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Wind Tre, ecco come big data e internet delle cose saranno il futuro del nuovo operatore

Con la creazione di Wind Tre, il prossimo obiettivo è quello di integrare la componente dell’Internet of Things, declinata a 360° sulle tre dimensioni di accesso, trasporto e applicazioni

Pubblicato il 30 Dic 2016

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Siamo immersi nell’era della digital disruption e per una società di TLC come la nostra, che opera in prima linea, l’Internet of Things rappresenta l’avanguardia dell’innovazione, che si manifesta in molteplici forme e genera diversi benefici, a partire dalle nuove tecnologie che stiamo abilitando. Queste ultime trasformano la relazione con i clienti e aprono le porte a soluzioni che fino ad ora non erano possibili.

In base ai dati in nostro possesso e alle stime degli Osservatori del Politecnico di Milano, nel 2016 l’ecosistema dell’IoT italiano è stato alimentato da circa 12 milioni di oggetti interconnessi, infrastrutture cloud e applicazioni per i diversi settori merceologici per un valore di 3,5 miliardi di euro. Di questi, 2,5 miliardi sono stati portati in dote dalle soluzioni di Commercial IoT – principalmente smart metering, smart home&building, smart car e smart city – mentre il restante miliardo da soluzioni di Industrial IoT o Industry 4.0.

Osservando la trasformazione dall’interno, stiamo puntando su una maggiore efficienza operativa che, unita a una gestione ottimizzata delle risorse, dei processi e degli analytics, si traduce per i nostri clienti in una ‘empowered user experience’ e una ‘value for money 2.0’, rafforzando il loro legame con il nostro Brand.

D’altra parte, conoscere le abitudini dei clienti ci aiuta a focalizzarci sui loro bisogni e ci dà la possibilità di costruire soluzioni su misura, efficaci e future proof.

Stiamo, inoltre, sviluppando una vision più olistica dei nostri clienti, in relazione sia ai profili aziendali sia a quelli consumer che esprimono nella quotidianità.

Nello specifico del mondo B2B, l’introduzione dell’IoT lavora su tre dimensioni: integrazione di tecnologie, devices e protocolli multi-standard; aggregazione di flussi di informazioni indipendenti; unificazione e ottimizzazione di processi operativi multi-dipartimentali.

Il risultato è la generazione di soluzioni sistemiche avanzate e flessibili che, grazie all’apprendimento cognitivo, possono essere adattate ai contesti più disparati: Industria, Energia, Trasporti, Agricoltura, Salute, Welfare, Sicurezza, Risparmio energetico, Salvaguardia ambientale, eccetera.

Le aziende che scelgono i nostri servizi possono abbattere investimenti, costi ed esposizione a rischi; migliorare l’efficienza operativa; scambiare informazioni in modo più coerente e sicuro; ottimizzare la gestione e la manutenzione degli assets; progettare nuovi servizi ‘customer centric’ che le guideranno verso nuovi Mercati, facendo leva soprattutto su Business models innovativi in grado di abbattere i confini tradizionali dei singoli settori merceologici di riferimento.

Dal momento che l’esperienza e la consapevolezza potranno essere le migliori alleate nella nostra avventura verso l’IoT, stiamo sviluppando una serie di use cases che rispondano alle esigenze concrete dei nostri principali clienti, sia Pmi che grandi aziende, in ambito privato e pubblico. In particolare, stiamo lavorando su vertical specifici, quali smart energy management, smart factory, smart manifacturing, connected vehicles, asset tracking, supply chain control, smart emergency & surveillance, smart communication, smart cities, smart retail, smart logistics, smart health, smart agricolture. Siamo pronti per guidare nuove sfide e, per questo, la digital transformation e il change management, soprattutto il cultural change, sono già entrati da tempo nel nostro DNA, attraverso lo sviluppo di progetti di intrapreneurship e continue sperimentazioni che, grazie anche all’ausilio di tecniche avanzate di design thinking, ci consentono di accompagnare i nostri clienti verso soluzioni commerciali innovative.

Wind Business offre già da tempo soluzioni chiavi in mano, modulari e integrabili, di smart data centre, cloud, connettività fisso/mobile e servizi avanzati sviluppati con i migliori partner di riferimento sul mercato. Con la creazione di Wind Tre, il più grande operatore TLC mobile in Italia, guidato da Maximo Ibarra, queste soluzioni saranno offerte a più aziende nazionali e saranno arricchite in innovazione.

Il prossimo obiettivo è quello di integrare la componente dell’Internet of Things, declinata a 360° sulle tre dimensioni di accesso, trasporto e applicazioni, in modo da rendere l’offerta in upselling ancor più completa.

Stiamo riponendo grande attenzione nell’ambito della gestione dei dati perché crediamo che valorizzarne la semantica e garantirne la qualità, la sicurezza e l’integrità rappresenti un imperativo imprescindibile. E’ fondamentale investire su attività di ‘skill empowerment’, sui processi e sui sistemi in grado di ottimizzare il ‘digital journey’ per superare il gap con le competenze tradizionali del settore TLC e garantire un ruolo di primo piano negli ambiti di big data management, contextual marketing, edge cloud computing, cognitive learning e real time monitoring.

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