vademecum

Quanto costa un ERP per microimprese, PMI e multinazionali: la guida



Indirizzo copiato

Analizziamo quali sono i costi da tenere presenti quando si valuta l’adozione di un sistema ERP, strumento indispensabile per le aziende di qualsiasi dimensione

Pubblicato il 12 set 2024

Maurizio Carmignani

Founder & CEO – Management Consultant, Trainer & Startup Advisor



shutterstock_1062915266-1920×1080

Un sistema ERP rappresenta uno strumento cruciale per la gestione integrata delle risorse aziendali, tuttavia pianificarne l’implementazione non è una scelta da prendere alla leggera, soprattutto per quanto riguarda i costi da sostenere che possono variare enormemente a seconda delle dimensioni dell’azienda, della complessità delle sue operazioni e del livello di modifiche richieste.

La spesa complessiva non si limita all’acquisto delle licenze software, ci sono molteplici fattori da considerare, come la personalizzazione, l’implementazione, la formazione del personale, la manutenzione e gli aggiornamenti continui.

ERP e microimprese

Le microimprese, definite generalmente come aziende con meno di 10 dipendenti e un fatturato annuo limitato, rappresentano la base del tessuto economico soprattutto in Italia. Queste imprese, spesso a conduzione familiare o individuale, devono affrontare sfide uniche, come la gestione limitata delle risorse e la necessità di operare con budget ridotti. In questo contesto, l’adozione di un sistema ERP può sembrare un lusso, ma in realtà può essere un investimento strategico per ottimizzare le operazioni, ridurre i costi e migliorare la gestione del tempo.

Perché un ERP per le microimprese

Per le microimprese, la gestione delle operazioni aziendali può diventare rapidamente complessa man mano che l’attività cresce. Molte di queste aziende utilizzano inizialmente strumenti come fogli di calcolo o software di contabilità base. Man mano che il volume delle operazioni aumenta, emerge la necessità di strumenti più avanzati per gestire la contabilità, le vendite, l’inventario e le risorse umane in modo integrato. Un sistema ERP può offrire a queste imprese una piattaforma centralizzata per monitorare e gestire tutte queste funzioni, migliorando l’efficienza e riducendo il rischio di errori.

Soluzioni ERP per microimprese

Fortunatamente, l’evoluzione tecnologica ha reso disponibili sul mercato soluzioni ERP pensate specificamente per le esigenze delle microimprese. Questi sistemi sono solitamente basati su cloud, il che significa che non richiedono costosi investimenti in hardware e possono essere accessibili da qualsiasi luogo, un aspetto cruciale per le microimprese che spesso devono operare in modo flessibile.

Ecco alcuni esempi di software ERP adatti alle microimprese:

  • Odoo (versione Community): Una soluzione open-source altamente flessibile che offre una vasta gamma di moduli per la gestione delle vendite, della contabilità, dell’inventario e altro ancora. La versione Community è gratuita, rendendola una scelta eccellente per le microimprese con budget limitati.
  • Zoho Books: Un ERP basato su cloud che offre strumenti per la contabilità, la gestione delle fatture e l’inventario. Zoho Books è noto per la sua interfaccia intuitiva e i suoi costi contenuti, ideali per le microimprese.
  • Wave Accounting: Un altro strumento cloud gratuito che offre soluzioni di contabilità, gestione delle buste paga e fatturazione, particolarmente adatto per le microimprese che necessitano di una soluzione semplice e senza costi iniziali.

Costi Tipici di un ERP per microimprese

I costi di un ERP per microimprese variano a seconda della soluzione scelta, ma in generale, i costi iniziali sono piuttosto bassi, specialmente per le soluzioni basate su cloud. Vediamo alcuni dei costi tipici che una microimpresa può aspettarsi:

  • Licenze: molti ERP per microimprese offrono versioni gratuite o a basso costo. Per esempio, Odoo Community è gratuito, mentre Zoho Books parte da circa 20-30 euro per utente al mese.
  • Implementazione e formazione: data la semplicità di molte soluzioni cloud, i costi di implementazione e formazione sono minimi. Spesso, l’implementazione può essere gestita internamente e la formazione è facilitata da documentazione online e video tutorial.
  • Manutenzione: per le soluzioni cloud, la manutenzione è generalmente inclusa nel costo dell’abbonamento. Questo riduce notevolmente i costi operativi rispetto a un sistema on-premise.

Considerazioni

Per le microimprese, l’adozione di un sistema ERP rappresenta un passaggio significativo verso una gestione più efficiente e integrata. Anche con un budget limitato, esistono soluzioni ERP sul mercato che possono rispondere alle esigenze specifiche di queste aziende, fornendo loro gli strumenti necessari per crescere e competere in un mercato sempre più complesso.

L’importante è scegliere un sistema ERP che sia semplice da implementare e utilizzare, ma abbastanza flessibile da adattarsi alle esigenze future dell’azienda. In questo modo, anche una microimpresa può beneficiare della potenza e dell’efficienza di un sistema ERP, ponendo solide basi per la crescita futura.

ERP e PMI

Per le PMI, un sistema ERP non è solo uno strumento per gestire meglio le operazioni quotidiane, ma anche un fattore strategico per la crescita. Un ERP permette alle PMI di automatizzare e integrare processi fondamentali come la contabilità, la gestione delle risorse umane, la supply chain e le vendite. Questa integrazione non solo migliora l’efficienza operativa, ma fornisce anche una visione olistica dell’azienda, facilitando decisioni basate su dati concreti. In un mercato sempre più competitivo, la capacità di reagire rapidamente ai cambiamenti, ottimizzare le risorse e migliorare il servizio al cliente è cruciale. Un ERP ben implementato può fare la differenza, aiutando le PMI a mantenere la competitività e a crescere in modo sostenibile.

Soluzioni ERP per PMI

Esistono diverse soluzioni ERP pensate specificamente per le PMI, che offrono un equilibrio tra funzionalità avanzate e costi accessibili. Questi sistemi sono solitamente modulari, permettendo alle aziende di iniziare con i moduli più critici e aggiungere funzionalità man mano che crescono.

Alcuni esempi di ERP per le PMI includono:

  • SAP Business One: progettato specificamente per le PMI, SAP Business One offre una gamma completa di funzionalità che coprono dalla gestione finanziaria al CRM e alla supply chain. È una soluzione scalabile, ideale per le PMI che prevedono di crescere.
  • Microsoft Dynamics 365 Business Central: questa soluzione cloud-based integra strumenti per la gestione delle finanze, delle operazioni, delle vendite e del servizio clienti. Microsoft Dynamics 365 è noto per la sua capacità di integrarsi facilmente con altri prodotti Microsoft, rendendolo una scelta popolare per le PMI.
  • NetSuite by Oracle: una soluzione ERP cloud che fornisce una piattaforma integrata per gestire finanze, supply chain, produzione, e-commerce e altro ancora. NetSuite è apprezzato per la sua flessibilità e capacità di supportare PMI in rapida crescita.

Costi tipici di un ERP per PMI

I costi di un ERP per le PMI variano notevolmente a seconda del fornitore, delle funzionalità richieste e del livello di personalizzazione. I costi possono essere suddivisi in alcune categorie principali:

  • Licenze: per le soluzioni cloud, i costi di licenza sono tipicamente basati su un modello di abbonamento mensile o annuale, con prezzi che variano da 30 a 200 euro per utente al mese. Ad esempio, Microsoft Dynamics 365 Business Central può avere costi iniziali a partire da circa 60 euro per utente al mese, a seconda del piano scelto.
  • Implementazione e personalizzazione: l’implementazione di un ERP per una PMI richiede spesso un investimento significativo in termini di tempo e risorse. I costi possono variare da 10.000 a 100.000 euro, a seconda del livello di personalizzazione, del numero di moduli implementati e della complessità delle integrazioni con altri sistemi aziendali.
  • Formazione: la formazione è essenziale per garantire che il personale utilizzi il sistema ERP in modo efficace. I costi di formazione possono variare, ma in genere sono inclusi nel pacchetto di implementazione o offerti come servizio aggiuntivo. Molti fornitori offrono anche formazione online gratuita o a basso costo.
  • Manutenzione e supporto: le PMI devono considerare i costi ricorrenti di manutenzione e supporto, che possono variare dal 15% al 25% del costo delle licenze annuali. Questi costi coprono gli aggiornamenti software, la risoluzione dei problemi e il supporto tecnico continuo.

Considerazioni

Per le PMI, la scelta del giusto sistema ERP è una decisione strategica che può avere un impatto significativo sulle operazioni aziendali e sulla crescita a lungo termine. È fondamentale scegliere una soluzione che non solo soddisfi le esigenze attuali dell’azienda, ma che sia anche abbastanza flessibile da adattarsi alle future esigenze di crescita.

Un ERP ben implementato può aiutare le PMI a migliorare l’efficienza, ridurre i costi operativi e migliorare la qualità del servizio al cliente. Fondamentale è pianificare attentamente l’investimento, considerando oltre ai costi iniziali anche quelli ricorrenti e i benefici a lungo termine.

ERP per grandi imprese e multinazionali

Le grandi imprese e le multinazionali operano in contesti estremamente complessi, con operazioni distribuite su più paesi e mercati, migliaia di dipendenti e catene di approvvigionamento globali. La gestione di queste organizzazioni richiede strumenti potenti, in grado di integrare e automatizzare processi su scala globale, garantendo al contempo conformità normativa, trasparenza e sicurezza dei dati. Un sistema ERP per queste realtà deve quindi essere altamente scalabile, personalizzabile e capace di supportare una vasta gamma di funzionalità specifiche.

Perché un ERP per grandi imprese e multinazionali

Per le grandi imprese e le multinazionali, un sistema ERP è il cuore dell’infrastruttura tecnologica aziendale. Questi sistemi non solo integrano le funzioni di base come contabilità, gestione delle risorse umane e supply chain, ma anche processi avanzati come la gestione del rischio, la business intelligence e la conformità normativa a livello internazionale. Un ERP efficace permette a queste organizzazioni di centralizzare le informazioni, facilitare la collaborazione tra le sedi internazionali e ottimizzare l’intera catena del valore. La possibilità di ottenere dati in tempo reale su scala globale consente ai decision makers di prendere decisioni informate e tempestive, riducendo i costi e migliorando l’efficienza operativa.

Soluzioni ERP per grandi imprese e multinazionali

Le soluzioni ERP per le grandi imprese e multinazionali sono caratterizzate da un alto livello di personalizzazione e flessibilità, spesso con la capacità di gestire processi complessi specifici del settore in cui opera l’azienda. Questi sistemi sono generalmente implementati in modalità ibrida, combinando soluzioni on-premise e cloud per garantire il massimo controllo e sicurezza.

Ecco alcuni esempi di ERP adatti a grandi imprese e multinazionali:

  • SAP S/4HANA: uno dei sistemi ERP più avanzati e utilizzati a livello globale, SAP S/4HANA offre funzionalità di gestione aziendale su vasta scala, con capacità di integrazione verticale e orizzontale. È particolarmente adatto per settori altamente regolamentati come la finanza, la produzione e la logistica.
  • Oracle ERP Cloud: una soluzione completa e scalabile, Oracle ERP Cloud è progettato per supportare organizzazioni complesse e in crescita. Offre funzionalità avanzate di gestione finanziaria, supply chain e gestione dei progetti, con una forte enfasi sulla sicurezza e la compliance.
  • Infor CloudSuite: infor è noto per offrire soluzioni ERP specifiche per settore, come l’industria manifatturiera, la sanità e la distribuzione. Infor CloudSuite combina l’efficienza del cloud con la profondità funzionale di una soluzione on-premise, supportando le esigenze specifiche delle grandi imprese.

Costi tipici di un ERP per grandi imprese e multinazionali

I costi associati all’implementazione di un ERP per grandi imprese e multinazionali sono considerevoli, riflettendo la complessità e la scalabilità necessarie per gestire organizzazioni di questa portata. Questi costi possono essere suddivisi nelle seguenti categorie principali:

  • Licenze: i costi delle licenze per le soluzioni ERP per grandi imprese sono generalmente basati sul numero di utenti e sui moduli attivati. Per un’implementazione su larga scala, i costi possono variare da 200 a 500 euro per utente al mese, o essere strutturati come una tariffa annuale basata sul volume delle transazioni o sul fatturato aziendale.
  • Implementazione e personalizzazione: l’implementazione di un ERP in una grande impresa può richiedere un investimento significativo, con costi che possono variare da 100.000 euro a diversi milioni di euro, a seconda della complessità del progetto. La personalizzazione è spesso necessaria per adattare il sistema alle specifiche esigenze aziendali, e questo comporta ulteriori costi legati allo sviluppo software, alla consulenza e all’integrazione con altri sistemi aziendali.
  • Formazione e gestione del cambiamento: data la complessità di un sistema ERP su larga scala, la formazione del personale è cruciale. I costi di formazione possono essere elevati, specialmente se l’azienda opera in più paesi e richiede formazione in diverse lingue. La gestione del cambiamento è un altro aspetto critico, con programmi che possono durare mesi o anni e coinvolgere team di specialisti interni ed esterni.
  • Manutenzione e supporto: le grandi imprese richiedono un supporto continuo per garantire che il sistema ERP rimanga efficiente e aggiornato. I costi di manutenzione e supporto possono variare dal 20% al 30% del costo annuale delle licenze, includendo aggiornamenti regolari, supporto tecnico avanzato e, in alcuni casi, l’accesso a nuove funzionalità.

Considerazioni

Per le grandi imprese e le multinazionali, la scelta di un sistema ERP è una decisione strategica di grande importanza, con implicazioni profonde per l’efficienza operativa e la competitività globale. La complessità delle loro operazioni richiede soluzioni ERP che non solo gestiscano le funzioni aziendali di base, ma che supportino anche la crescita e l’innovazione su scala globale. Un ERP ben implementato può offrire vantaggi significativi, come l’ottimizzazione dei processi, una migliore gestione delle risorse e la capacità di rispondere rapidamente ai cambiamenti del mercato. Il successo di un progetto ERP per una grande impresa dipende da una pianificazione accurata, una gestione del cambiamento efficace e un impegno continuo da parte di tutta l’organizzazione.

Scegliere il sistema ERP più adatto

La scelta del sistema ERP giusto è una delle decisioni più strategiche che un’azienda possa prendere, poiché influenzerà l’efficienza operativa, la capacità di scalare e la competitività a lungo termine. Quando si seleziona un ERP, è fondamentale considerare la dimensione dell’azienda e il budget disponibile. Le microimprese dovrebbero orientarsi verso soluzioni semplici, economiche e facili da implementare, come i sistemi cloud-based con funzionalità di base. Le PMI, con esigenze più complesse, potrebbero necessitare di sistemi più flessibili e scalabili, che offrano un buon compromesso tra costo e funzionalità.

Le grandi imprese e multinazionali, invece, devono investire in soluzioni altamente personalizzabili e robuste, capaci di gestire operazioni su vasta scala e conformarsi alle normative globali. Indipendentemente dalla dimensione aziendale, è essenziale scegliere un ERP che possa crescere insieme all’azienda, adattandosi alle mutevoli esigenze senza richiedere una sostituzione costosa a breve termine. Un’analisi approfondita delle necessità aziendali attuali e future, insieme a una valutazione realistica del budget disponibile, guiderà verso la soluzione più adatta.

ROI di un sistema ERP

Uno dei principali vantaggi di un sistema ERP è il potenziale ritorno sull’investimento (ROI) che può offrire. Tuttavia, il tempo necessario affinché un ERP inizi a ripagarsi varia a seconda di numerosi fattori, tra cui la dimensione dell’azienda, la complessità del sistema e l’efficacia della sua implementazione. Per le microimprese e le PMI, un ERP può iniziare a generare risparmi e miglioramenti in termini di efficienza operativa già nei primi 12-24 mesi dall’implementazione. Questi vantaggi derivano principalmente dalla riduzione degli errori manuali, dall’automazione dei processi e da una migliore gestione delle risorse. Per le grandi imprese e multinazionali, il ROI potrebbe richiedere più tempo, spesso 3-5 anni, data la complessità dell’implementazione e l’ampiezza delle operazioni coinvolte. Tuttavia, i benefici a lungo termine, come la standardizzazione globale dei processi, la migliorata gestione della supply chain e l’integrazione delle operazioni internazionali, possono superare di gran lunga i costi iniziali.

Considerazioni sui costi nascosti

Sebbene i costi di licenza, implementazione e formazione siano generalmente previsti e pianificati, esistono diversi costi nascosti che possono emergere durante e dopo l’implementazione di un ERP. Questi costi possono includere:

  • Personalizzazione e integrazione: molte aziende scoprono che le esigenze specifiche richiedono personalizzazioni significative del software, che possono aumentare rapidamente i costi. Inoltre, l’integrazione con altri sistemi aziendali può richiedere tempo e risorse non previsti inizialmente.
  • Resistenza al cambiamento: l’adozione di un nuovo sistema ERP può incontrare resistenza da parte del personale, che potrebbe rallentare il processo di implementazione e richiedere ulteriori risorse per la gestione del cambiamento e la formazione.
  • Interruzioni operative: durante la fase di implementazione, potrebbero verificarsi interruzioni temporanee delle operazioni aziendali, con conseguenti perdite di produttività e potenziali costi aggiuntivi.
  • Aggiornamenti e manutenzione: i costi di aggiornamento e manutenzione, spesso trascurati in fase di pianificazione, possono aumentare significativamente nel tempo. È importante prevedere un budget per garantire che il sistema rimanga aggiornato e sicuro.

Pianificazione dei costi a lungo termine

Quando si considera l’implementazione di un sistema ERP, è fondamentale non limitarsi a valutare i costi iniziali. I costi a lungo termine, inclusi quelli legati alla manutenzione, agli aggiornamenti e al supporto continuo, possono avere un impatto significativo sul budget aziendale. Ad esempio, i contratti di manutenzione annuali possono costare dal 15% al 30% del costo delle licenze, mentre i costi di supporto tecnico potrebbero aumentare in base alla complessità del sistema e alle esigenze aziendali. Un approccio olistico alla pianificazione del budget ERP dovrebbe includere una valutazione accurata di tutti i costi associati nel corso della vita utile del sistema, compresi quelli imprevisti.

In questo modo, l’azienda potrà gestire meglio le proprie risorse e garantire che l’investimento in un ERP generi i risultati desiderati senza sorprese spiacevoli. In conclusione, l’adozione di un sistema ERP rappresenta un passo significativo per qualsiasi azienda, ma richiede una pianificazione attenta e una gestione oculata dei costi. Con la giusta scelta e un’attenta gestione dell’implementazione e del ciclo di vita del sistema, un ERP può diventare un potente strumento per migliorare l’efficienza, ridurre i costi operativi e sostenere la crescita aziendale a lungo termine.

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 4