L’integrazione di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale nei processi aziendali potenzia efficienza e produttività, aprendo anche nuove opportunità di mercato e modelli di business. Siamo nella Quarta Rivoluzione Industriale (4IR o Industria 4.0): la digitalizzazione ridefinisce il lavoro e come viene svolto.
Questa trasformazione infatti richiede di aggiornare la propria preparazione: è il reskilling, fondamentale per rimanere competitivi e adeguarsi a un mercato del lavoro che si rinnova; il reskilling dipende anche da fattori psicologici come atteggiamento e apertura al cambiamento (Pacheco & Coello-Montecel, 2023).
L’attenzione alle competenze tecniche, sicuramente necessarie, non deve far passare in secondo piano l’importanza delle caratteristiche psicologiche dei singoli (Huu, 2023). Tra queste, l’empowerment psicologico, una forma di motivazione interna che guida l’individuo nel proprio ruolo e nel modo in cui si adatta alle necessità lavorative (Ochoa Pacheco et al., 2023).
Questa motivazione porta ad avere più fiducia nelle proprie capacità, percezione di controllo, senso di autoefficacia e autodeterminazione; è una dimensione che rafforza e promuove atteggiamenti e comportamenti positivi nei dipendenti, rendendoli più propensi all’innovazione e alla riorganizzazione del lavoro – sia in termini di mansioni che di struttura.
Le competenze digitali nelle organizzazioni
L’adozione delle tecnologie digitali in azienda porta miglioramenti significativi in termini di competitività, efficienza e nuovi modelli di lavoro, oltre a incentivare comunicazione e collaborazione interna. A livello individuale, l’introduzione delle tecnologie digitali offre opportunità come lo sviluppo di nuove competenze, stimola la creatività e l’innovazione, insieme a nuove forme di leadership e collaborazione; infatti, per esempio grazie a piattaforme di comunicazione interna, possono contribuire a creare un forte senso di coinvolgimento dei dipendenti offrendo loro la possibilità di condividere le proprie opinioni e influenzare le decisioni aziendali (Llorente-Alonso et al., 2024).
In particolare, sia le competenze digitali che il sentirsi autonomi contribuiscono a promuovere la creatività, l’apprendimento e lo scambio di conoscenze: più è alto il livello di auto efficacia percepita, migliori saranno le performance lavorative. Le organizzazioni dovrebbero mettere al centro lo sviluppo di queste skills, assicurando l’accesso a strumenti digitali e opportunità di formazione (Huu, 2023).
L’allineamento tra risorse organizzative e individuali e la comprensione delle variabili psicologiche potenzia l’efficacia delle competenze digitali con un impatto positivo sulle performance lavorative (Pacheco & Coello-Montecel, 2023).
Empowerment psicologico in azienda: cos’è e come funziona
L’empowerment psicologico (psychological empowerment, PE) può essere definito come un meccanismo cognitivo e motivazionale che fa sentire autoefficaci e competenti in ambito lavorativo; si ha fiducia nelle proprie abilità, nella capacità di gestire e portare a termine i compiti assegnati.
L’empowerment psicologico promuove un senso di competenza e di autonomia: quello che c’è da fare non solo si sente di saperlo fare, ma soprattutto lo si fa sentendosi liberi e in controllo. Il risultato è un grado più alto di soddisfazione lavorativa e di attaccamento all’azienda (Llorente-Alonso et al., 2024). Non solo: c’è una correlazione positiva tra empowerment psicologico e prestazioni lavorative: all’accrescimento dell’uno fa seguito un miglioramento delle altre. Questa correlazione rende evidente l’importanza delle variabili psicologiche sia per i singoli che per il gruppo: sentirsi responsabilizzati ed emotivamente coinvolti è essenziale per stabilire e mantenere una relazione positiva e solida tra i dipendenti e l’azienda per cui lavorano (Ochoa Pacheco et al., 2023). Le aziende che riescono a rispondere a questi bisogni psicologici creano un circolo virtuoso migliorando nel complesso l’esperienza lavorativa, e, di conseguenza, benessere e empowerment psicologico dei dipendenti (Juyumaya, 2022).
Come l’empowerment psicologico influenza la performance lavorativa
Qual è il legame tra competenze digitali, empowerment psicologico e prestazioni lavorative? Nello studio pubblicato lo scorso anno, Pacheco & Coello-Montecel (2023) mostrano come le competenze digitali influenzino positivamente l’empowerment psicologico, il quale a sua volta impatta sulle performance: incentiva comunicazione e interazione, promuove una cultura azionale collaborativa e, soprattutto, l’autonomia dei dipendenti. Da qui, l’importanza di creare un ambiente che favorisca da un lato l’acquisizione di competenze digitali e allo stesso tempo tenga in considerazione queste variabili psicologiche.
La diversificazione dei compiti e un maggiore grado di autonomia portano i dipendenti a trarre il massimo valore dalla propria occupazione: quando le persone hanno fiducia nelle proprie capacità di svolgere efficacemente il proprio lavoro, sono più motivate, impegnate e resilienti (Ochoa Pacheco et al., 2023). Questo si traduce in incremento della produttività, della soddisfazione e nella diminuzione dello stress; l’effetto positivo è circolare nel senso che un elevato senso di autoefficacia agevola lo sviluppo delle competenze, comprese quelle digitali. Così come è lampante che la digitalizzazione ha cambiato profondamente la natura stessa dei nostri lavori e degli ambienti in cui li svolgiamo, altrettanto chiaramente sappiamo che questo cambiamento significativo continuerà a evolversi nel tempo. Per raggiungere obiettivi strategici è fondamentale investire sia nella promozione delle competenze digitali che nell’empowerment psicologico dei dipendenti.
Bibliografia
Huu, P.T. (2023). Impact of employee digital competence on the relationship between digital autonomy and innovative work behavior: a systematic review. Artif Intell Rev 56, 14193–14222.
Juyumaya, J. (2022). How psychological empowerment impacts task performance: The mediation role of work engagement and moderating role of age. Frontiers in Psychology, 13, 889936.
Llorente-Alonso, M., Garcia-Ael, C., & Topa, G. (2024). A meta-analysis of psychological empowerment: Antecedents, organizational outcomes, and moderating variables. Current Psychology, 43(2), 1759-1784.
Ochoa Pacheco, P., Coello-Montecel, D., & Tello, M. (2023). Psychological empowerment and job performance: Examining serial mediation effects of self-efficacy and affective commitment. Administrative Sciences, 13(3), 76.
Pacheco, P. O., & Coello-Montecel, D. (2023). Does psychological empowerment mediate the relationship between digital competencies and job performance?. Computers in Human Behavior, 140, 107575.