DOMANDA
Pochi giorni fa ricevo un provvedimento di accertamento esecutivo dalla concessionaria che gestisce, per conto del Comune, la riscossione del servizio idrico. Nel provvedimento si fa menzione a fatture del 2019 e 2020 che non sono presenti sul cassetto fiscale della mia azienda. Oltre alla questione contabile per non aver registrato nella mia contabilità queste fatture, è possibile contestare il pagamento?
RISPOSTA
Il debito relativo a consumi idrici deriva da un contratto di fornitura, e l’obbligo di pagamento dei corrispettivi scaturisce dalla sua esecuzione. La ragione per cui le fatture elettroniche non si trovino nell’area riservata è da accertare, ma il suo obbligo di pagamento è indipendente dalla eventuale emissione della fattura. Trattandosi di prestazione di servizi aggiungo che l’obbligo di emissione della fattura sorge al momento del pagamento del corrispettivo, per cui, qualora l’Ente non avesse emesso fattura, sarà sempre nei termini per emetterla all’atto del pagamento.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome