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PaaS, cos’è e perché adottarla in azienda



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L’architettura Platform as a Service (PaaS) accelera la trasformazione digitale, offrendo un approccio innovativo allo sviluppo, alla distribuzione e alla gestione delle applicazioni

Pubblicato il 12 apr 2024

Alessandra Talarico

Giornalista pubblicista, redazione agendadigitale.eu



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cloud paas

Il modello PaaS – Platform as a Service è un’architettura di cloud computing che permette di fornire una piattaforma completa per sviluppare e gestire svariate applicazioni.

What is PaaS (Platform as a Service)?

Vantaggi del Platform as a Service

Il modello PaaS offre numerosi vantaggi: velocizza il processo di sviluppo riducendo le operazioni legate all’infrastruttura; offre accesso a tecnologie avanzate senza investimenti iniziali onerosi; incrementa l’efficienza operativa attraverso funzionalità scalabili e aggiornamenti automatici; facilita la collaborazione tra team distribuiti geograficamente.

Ecco dunque alcuni dei motivi per cui le aziende dovrebbero adottare il PaaS:

  • Velocità: con PaaS, non c’è bisogno di acquistare e installare l’hardware e il software per costruire e mantenere la piattaforma di sviluppo di applicazioni. Questo permette un time-to-market più rapido.
  • Flessibilità: il PaaS offre l’accesso a una gamma più ampia di scelte su e giù per lo stack di applicazioni, inclusi sistemi operativi, middleware, database e strumenti di sviluppo.
  • Scalabilità: Le piattaforme PaaS consentono di scalare le risorse in modo automatico o con minimo sforzo in base alla domanda. Ciò significa che le applicazioni possono gestire picchi di traffico senza che sia necessario un intervento manuale per aggiungere risorse.
  • Riduzione dei costi: con il modello PaaS, le aziende pagano solo per le risorse che effettivamente utilizzano, il che può aiutare a ridurre i costi operativi e di capitale rispetto alla gestione di un’infrastruttura in-house.
  • Sperimentazione: PaaS consente di testare nuovi sistemi operativi, linguaggi e altri strumenti senza dover effettuare ingenti investimenti per tali strumenti o per l’infrastruttura necessaria per la loro esecuzione.

Scegliere il PaaS adatto all’azienda

La scelta della piattaforma PaaS più adatta alle esigenze dell’azienda è una decisione strategica che richiede un’analisi attenta. Adottare la piattaforma PaaS adeguata alle proprie esigenze può contribuire infatti a promuovere l’innovazione, facilitare lo sviluppo e il rilascio di applicazioni, migliorare l’efficienza operativa e diminuire i costi informatici. D’altro canto, una scelta inappropriata può portare a restrizioni tecniche, incompatibilità, minacce alla sicurezza dei dati o spese impreviste.

Fattori da considerare nella scelta di un PaaS

Ecco alcuni punti chiave da considerare:

  • Adattabilità alle esigenze aziendali
    • Valutare la capacità della piattaforma di adattarsi a specifiche esigenze di sviluppo e operatività.
    • Cercare soluzioni che offrano elevata personalizzazione e supporto per le tecnologie preferite.
  • Protezione dei dati e conformità
    • Assicurarsi che la piattaforma rispetti le normative vigenti relative alla sicurezza e alla privacy dei dati.
    • Verificare i livelli di sicurezza offerti per proteggere le informazioni aziendali sensibili.
  • Costi
    • Analizzare i costi totali, includendo sia l’investimento iniziale che i costi operativi a lungo termine.
    • Cercare un equilibrio tra il costo della piattaforma e il valore che essa può portare all’azienda.
  • Scalabilità
    • Considerare la facilità con cui la piattaforma può scalare per accomodare la crescita dell’azienda e delle sue applicazioni.
    • Valutare la capacità del PaaS di gestire picchi di traffico e aumenti del carico di lavoro.
  • Integrazione con altri servizi
    • Esaminare le capacità di integrazione della piattaforma con altri strumenti e servizi già in uso.
    • Preferire piattaforme che offrono API robuste e documentazione completa per facilitare l’integrazione.
  • Affidabilità e disponibilità
    • Controllare gli SLA (Service Level Agreements) per assicurarsi che soddisfino le esigenze di business.
    • Valutare la reputazione del provider in termini di uptime e affidabilità del servizio.
  • Innovazione e aggiornamenti:
    • Scegliere provider che dimostrino un impegno costante nell’aggiornare e migliorare la loro piattaforma.
    • Considerare la capacità del PaaS di supportare le ultime tecnologie e tendenze di sviluppo.

Caratteristiche principali del Platform as a Service

Il PaaS elimina la necessità per gli sviluppatori di preoccuparsi delle operazioni di infrastruttura come l’allocazione e gestione delle risorse hardware, la configurazione del network o lo storage dei dati. Tutto ciò è gestito dal fornitore del servizio PaaS, permettendo agli sviluppatori di concentrarsi esclusivamente sulle loro applicazioni.

Vediamo quali sono le principali caratteristiche di questo modello.

  • Gestione dell’infrastruttura: PaaS elimina la necessità per gli sviluppatori di gestire l’infrastruttura sottostante, come server, reti, storage e sistemi operativi. Questo permette agli sviluppatori di concentrarsi sullo sviluppo dell’applicazione piuttosto che sulla gestione dell’hardware e del software.
  • Ambiente di sviluppo integrato: molti servizi PaaS offrono ambienti di sviluppo integrati (IDE) che facilitano la codifica, il debug, il testing e il deployment delle applicazioni. Questi strumenti possono includere editor di codice, sistemi di controllo versione, compilatori e debugger.
  • Supporto per più linguaggi di programmazione e framework: la maggior parte delle piattaforme PaaS supporta diversi linguaggi di programmazione e framework, permettendo agli sviluppatori di utilizzare le tecnologie con cui si trovano più a loro agio.
  • Servizi integrati: oltre all’ambiente di sviluppo, le piattaforme PaaS offrono una varietà di servizi integrati che possono essere facilmente incorporati nelle applicazioni. Questi possono includere database, servizi di messaggistica, servizi di caching, storage, e molto altro.
  • Collaborazione: PaaS facilita la collaborazione tra team di sviluppo distribuiti geograficamente, grazie alla condivisione facilitata del codice e alla possibilità di lavorare su una piattaforma comune.
  • Aggiornamenti automatici: Le piattaforme PaaS si occupano degli aggiornamenti dell’infrastruttura e dei software, assicurando che gli sviluppatori abbiano sempre accesso alle ultime versioni delle tecnologie senza dover dedicare tempo alla manutenzione.

Come funziona il PaaS

Il funzionamento del Platform as a Service (PaaS) può essere compreso attraverso diversi aspetti chiave che delineano come le aziende e gli sviluppatori utilizzano questa forma di cloud computing per lo sviluppo, il deployment e la gestione delle applicazioni.

Una soluzione PaaS è generalmente composta da tre elementi:

  • Infrastruttura cloud: Include il software del sistema operativo, la rete, il firewall, le macchine virtuali e lo storage.
  • Software: utilizzato per la creazione, gestione e implementazione delle applicazioni.
  • Piattaforma di sviluppo delle applicazioni: l’azienda può collegarsi al servizio PaaS in cloud del provider e iniziare istantaneamente il provisioning delle risorse.

Il provider di servizi PaaS ospita tutta la struttura all’interno del datacenter di proprietà. In questo modo, aziende possono costruire, testare, eseguire, aggiornare, distribuire e scalare le applicazioni in modo estremamente rapido ed economico.

Come usare il PaaS

Con il PaaS, le aziende possono sviluppare applicazioni in modo più rapido, più economico e con meno rischi, riducendo il tempo di commercializzazione e aumentando la competitività nel mercato digitale. Vediamo passo passo come usarlo.

  • Selezione del fornitore e del servizio PaaS. Il primo passo consiste nella selezione di un fornitore di servizi PaaS che meglio si adatta alle esigenze specifiche del progetto o dell’organizzazione. I fornitori di PaaS offrono una gamma di servizi, piattaforme e opzioni di supporto per diversi linguaggi di programmazione e framework.
  • Accesso alla piattaforma. Dopo aver scelto un fornitore, gli sviluppatori accedono alla piattaforma PaaS tramite un’interfaccia web o un’API. Questo accesso permette agli sviluppatori di iniziare a lavorare sulle loro applicazioni senza la necessità di configurare o gestire l’infrastruttura sottostante.
  • Sviluppo dell’applicazione. Gli sviluppatori utilizzano gli strumenti, i servizi e le API forniti dalla piattaforma PaaS per sviluppare, testare e implementare le loro applicazioni. Questo può includere l’utilizzo di ambienti di sviluppo integrati (IDE), database, servizi di caching, sistemi di messaggistica e altro ancora. La piattaforma può supportare diversi linguaggi di programmazione e framework.
  • Deployment dell’applicazione. Una volta che l’applicazione è pronta, può essere distribuita (deployed) direttamente sulla piattaforma PaaS con pochi clic o comandi. La piattaforma gestisce automaticamente l’allocazione delle risorse necessarie, come la potenza di calcolo, la memoria e lo storage.
  • Gestione e scalabilità. Dopo il deployment, l’applicazione è gestita dalla piattaforma PaaS, che può includere il bilanciamento del carico, il monitoraggio delle prestazioni, la scalabilità automatica e la gestione della sicurezza. Gli sviluppatori possono scalare le risorse su e giù in base alla domanda, spesso attraverso un pannello di controllo o API.
  • Aggiornamenti e manutenzione. Il fornitore di PaaS si occupa della manutenzione e degli aggiornamenti dell’infrastruttura sottostante, inclusi i sistemi operativi, i server e i software. Ciò assicura che l’applicazione sia sempre eseguita su una piattaforma aggiornata e sicura, riducendo il carico di lavoro degli sviluppatori per quanto riguarda la manutenzione dell’infrastruttura.

Esempi di PaaS sul mercato: una panoramica

  • AWS Elastic Beanstalk: supporta nativamente diversi linguaggi di programmazione e ambienti. Permette di distribuire facilmente e testare rapidamente, lanciare e scalare le app per diversi dispositivi su diverse piattaforme.
  • Google App Engine2: oltre a distribuire un’app in qualsiasi lingua, si ottiene anche la diagnostica dell’app, il versioning, l’ A/B testing e altro ancora.
  • Microsoft Azure App Service: Microsoft propone diverse soluzioni PaaS, progettate a seconda delle esigenze, come Azure App Service che consente di creare, ospitare e scalare applicazioni web e mobili.
  • IBM Cloud Foundry: questa piattaforma offre un modello di scalabilità automatica, un supporto multi-linguaggio (Java, Go, Python e altri) e servizi.
  • DigitalOcean App Platform: questa piattaforma offre un ambiente per portare online le vostre applicazioni.
  • Heroku: una piattaforma cloud basata su un sistema di container gestito, con servizi di data integrati e un potente ecosistema, per distribuire e gestire applicazioni moderne.

Casi d’uso del PaaS in diversi settori

Il Platform as a Service (PaaS) fornisce una piattaforma per sviluppare, eseguire e gestire applicazioni senza la complessità di costruire e mantenere l’infrastruttura tipicamente associata allo sviluppo e al lancio di un’app. Ecco alcuni casi d’uso e applicazioni pratiche del PaaS in diversi settori:

Sanità

  • Piattaforme di telemedicina: sviluppo di applicazioni per consultazioni mediche a distanza, monitoraggio dei pazienti e gestione delle prescrizioni.
  • Scambio di dati sanitari: creazione di sistemi sicuri per lo scambio di informazioni mediche tra ospedali, cliniche e laboratori.

Retail

  • Soluzioni eCommerce personalizzate: sviluppo di piattaforme di vendita online su misura per le esigenze specifiche di un brand o di un segmento di mercato.
  • Gestione dell’inventario in tempo reale: implementazione di sistemi per il monitoraggio e la gestione dell’inventario aggiornati in tempo reale.

Finanza

  • Piattaforme di mobile banking: creazione di applicazioni bancarie mobili che offrono servizi sicuri e facili da usare per le operazioni finanziarie quotidiane.
  • Sistemi di pagamento digitale: sviluppo di soluzioni per pagamenti online sicuri, trasferimenti di denaro e gestione delle finanze personali.

Lavoro remoto

  • Strumenti collaborativi: Sviluppo di piattaforme per la collaborazione a distanza, condivisione di documenti, videoconferenze e gestione di progetti.
  • Ambienti di sviluppo condivisi: Creazione di ambienti di sviluppo software accessibili da remoto per team distribuiti geograficamente.

Altri settori

  • Educazione: piattaforme di e-learning per la gestione di corsi online, valutazioni e collaborazione tra studenti e insegnanti.
  • Governo e Pubblica Amministrazione: sviluppo di portali per la digitalizzazione dei servizi pubblici, facilitando l’accesso ai servizi cittadini e la trasparenza amministrativa.
  • Manufacturing: implementazione di soluzioni per la gestione della catena di approvvigionamento, pianificazione delle risorse aziendali (ERP) e manutenzione predittiva.

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