nuove frontiere

L’IA e la cura “condivisa”: così la sanità diventa più efficiente e collaborativa



Indirizzo copiato

L’intelligenza artificiale sta trasformando il settore sanitario, migliorando la precisione diagnostica e avvicinando pazienti e medici in un percorso condiviso di gestione della salute. Dalla diagnosi precoce delle demenze all’ottimizzazione delle risorse ospedaliere, l’AI promette una cura più efficiente, personalizzata e collaborativa

Pubblicato il 9 lug 2024

Paolo Colamussi

amministratore Tekamed srl e Direttore di radiologia

Francesco Sisini

consulente Quantum Computing



Sanità digitale: l'importanza dell'anonimizzazione

Più che una semplice trasformazione, l’IA in medicina sancisce la nascita di un’era in cui la collaborazione tra professionisti del settore salute e i loro pazienti raggiunge nuove dimensioni di apertura e parità.

L’IA e la gestione “condivisa” della salute

La rivoluzione tecnologica portata dall’AI non solo affina la precisione diagnostica e la personalizzazione delle terapie, ma avvicina anche pazienti e professionisti a una comprensione e gestione condivisa della salute.

Questo articolo, co-scritto da un dirigente medico e un fisico esperto di fisica medica e AI, esplora la democratizzazione dell’accesso agli strumenti diagnostici e terapeutici.

Entriamo in un mondo dove la cura diventa un dialogo continuo, dove la tecnologia potenzia ogni individuo a comprendere e gestire la propria salute con un livello di dettaglio e proattività inedito.

Come la tecnologia sta riscrivendo le regole dell’interazione medica

Questo cambiamento di paradigma ci porta a riflettere non solo su come le malattie vengono trattate, ma su come la tecnologia stia riscrivendo le regole dell’interazione medica. I sistemi basati sull’intelligenza artificiale, accessibili sia ai professionisti che ai pazienti, forniscono analisi e insight che un tempo erano il dominio esclusivo di specialisti altamente qualificati. Oggi, grazie alla tecnologia, il sapere medico trascende i confini dell’ospedale e diventa parte integrante della quotidianità di ogni persona, ridefinendo il concetto stesso di cura.

In questa nuova era, il ruolo del medico evolve: non più solo curatore, ma anche guida e partner in un percorso di salute condiviso.

Con l’AI, ogni decisione terapeutica può essere supportata da dati complessi analizzati in tempo reale, assicurando interventi più mirati e personalizzati. Il nostro impegno, attraverso queste pagine, è dimostrare come l’integrazione dell’intelligenza artificiale nella pratica medica non sia solo una promessa per il futuro, ma una realtà tangibile che sta già migliorando le vite di milioni di persone.

L’IA e l’ampliamento delle capacità diagnostiche

L’introduzione dell’intelligenza artificiale ha rivoluzionato la diagnosi medica, migliorando la precisione e la velocità dei processi diagnostici oltre quanto immaginabile fino a poco tempo fa. Utilizzando tecnologie avanzate come algoritmi di deep learning e sistemi di visione computerizzata, l’AI ha trasformato aree come la radiologia e la patologia, consentendo di identificare pattern nascosti che sfuggono all’occhio umano.

Questi sistemi riducono significativamente il margine di errore e accelerano la diagnosi, permettendo interventi più rapidi e mirati. Grazie alla loro capacità di gestire grandi volumi di dati, questi strumenti AI aiutano i medici a passare da un approccio reattivo a uno proattivo nella gestione della salute, migliorando sia la prevenzione che la personalizzazione dei trattamenti.

Con l’evoluzione continua dell’AI, si prevede una sempre maggiore integrazione nel settore sanitario, spingendo le frontiere della medicina verso nuove strategie diagnostiche e terapeutiche. L’AI non solo cambia il modo in cui vengono erogate le cure, ma sta anche ridefinendo le regole della medicina, promettendo di affrontare sfide che prima sembravano insormontabili.

Analisi della massa cerebrale e diagnosi di demenza

L’introduzione dell’intelligenza artificiale ha rivoluzionato le tecniche di analisi della massa cerebrale, migliorando drasticamente la capacità di diagnosticare condizioni neurodegenerative complesse, come la demenza. I sistemi basati su AI sfruttano avanzate analisi di immagini ottenute da risonanza magnetica (MRI) e tomografia computerizzata (CT) per identificare segni precoci di atrofia cerebrale e altri marker di malattie neurodegenerative, spesso molto prima che i sintomi clinici diventino evidenti.

Questa precisione nella rilevazione precoce offre ai professionisti del settore sanitario un vantaggio significativo: la possibilità di iniziare i trattamenti molto prima rispetto alle metodologie diagnostiche tradizionali. Intervenire in uno stadio iniziale della malattia può rallentare il suo sviluppo, migliorando così in maniera sostanziale la gestione della salute e la qualità della vita dei pazienti. Inoltre, la capacità dell’AI di elaborare e interpretare grandi volumi di dati in tempo reale aiuta i medici a personalizzare i trattamenti, ottimizzando le strategie terapeutiche in base alle specifiche esigenze individuali.

L’uso di AI nella diagnosi di malattie neurodegenerative non solo migliora l’accuratezza delle diagnosi ma offre anche un nuovo paradigma nel monitoraggio della progressione della malattia. Con sistemi sempre più sofisticati, gli specialisti possono tracciare le minime variazioni nel cervello nel corso del tempo, offrendo un quadro dettagliato dell’evoluzione della malattia. Questa conoscenza dettagliata permette una gestione molto più informata della malattia, facilitando scelte cliniche più consapevoli e interventi più mirati che possono decisamente cambiare l’esito della cura per molti pazienti.

Vantaggi operativi per le aziende sanitarie

L’adozione dell’AI nelle strutture sanitarie ha portato a un aumento della produttività e dell’efficienza. Le tecnologie AI integrano i sistemi di gestione dei pazienti, ottimizzano le risorse e migliorano i workflow, riducendo il carico di lavoro amministrativo e permettendo ai medici di concentrarsi maggiormente sulla cura dei pazienti. Questo non solo migliora l’efficacia delle cure, ma anche la soddisfazione sia dei pazienti che del personale medico.

Collaborazione tra AI e professionisti della salute

L’introduzione dell’intelligenza artificiale in centri pilota selezionati sta mostrando un aumento significativo della produttività e un miglioramento dell’efficienza nelle strutture sanitarie. Le tecnologie AI, sperimentate in queste strutture all’avanguardia, stanno trasformando i sistemi di gestione dei pazienti, ottimizzando le risorse e affinando i processi operativi. Questi centri pilota stanno vivendo una riduzione del carico di lavoro amministrativo grazie all’AI, che libera il personale medico da oneri burocratici e gli permette di concentrarsi maggiormente sulla cura diretta dei pazienti.

La riduzione dei compiti amministrativi non solo migliora l’efficacia delle cure fornite, ma incrementa anche la soddisfazione sia dei pazienti sia del personale sanitario. In questi centri pilota, l’AI contribuisce a ridurre i tempi di attesa e ad aumentare l’accuratezza delle diagnosi e delle terapie grazie al rapido accesso alle informazioni mediche e al trattamento in tempo reale dei dati. Gli strumenti predittivi e di supporto alla decisione che caratterizzano l’AI migliorano ulteriormente la personalizzazione delle cure, rendendo possibile l’erogazione di trattamenti più specifici per le esigenze di ogni paziente.

L’implementazione di questi sistemi innovativi, per ora limitata ai centri pilota, sta delineando un chiaro percorso di miglioramento delle prestazioni sanitarie, che si traduce in una capacità incrementata di gestire volumi più grandi di pazienti mantenendo o migliorando la qualità delle cure. Questa esperienza iniziale sta offrendo preziose lezioni su come la tecnologia può essere impiegata per migliorare l’efficienza e l’efficacia delle cure in maniera più estesa in futuro.

Questi centri all’avanguardia non solo dimostrano il potenziale dell’AI nel trasformare il campo della salute, ma stabiliscono anche un modello replicabile che potrebbe essere adottato su scala più ampia. Le strutture sanitarie che osservano i risultati di questi centri pilota sono incoraggiate a considerare come l’AI possa essere integrata nei loro sistemi per affrontare efficacemente le sfide sanitarie del futuro.

Innovazione nella valutazione di performance: la curva ROC

L’introduzione dell’intelligenza artificiale nei centri pilota ha trasformato l’utilizzo della curva ROC (Receiver Operating Characteristic), un elemento essenziale nella pratica radiologica per la valutazione della capacità di un test diagnostico di distinguere correttamente tra condizioni di salute e malattia. Tradizionalmente, la curva ROC aiuta i radiologi a determinare quanto bene un particolare test diagnostico, come una risonanza magnetica o un’ecografia, può identificare correttamente una patologia senza segnalare falsi positivi.

Con l’aiuto dell’AI, l’analisi ROC diventa notevolmente più precisa. Gli algoritmi di AI analizzano grandi set di dati di immagini mediche e calcolano la sensibilità e la specificità – essenzialmente, la capacità del test di identificare correttamente i pazienti con la malattia e quelli senza. Questo risultato viene poi utilizzato per generare una curva ROC che mostra visivamente il trade-off tra sensibilità e specificità a vari threshold di decisione.

In pratica, ciò significa che un radiologo può utilizzare l’AI per affinare la sua interpretazione delle immagini, identificando con maggiore certezza e precisione i segni di malattie. L’AI, analizzando pattern sottili che potrebbero sfuggire all’analisi umana, permette di personalizzare i trattamenti, assicurando che i pazienti ricevano le opzioni terapeutiche più adatte basate su una diagnosi accurata. Nei centri pilota, dove queste tecnologie sono spesso sperimentate per la prima volta, l’AI migliora non solo la qualità della diagnosi ma anche l’efficienza del flusso di lavoro radiologico, riducendo il tempo necessario per arrivare a una conclusione diagnostica affidabile e permettendo trattamenti tempestivi e mirati.

Impatto delle interfacce intelligenti nelle attività amministrative

Le interfacce intelligenti, in particolare i chatbot, stanno rivoluzionando il modo in cui le attività amministrative vengono gestite nelle strutture sanitarie. Questi sistemi automatizzati sono progettati per assumersi responsabilità come la gestione delle prenotazioni e la raccolta delle anamnesi, compiti che tradizionalmente richiedevano un significativo dispendio di tempo da parte del personale medico. Il risultato è un notevole miglioramento dell’efficienza operativa, liberando i medici da oneri burocratici e permettendo loro di dedicare più tempo alla cura diretta dei pazienti.

L’adozione di queste tecnologie non solo ottimizza i processi interni, ma eleva anche la qualità dell’interazione tra medici e pazienti. Con meno tempo trascorso a compilare moduli e a gestire la logistica, i medici possono concentrarsi maggiormente sull’ascolto e sulla risposta alle esigenze dei loro pazienti, migliorando così l’esperienza complessiva e l’efficacia del trattamento. Questi avanzamenti tecnologici promuovono un ambiente sanitario più umano e reattivo, dove la tecnologia serve a potenziare la connessione personale piuttosto che a sostituirla.

L’IA e la democratizzazione dell’accesso alle cure

Mentre assistiamo alla rapida evoluzione dell’intelligenza artificiale nel settore della salute, il suo impatto profondo va oltre il miglioramento della precisione e della velocità nelle diagnosi e nelle terapie. Questa rivoluzione tecnologica ridefinisce radicalmente il rapporto tra medici e pazienti, rendendo la cura della salute più collaborativa che mai.

L’AI sta realizzando una democratizzazione dell’accesso alle cure, in cui gli strumenti e le analisi prima limitati agli specialisti sono ora accessibili a tutti. Nei centri pilota, dove queste innovazioni vengono messe alla prova, abbiamo visto come i nuovi sistemi possano non solo migliorare le prestazioni cliniche, ma anche trasformare i protocolli operativi, ridurre i carichi amministrativi e migliorare l’efficienza complessiva delle strutture sanitarie. Grazie all’AI, medici e pazienti sono ora partner in un percorso di salute più informato e personalizzato, caratterizzato da scelte terapeutiche migliorate e da un’attenzione più accurata alle esigenze individuali.

Questa transizione verso una cura più personalizzata e interattiva promette di non solo trattare le malattie con maggiore efficacia, ma di prevenirle con maggiore precisione, offrendo un nuovo modello di assistenza sanitaria proattiva. Man mano che l’AI continua a maturare e a espandersi oltre i centri pilota, la sua integrazione più ampia potrebbe garantire che tali benefici diventino la norma piuttosto che l’eccezione.

Le prospettive future

Guardando al futuro, possiamo aspettarci che l’AI non solo supporti ma anche ispiri continue innovazioni in campo medico, creando un ambiente sanitario dove il binomio tra tecnologia e tocco umano offre soluzioni senza precedenti per la cura del paziente. È un futuro invitante, dove ogni miglioramento guidato dall’AI non è solo un passo avanti nella tecnologia, ma un salto verso un’assistenza sanitaria più empatica e reattiva.

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 4