Nell’attuale contesto socioeconomico in cui l’e-commerce è sempre più protagonista della quotidianità (+27% nel 2023 in Italia, per un giro d’affari di 80,5 miliardi di euro secondo il report AI-Commerce: le frontiere dell’E-commerce con l’Intelligenza Artificiale di Casaleggio Associati), il settore della logistica è chiamato affrontare numerose sfide sia nei confronti dei brand sia dell’ambiente. Diventa cruciale per i brand poter gestire una logistica smart che fornisca una risposta a queste complessità, consentendo al contempo di soddisfare le nuove richieste del mercato e dei consumatori.
Una risposta utile e applicabile può arrivare dall’impiego dell’intelligenza artificiale, che utilizza algoritmi avanzati e analisi predittive favorendo l’ottimizzazione dei processi logistici e la gestione dell’inventario, riducendo così gli sprechi e rendendo più fluida la lettura dei dati.
Nello specifico, un’efficienza migliorata permette l’automazione di molti processi e favorisce la precisione di smistamento dei prodotti. Non solo, l’IA consente una riduzione dei costi associati alla logistica inversa potenziando l’efficienza e l’accuratezza dei processi di restituzione, riparazione, riutilizzo e riciclo. Infine, l’impiego di software che calcolano i carichi e l’impronta di carbonio consente di comprendere eventuali danni causati dall’attività e di prendere decisioni informate per ottimizzare i percorsi di trasporto e i carichi.
La tecnologia che aiuta la gestione dei resi
Nello scenario contemporaneo si stanno delineando innovazioni tecnologiche grazie alle quali è possibile affrontare sfide come la continua crescita dell’e-commerce, la necessità di tradurre l’esperienza d’acquisto dall’ambiente fisico a quello online e la gestione della logistica.
La logistica 4.0 o logistica smart si pone come obiettivo primario quello di rendere più efficiente ciascuna delle varie fasi della catena distributiva, dal riuscire a trasportare un maggior numero di pacchi ogni giorno, al lavorare per ridurre i tempi medi di spedizione e raggiungere una copertura geografica più ampia, monitorare le spedizioni in tempo reale e aumentare la flessibilità nella scelta del luogo di consegna.
La chiave di volta per ottenere tali risultati risiede nell’implementazione di tecnologie che tendono all’automazione e le soluzioni sono molteplici come l’uso di droni, veicoli autonomi, sensori, Big Data, GPS, RFID e M2M. Alcuni strumenti tech sono già in parte impiegati in azioni di integrazione, controllo e monitoraggio e analisi di dati in tempo reale.
Nello specifico, lato integrazione, piattaforme di gestione della logistica innovative si collegano alle piattaforme di e-commerce, sia all’interno delle aziende stesse sia tra queste e i loro fornitori, in modo che il processo di acquisto e vendita sia sincronizzato con la distribuzione. Ciò comporta comunicazioni più efficaci attraverso le quali le risorse vengono ottimizzate per risolvere consegne e gestire ritiri più rapidi; si riscontra un maggiore controllo delle scorte e una riduzione dello spazio di stoccaggio. Inoltre, con l’integrazione di attività meccanizzate e automatizzate è possibile razionalizzare la gestione e lo spostamento dei prodotti e la preparazione degli ordini.
La tecnologia risulta cruciale anche nella fase di monitoraggio dello stato del prodotto. Infatti, le merci possono essere dotate di sensori – tag RFID con sistemi di identificazione a radiofrequenza – che avvisano se si è verificato un cambiamento di temperatura, umidità o pressione che potrebbe comprometterne la qualità.
Altri strumenti tech che sempre più guadagnano terreno e risultano preziosi alleati anche nel settore della logistica, sono quei tool che consentono una visione completa dell’intera catena distributiva e permettono dunque di prendere decisioni in tempo reale. Questo concede di progettare percorsi di consegna e ritiro più efficienti, evitando la congestione del traffico e limitando le emissioni di CO2.
La logistica smart del prossimo futuro: il consumatore al centro
L’impiego di data intelligence non è importante solo per i business, ma anche per gli utenti finali: le informazioni aggiornate sono sempre più rilevanti per loro come consumatori. Infatti, la maggior parte di essi desidera ricevere dettagli specifici sull’andamento del proprio ordine. Una logistica smart si focalizzerà quindi sulla possibilità di rispondere a richieste sempre più urgenti dei consumatori: poter essere sempre supportati in maniera personalizzata, raggiunti ovunque, rapidamente e in modalità che siano eco-friendly.
Il supporto continuativo è fondamentale per gli utenti, e i chat bot basati sull’intelligenza artificiale possono fare sempre di più in ottica di personalizzazione, ovvero utilizzando i dati dei clienti per consigli ad hoc e sconti tailor made. Non solo, AR e VR possono migliorare la user experience con prove virtuali e consigli personalizzati. In quest’ottica, la tecnologia interattiva aumenta il coinvolgimento e crea fedeltà, ottimizzando gli ordini e i processi di logistica inversa, limitando i resi.
Mentre per quanto riguarda il desiderio degli utenti di essere raggiunti ovunque, esistono ulteriori tecnologie, che stanno iniziando a prendere forma nel settore come l’estensione delle reti 5G e l’impiego di droni.
La progressiva estensione delle reti 5G eviterà quelle lacune ancora esistenti in alcune aree geografiche, migliorerà la velocità di trasferimento dei dati, il servizio di trasporto e il commercio al dettaglio. Mentre l’utilizzo dei droni permetterà di raggiungere aree di difficile accesso in modo più rapido e sicuro, con una notevole riduzione dei costi economici e limitando l’inquinamento.
Conclusioni
In conclusione, le sfide del settore logistico riguardano il miglioramento dell’efficienza delle spedizioni, la riduzione dei costi economici e ambientali, la minimizzazione dei rischi e il miglioramento della customer experience. La logistica smart è chiamata a fornire una risposta su questi fronti e a democratizzare la catena di fornitura, consentendo a qualsiasi brand, indipendentemente dalle sue dimensioni, di soddisfare le nuove richieste del mercato e dei consumatori.