoscritto.

· Protocollo d’Intesa con la Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento Affari Regionali) per la diffusione nel sistema pubblico del Paese delle migliori soluzioni innovative del Sistema Pubblico Trentino in materia di ICT, e-government e open government sviluppate all’interno del progetto ComunWeb destinate alla gestione delle attività istituzionali della Pubblica Amministrazione – in fase di sottoscrizione.

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