cybersecurity

Intelligenza artificiale, così per le banche è minaccia e opportunità



Indirizzo copiato

Digitalizzazione e lavoro da remoto hanno esposto le organizzazioni a rischi crescenti di cyber-attacchi. L’intelligenza artificiale, inclusa l’IA generativa, è utilizzata sia dai criminali informatici per sofisticare gli attacchi che dalle aziende per rafforzare le difese, migliorare la risposta agli incidenti e prevenire frodi nel settore bancario e finanziario

Pubblicato il 31 lug 2024

Fabio Ugoste

Responsabile Cybersecurity e Business Continuity Management di Intesa Sanpaolo



Convenzione del Consiglio d'Europa sull'intelligenza artificiale

Negli ultimi anni, la cybersecurity è diventata una priorità fondamentale per qualsiasi organizzazione, pubblica o privata, a prescindere dalle dimensioni. La forte spinta alla digitalizzazione e la diffusione delle nuove modalità di lavoro da remoto, conseguenze della pandemia, hanno contribuito a incrementare significativamente la superficie potenzialmente esposta a un cyber-attacco.

Al contempo, si è registrato un generalizzato incremento nel livello di sofisticazione delle minacce informatiche, a cui è corrisposta una maggiore diffusione e un aumento della facilità con cui è possibile reperire strumenti di attacco. Questo quadro è ulteriormente aggravato da un contesto geopolitico in continua evoluzione, che aumenta la complessità e la frequenza degli attacchi informatici.

L’uso dell’IA nella sofisticazione degli attacchi informatici

I cyber-criminali ricorrono sistematicamente alle tecnologie emergenti per sofisticare i loro attacchi e, tra queste, c’è l’Intelligenza Artificiale (IA), che comporta una notevole complicazione del panorama delle minacce.

L’IA, in particolare quella generativa, consente oggi ai criminali informatici di facilitare gli attacchi, semplificando e rendendo più accessibili attività precedentemente riservate a ristretti gruppi di esperti, per esempio nello sviluppo e nell’ottimizzazione di software malevoli.

Il training di algoritmi di IA attraverso informazioni sottratte nel corso di precedenti attacchi informatici, sommate a quelle disponibili sulle molteplici fonti aperte a cui gli algoritmi possono accedere, permette agli hacker di raffinare le proprie tecniche di ingegneria sociale, spesso il primo passo necessario agli attaccanti per accedere, attraverso un’azione indotta delle proprie vittime, a sistemi complessi.

Dal suo osservatorio privilegiato, Intesa Sanpaolo ha potuto identificare l’utilizzo di strumenti di IA offensivi per sviluppare phishing kit sempre più evoluti, personalizzare in modo incisivo e convincente i messaggi di phishing – sfruttando le informazioni pubbliche delle vittime come i post sui social media – e automatizzare gli attacchi di social engineering.

Deep fake: una nuova frontiera del rischio cyber

Una delle minacce emergenti più insidiose è rappresentata dal deep fake, una tecnica che impiega l’IA generativa per scopi malevoli, attraverso la creazione di identità sintetiche che sono in grado di impersonare, nella voce e nelle sembianze, persone reali.

Nel contesto bancario e finanziario, il deep fake è utilizzato per eludere i controlli di sicurezza basati sul riconoscimento biometrico, commettere truffe sfruttando il furto di identità riconducibili alla Banca o a figure apicali delle organizzazioni truffate e diffondere informazioni false con l’obiettivo di influenzare il mercato o compromettere la reputazione.

Il deep fake sfrutta tecnologie IA di apprendimento automatico per generare video, audio e immagini, combinando contenuti generati artificialmente a contenuti reali, reperiti da fonti legittime. I contenuti creati sono poi veicolati attraverso e-mail, messaggi istantanei, registrazioni vocali, social media e video-call.

Una delle applicazioni più comuni è rappresentata dall’evoluzione di schemi frodatori già consolidati, utilizzando video e audio-messaggi deep fake per impersonare figure aziendali apicali, con la finalità di convincere le vittime a fornire informazioni personali o a eseguire attività dispositive per completare transazioni truffaldine.

L’impiego dell’IA nelle strategie di difesa

In risposta a questa crescente complessità, gli algoritmi di IA e di Machine Learning possono offrire una valida soluzione, consentendo di analizzare e processare grandi quantità di dati in tempo reale, supportando l’identificazione proattiva di anomalie comportamentali e di nuovi schemi di attacco.

L‘IA può essere infatti addestrata utilizzando enormi dataset di traffico di rete, log di sistema, schemi di attacco e frodatori già noti, informazioni di intelligence e altre fonti dati, per identificare preventivamente i comportamenti malevoli. Gli algoritmi predittivi possono analizzare le tendenze e gli schemi storici per prevedere potenziali minacce future.

Questo approccio può consentire alle organizzazioni di rafforzare le proprie difese prima che si verifichi un attacco. Inoltre, i presidi tecnologici adottati oggi dalle grandi organizzazioni incorporano sempre più soluzioni di IA, anche di tipo generativa, che permettono di ridurre sensibilmente i tempi necessari alla correlazione di eventi notevoli di sicurezza, consentendo agli analisti di contestualizzare più velocemente gli eventi.

Migliorare la sicurezza con l’AI: strumenti e tecniche

Attraverso strumenti di AI generativi integrati, è possibile accelerare significativamente la familiarizzazione degli specialisti cyber sulle piattaforme tecnologiche, sfruttando l’interazione basata su modelli conversazionali e delegare attività analitiche ripetitive time consuming anche complesse, così da sgravare gli analisti, consentendogli di concentrarsi sugli elementi più di valore.

Le applicazioni AI che si stanno consolidando nei processi di Cybersecurity Operation Center sono quelle orientate all’orchestrazione e all’automazione delle risposte alle minacce più comuni, garantendo una maggiore efficacia dei processi di identificazione degli incidenti, una riduzione dei tempi di risposta agli attacchi, un aumento della precisione di risposta e una netta riduzione dei rischi introdotti dal fattore umano.

IA e rilevamento delle frodi nel settore finanziario e bancario

Nel settore finanziario e bancario, l’applicazione di algoritmi AI nel mondo delle contromisure alle frodi si traduce nell’abilitazione a un monitoraggio sempre più avanzato dell’operatività dei clienti, finalizzato all’identificazione proattiva di comportamenti anomali e al conseguente blocco proattivo di transazioni sospette. Questo approccio migliora significativamente la capacità di prevenire e contrastare le frodi, analizzando i dati delle transazioni storiche per identificare pattern sospetti e rafforzare automaticamente le misure di sicurezza, richiedendo autenticazioni a due fattori o bloccando transazioni dubbie. Questo approccio proattivo permette di prevenire le frodi prima che possano causare danni significativi e impattare i clienti.

Le stesse tecniche predittive vengono utilizzate per rilevare anomalie nell’operatività degli utenti che accedono ai sistemi informativi della Banca. Per esempio, a fronte dell’identificazione di anomalie nell’accesso o nell’utilizzo dei sistemi informativi, siano essi asset fisici o informazioni, attraverso appositi strumenti supportati da algoritmi AI, è possibile richiedere dinamicamente verifiche dell’identità o limitare i profili di accesso. Questo tipo di autenticazione adattiva migliora la sicurezza senza compromettere la user experience.

Le sfide future della cybersecurity potenziate dall’IA

Infine, l’AI oggi sta diventando una delle risorse emergenti nel supporto ai processi di sviluppo applicativo e nella scrittura del codice: così come l’AI permette di avere un maggior time-to-market nello sviluppo e la possibilità di standardizzare i modelli applicativi, alla stessa stregua sarà più facile istruire i modelli a seguire regole di sviluppo sicuro e migliorare la capacità di produrre applicazioni sicure by design.

Il futuro della cybersecurity sarà sempre più legato alle evoluzioni dell’AI. Man mano che le minacce informatiche evolvono, diventando più sofisticate, le soluzioni basate su AI continueranno a progredire per contrastarle. Vedremo un aumento dell’automazione nella risposta agli incidenti, una maggiore precisione nel rilevamento delle minacce e una migliore integrazione della sicurezza nei processi aziendali.

Verso un’integrazione olistica di AI e sicurezza

La sinergia tra cybersecurity e AI rappresenta una delle evoluzioni più promettenti nel campo della sicurezza informatica. L’AI offre strumenti potenti per rilevare, prevenire e rispondere alle minacce in modo più efficace rispetto alle soluzioni tradizionali. Con un approccio olistico e coordinato, l’AI e la cybersecurity possono insieme costruire un futuro digitale più sicuro per tutti.

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 4