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IA: nuovi orizzonti per la formazione di docenti e studenti



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L’Intelligenza Artificiale sta rivoluzionando l’istruzione, richiedendo nuove competenze per insegnanti e studenti. Le tecnologie AI migliorano l’insegnamento, la personalizzazione dell’apprendimento e la gestione dei dati, ma richiedono un’attenta riflessione etica e un costante aggiornamento professionale per garantire equità e trasparenza

Pubblicato il 24 lug 2024

Jessica Niewint-Gori

Tecnologa Responsabile Struttura di Ricerca 1: Didattica, Didattiche e Competenze Referente NCP Scientix Italia, Indire



intelligenza artificiale pc

L’intelligenza artificiale sta ridisegnando numerosi settori e l’istruzione non fa certo eccezione. Incorporare l’IA nei contesti educativi e insegnare l’uso consapevole rappresenta una competenza indispensabile per le generazioni future.

L’importanza dell’Intelligenza Artificiale nell’educazione moderna

L’IA non solo ha il potenziale per migliorare e rendere più inclusivi le esperienze di apprendimento ma anche di essere uno strumento a versatile a supporto della figura dell’insegnante. Poiché le tecnologie alimentate dall’IA continuano a permeare la vita quotidiana, anche l’istruzione deve evolversi, richiedendo nuove competenze sia per gli insegnanti sia per gli studenti. Sulla base di tutto è lo sviluppo di un’alfabetizzazione digitale che enfatizzi anche la conoscenza di base dell’IA.

Le aree chiave del ruolo dell’IA nell’ambito delle attività didattiche

Le aree chiave del ruolo dell’IA nell’ambito delle attività didattiche in classe si possono descrivere nel modo seguente:

Insegnare per l’IA: competenze e metodologie

Insegnare per l’IA o come interagire con l’IA in modo sicuro, critico e protetto, senza necessariamente richiedere una preparazione specifica in campi disciplinari solitamente coinvolti come la matematica o la programmazione. Richiede competenze più ampie, al fine di fornire le conoscenze e gli atteggiamenti necessari.

Insegnare con l’IA: potenziare il processo educativo

Insegnare con l’IA comprende tutte le attività in quali l’IA possa migliorare i processi di insegnamento e apprendimento. Richiede la comprensione di come le metodologie didattiche e le tecnologie possano collaborare al meglio insieme per potenziare l’insegnamento e l’apprendimento.

Insegnare l’IA: preparazione per il futuro del lavoro

Insegnare l’IA: si concentra sui fondamenti dell’IA come tecnologia. Richiede la conoscenza di processi come, per esempio, la programmazione o l’apprendimento automatico (machine learning). Assume un punto di vista da programmatore, anche con l’obiettivo di preparare gli studenti per il mercato del lavoro. Spesso viene discusso soprattutto per il secondo ciclo d’istruzione come una disciplina in un curriculum rinnovato.

Competenze per l’intelligenza artificiale

Nel settore educativo, un approccio didattico focalizzato sull’uso consapevole dell’Intelligenza Artificiale promuove lo sviluppo di competenze per interagire in modo consapevole con l’IA. L’alfabetizzazione tecnologica nell’ambito dell’IA comporta la comprensione di come gli algoritmi, spesso opachi e descritti come “black box”, personalizzino contenuti ed esperienze attraverso motori di ricerca e piattaforme social. È cruciale riconoscere che questi algoritmi possono portare con sé pregiudizi impliciti e tendono a creare “echo chambers” o “filter bubbles”, che rafforzano determinate convinzioni senza esporre gli utenti a visioni contrarie. Nel 2022, la Commissione Europea ha rilasciato DigComp 2.2 (The Digital Competence Framework for Citizens), che offre nuovi esempi di conoscenze, abilità e attitudini per l’uso sicuro, critico e responsabile delle tecnologie digitali ed include esempi che facilitano l’interazione con i sistemi di IA, offrendo spunti su funzionamento, sfide ed etica dell’IA. In termini di comunicazione e collaborazione, è sempre più essenziale saper distinguere tra interazioni con esseri umani e quelle con sistemi AI, come i chatbot. La condivisione di contenuti online influisce sulla formazione dei sistemi IA, con implicazioni per la privacy e l’uso dei dati. È vitale essere consapevoli delle applicazioni controverse dell’IA e di come esso utilizzi i dati per modellare i profili degli utenti. Nella creazione di contenuti digitali, è fondamentale essere consapevoli della capacità dell’IA di generare autonomamente contenuti e integrarli creativamente nei propri lavori. Infine, la sicurezza digitale richiede una riflessione critica prima di condividere dati con terzi e un’attenta valutazione delle implicazioni etiche dell’IA, che possono estendersi a questioni ambientali e sociali.

Competenze per l’uso didattico dell’intelligenza artificiale

L’integrazione etica dell’intelligenza artificiale e dei dati nel settore educativo sta diventando sempre più rilevante. Le linee guida sugli orientamenti etici per gli educatori sull’uso dell’intelligenza artificiale della Commissione europea (2022) enfatizzano le nuove competenze indispensabili per insegnanti e dirigenti scolastici. Queste competenze si allineano al DigCompEdu, il quadro europeo per le competenze digitali degli educatori, che mira a migliorare le capacità digitali degli insegnanti in Europa. Gli educatori dovrebbero sviluppare una consapevolezza critica degli effetti sia positivi che negativi dell’IA e dell’uso dei dati in ambito scolastico, partecipando attivamente a formazioni professionali sull’applicazione etica dell’IA.

Strategie per promuovere un uso responsabile dell’IA

Gli insegnanti dovrebbero acquisire una conoscenza fondamentale dei sistemi di IA, comprendere le valutazioni etiche associate e attuare strategie per promuovere un uso responsabile dell’IA e dei dati nella comunità scolastica. Per quanto riguarda le risorse digitali, è vitale gestire i dati con attenzione. Gli educatori devono essere informati sulle varie tipologie di dati personali utilizzati nell’istruzione e sulle responsabilità legate alla protezione e alla privacy dei dati.

Conoscenza delle normative vigenti

È essenziale conoscere le normative vigenti, come il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), e comprendere come vengono gestiti e tutelati i dati degli studenti. La gestione dell’IA richiede una conoscenza delle leggi rilevanti a livello nazionale e europeo. Gli insegnanti dovrebbero essere capaci di illustrare l’approccio basato sul rischio del “AI Act” europeo e di capire i requisiti specifici per l’utilizzo dell’IA ad alto rischio nel settore educativo. Nel campo dell’insegnamento e dell’apprendimento, è cruciale che gli educatori comprendano come i sistemi di IA elaborano e applicano i concetti pedagogici, riflettendo sull’approccio didattico e sulle implicazioni etiche dell’IA, inclusi i potenziali pregiudizi e gli effetti sull’autonomia degli insegnanti e sullo sviluppo degli studenti.

Cconsapevolezza dei potenziali pregiudizi e delle limitazioni dell’IA

Nella valutazione sull’utilizzo dell’AI, gli educatori devono essere consapevoli dei potenziali pregiudizi e riconoscere le limitazioni di questi sistemi per poter adattarli alle esigenze di apprendimento individuali dei loro studenti e considerare come questa possa influenzare la percezione di sé e l’autoefficacia degli studenti. Promuovere la competenza digitale degli studenti implica un uso attivo dell’IA da parte degli educatori per insegnare l’etica dell’IA e l’uso responsabile dei dati nell’educazione e nella formazione.

Il Selfie for Teachers

Il Selfie for Teachers offe uno strumento di autovalutazione basato sul framework DigCompEdu enfatizza le competenze legate all’IA e propone interrogativi utili per riflettere sull’impiego degli strumenti di IA in ambito educativo. L’UNESCO ha delineato le competenze chiave in IA per gli insegnanti, accentuando l’importanza di una profonda comprensione sia degli aspetti tecnologici che umanistici dell’IA.

Gli insegnanti dovrebbero essere informati sugli strumenti di IA disponibili, il suo impatto sull’istruzione, come l’IA modifica la dinamica tra insegnanti e studenti, e le questioni etiche connesse. Inoltre, è cruciale che gli insegnanti siano ben informati e responsabili riguardo all’IA, inclusi i suoi possibili impatti sulla società. È essenziale evitare la diffusione di miti o informazioni esagerate sull’IA, e sottolineare l’importanza delle esperienze pratiche per una comprensione efficace dell’IA nel contesto educativo

Fornire ai cittadini un’educazione adeguata sull’IA

Come viene anche delineato nel documento del Consiglio d’Europa “Intelligenza artificiale ed educazione” evidenzia l’importanza di fornire ai cittadini un’educazione adeguata sull’IA. Questo include non solo conoscenze tecniche, ma anche una comprensione degli impatti umani dell’IA, quali le influenze sulla cognizione, la privacy e l’autonomia personale. È vitale che l’educazione sull’IA incorpori questa consapevolezza complessiva e prepari gli studenti non solo a usare l’IA, ma anche a contribuire al suo sviluppo

Sviluppare le competenze di insegnanti e studenti sull’IA: il progetto “AI4K12 Five Big Ideas for AI education”

Il progetto “AI4K12 Five Big Ideas for AI education” può offrire una proposta utile per un quadro per sviluppare le competenze di insegnanti e studenti sull’IA, definendo cinque concetti chiave:

  • Percezione: i computer percepiscono il mondo esterno attraverso sensori che raccolgono dati ambientali.
  • Rappresentazione e Ragionamento: le entità di IA elaborano e utilizzano modelli interni per prendere decisioni e risolvere problemi.
  • Apprendimento: le macchine migliorano le loro capacità nel tempo attraverso l’apprendimento dai dati.
  • Interazione naturale: per interagire efficacemente con gli umani, le entità di IA richiedono competenze linguistiche, sociali ed emotive.
  • Impatto sociale: è essenziale valutare le conseguenze, positive e negative, dell’IA sulla società, includendo considerazioni etiche.

Questo approccio dettaglia le competenze che gli studenti dovrebbero acquisire in diverse fasi educative, dalla scuola materna fino al completamento degli studi secondari. Ad esempio, ai più giovani si insegna a riconoscere le applicazioni quotidiane dell’IA e a valutarne gli impatti, mentre gli studenti più anziani esaminano criticamente le implicazioni dell’IA e sviluppano soluzioni basate su questa tecnologia per affrontare sfide sociali. Le raccomandazioni del progetto suggeriscono di utilizzare dimostrazioni pratiche per demistificare i processi interni dell’IA, aiutando gli studenti a comprendere come funzionano le applicazioni di IA e stimolandoli a sperimentare con la creazione delle proprie soluzioni basate su strumenti di IA. Seguendo questi orientamenti, si può promuovere una conoscenza più approfondita e pratica dell’IA tra gli studenti.

Sviluppo professionale nell’educazione con l’uso dell’intelligenza artificiale

La professione docente, per sua natura dinamica, richiede aggiornamenti continui per affrontare le sfide poste da un ambiente educativo in costante evoluzione.

IA, etica e deontologia

Dal punto di vista etico-deontologico, l’IA ha il potenziale di aiutare i docenti a identificare e mitigare pregiudizi inconsci nei processi valutativi, promuovendo interazioni e valutazioni più eque. La formazione degli insegnanti dovrebbe includere moduli su etica digitale che incoraggiano un uso responsabile dell’IA in aula e proteggono la privacy e i dati degli studenti. È cruciale che i docenti sono consapevole delle implicazioni etiche legate all’uso dell’IA, prendendo decisioni informate e consapevoli.

L’IA sul fronte culturale-disciplinare

Sul fronte culturale-disciplinare, l’IA può essere uno strumento utile per aumentare la comprensione delle diverse realtà culturali e promuovendo la creazione di ambienti di apprendimento inclusivi per i vari contesti studenteschi. Invece dal punto di vista metodologico-didattico, l’IA può personalizzare il percorso formativo dei docenti, suggerendo risorse adatte alle loro specifiche esigenze e punti di forza. Per esempio, l’analisi delle sessioni di lezione potrebbe fornire feedback personalizzati per perfezionare tecniche didattiche.

IA e organizzaizone della didattica

In termini di organizzazione, l’IA può semplificare la pianificazione delle lezioni e la gestione delle risorse didattiche. Potrebbe ottimizzare gli orari e organizzare sessioni formative in modo che non interferiscano con l’orario di insegnamento regolare. Inoltre, l’accesso a piattaforme di apprendimento on-demand permette ai docenti di acquisire risorse formativi nel momento del bisogno. Infine, nella dimensione relazionale, l’IA offre il potenziale per migliorare la comunicazione tra i docenti e tutte le parti interessate: studenti, genitori e colleghi. L’uso efficace dell’IA può facilitare una comunicazione, supportando una comunità scolastica più coesa, interconnessa e efficace.

Altre considerazioni per l’uso dell’Intelligenza Artificiale nell’educazione

L’intelligenza artificiale presenta numerosi opportunità nel settore dell’educazione, ma è vitale che la sua implementazione avvenga in modo responsabile per tutelare i diritti di tutti. È fondamentale implementare controlli, garantire la trasparenza e mantenere una costante supervisione umana per minimizzare i rischi associati. Gli algoritmi devono essere progettati per essere comprensibili e interpretati facilmente, integrando le pratiche pedagogiche piuttosto che sostituirle.

L’importanza dell’IA spiegabile, o “Explainable AI”, è cruciale, specialmente nei processi di valutazione, per assicurare che le decisioni prese dal sistema siano chiare e comprensibili. Nonostante le potenzialità dell’automazione, la presenza e il controllo umano rimangono indispensabili; gli educatori devono sempre avere la possibilità di intervenire nelle decisioni significative. È altresì essenziale che l’IA rispetti la privacy degli studenti, aderendo alle normative vigenti sulla protezione dei dati e salvaguardando le informazioni sensibili. È necessario affrontare e correggere le distorsioni algoritmiche che potrebbero compromettere la giustizia e l’imparzialità del sistema educativo e influenzare negativamente tutti i soggetti coinvolti. In caso di errori sistematici, devono essere previsti meccanismi efficaci per la loro correzione. Infine, è imperativo che i sistemi di IA siano sottoposti a monitoraggio e valutazione periodici per verificare la loro accuratezza, equità ed efficacia.

Risorse

AI4K12 Five Big Ideas for AI education https://www.raspberrypi.org/blog/ai-education-ai4k12-big-ideas-ai-thinking/

Consiglio d’Europa Intelligenza artificiale ed educazione https://rm.coe.int/artificial-intelligence-and-education-a-critical-view-through-the-lens/1680a886bd

UNESCO https://www.unesco.org/en/articles/unesco-supports-definition-and-development-ai-competencies-teachers

SELFIE FOR TEACHERS https://education.ec.europa.eu/selfie-for-teachers

Unlocking the Power of AI in Education | European Schoolnet Academy : Unlocking the Power of AI è un MOOC messo a disposizione dal European Schoolnet Academie che mira a fornire agli insegnanti una conoscenza di base dell’Intelligenza Artificiale (IA) e delle sue potenzialità e sfide nel campo dell’istruzione.

AI4T project – AI for teachers: Il progetto europeo per progettare, implementare, testare e valutare delle risorse contenenti IA come anche la loro accettabilità e una valutazione della loro rilevanza e utilità o meno in un contesto didattico.

EDEH Hub: Una comunità europea che mira a collaborare, scambiare le migliori pratiche e sviluppare soluzioni con le parti interessate di tutti i settori dell’istruzione e della formazione in un ambiente inclusivo e solidale.

European Commission, European Education and Culture Executive Agency, AI report – By the European Digital Education Hub’s Squad on artificial intelligence in education, Publications Office of the European Union, 2023, https://data.europa.eu/doi/10.2797/828281

Commissione europea, Direzione generale dell’Istruzione, della gioventù, dello sport e della cultura, Orientamenti etici per gli educatori sull’uso dell’intelligenza artificiale (IA) e dei dati nell’insegnamento e nell’apprendimento, Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea, 2022, https://data.europa.eu/doi/10.2766/438

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