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Mondini (Icann): “Le nostre sfide per una internet globale, sicura, per tutti”



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L’amministrazione tecnica del DNS e la definizione delle politiche da parte degli stakeholder sono le aree chiave su cui Icann lavora per garantire che Internet continui a essere globalmente resiliente, stabile e in espansione. Imprese, governo, società civile, esperti tecnici e semplici utenti di Internet partecipano tutti su un piano di parità. Ma non mancano le sfide

Pubblicato il 18 set 2024

Chris Mondini

VP Engagement Europe and Managing Director, ICANN



open data PA

Attraverso collaborazioni internazionali e politiche ben strutturate, ICANN non solo si adopera per mantenere l’integrità del Domain Name System (DNS), ma affronta anche sfide contemporanee come la sicurezza informatica, le influenze geopolitiche sul cyberspazio e l’importanza di una partecipazione attiva delle parti interessate nella formazione delle politiche.

La comprensione di come ICANN opera e delle sue missioni è essenziale per chiunque voglia contribuire attivamente alla conformazione del futuro dell’internet.

#NAM2024 - Plenaria (ITA)

Che cos’è l’ICANN e quali sono le sue principali funzioni

Di recente mi è capitato di parlare all’evento Nam 2024 del Namex con un gruppo di fornitori di servizi Internet (ISP) e discutere dell’organismo per cui lavoro, l’ICANN, l’Internet Corporation for Assigned Names and Numbers. È incredibilmente gratificante lavorare con un’organizzazione globale senza scopo di lucro che ha una missione tecnica fondamentale nel mantenere l’Internet globale interoperabile ed espandibile amministrando i suoi sistemi di indirizzamento.

Il mantenimento di un unico “indirizzario” per Internet è praticamente l’unica parte della rete che richiede un coordinamento centrale. Internet è infatti una rete di reti indipendenti, fatta da decine di migliaia di ISPs come quelli con cui mi sono incontrato, che scelgono volontariamente di interconnettersi utilizzando gli stessi standard, protocolli e un sistema di indirizzamento comune, chiamato Domain Name System (DNS).

Internet globale e interoperabile: il ruolo tecnico dell’Icann

Durante l’incontro, gli operatori ISP mi hanno chiesto: “Cosa sta facendo l’ICANN per mantenere Internet interoperabile a livello globale?”. La mia risposta si è concentrata su due aree chiave del nostro lavoro: l’amministrazione tecnica del DNS e la definizione delle politiche da parte degli stakeholder.

Dal punto di vista tecnico, i team dell’ICANN collaborano con molte organizzazioni partner in tutto il mondo per garantire che Internet continui a essere globalmente resiliente, stabile e in espansione. Ad esempio con la condivisione delle migliori pratiche per le organizzazioni e le persone che gestiscono i server DNS, server che fungono da guide per aiutarci a navigare in Internet come KinDNS, o l’installazione in tutto il mondo di copie del server radice gestiti dall’ICANN, in modo da ridurre la latenza della navigazione e aumentare la resilienza.

Sicurezza e collaborazioni

Internet è stato costruito più di 40 anni fa come un sistema volontario e aperto per facilitarne l’accesso a tutti e la sua rapida espansione e adozione, non per la sicurezza. Tuttavia, negli anni sono stati sviluppati strumenti importanti come il DNSSEC (Domain Name Security Extensions) di adozione volontaria che l’ICANN promuove attivamente per una navigazione più sicura. Gli esperti dell’ICANN collaborano inoltre con le organizzazioni partner su programmi e strumenti per mitigare l’uso abusivo del DNS, ad esempio per diffondere malware o botnet.

Ho parlato molto di partner. Si tratta di un lungo elenco di partecipanti all’ecosistema di Internet. Si tratta dei Registri Internet regionali (responsabili della distribuzione degli indirizzi numerici “IP”), della Internet Society, degli operatori dei registri dei nomi di dominio di primo livello dei codici paese (i codici paese di due lettere riconoscibili come estensioni dei nomi di dominio come .IT o .FR), dei fornitori di servizi Internet (ISP) e dei punti di scambio Internet (IXP), della Internet Engineering Task Force (IETF), del World Wide Web Consortium (WC3), dell’ Institute of Electrical and Electronics Engineers (IEEE) e di molti altri. Come ho detto, l’elenco è lungo! Queste organizzazioni sono guidate in gran parte dal lavoro volontario di esperti tecnici, quindi se siete esperti tecnici, vi invito a partecipare al lavoro stimolante per conto di Internet globale.

Lo sviluppo delle politiche dell’Icann

Parlare di organizzazioni partner è un buon modo per passare a un secondo importante obiettivo del lavoro dell’ICANN, ovvero la convocazione delle parti interessate a livello mondiale per sviluppare le politiche dei sistemi di indirizzamento.

Questa è una parte ancora più visibile di ciò che fa l’ICANN. Una comunità globale di stakeholder volontari – circa 10.000 – che ha dedicato negli anni tempo ed energie per stabilire regole e innovazioni per il sistema dei nomi a dominio.

La comunità dell’ICANN ha prodotto innovazioni come la possibilità di avere nomi di dominio in più alfabeti, come il cirillico, il mandarino e l’arabo, e di ampliare il numero di opzioni disponibili per gli operatori dei registri dei nomi di dominio di primo livello, le parti del nome di dominio “dopo il punto” (se si legge da sinistra a destra).

I domini di primo livello generici

Questi domini di primo livello generici, o gTLD, sono una parte importante dell’infrastruttura di Internet. Fino ad una dozzina di anni fa ce n’erano solo 22, ad esempio .com e .gov o .net, oltre alle molte estensioni dei codici paese di 2 lettere. Oggi ce ne sono oltre 1200, tra cui esempi come .cloud, .ferrari o .nutella, con la possibilità di aggiungerne molte altre a partire dal 2026.

Come facciamo a portare a termine il lavoro? In gran parte riunendo migliaia di stakeholder tre volte all’anno, ogni volta in una località diversa del mondo per incoraggiare la partecipazione di tutti gli stakeholders. Le riunioni dell’ICANN sono gratuite, aperte al pubblico, completamente interattive in un formato ibrido online e interpretate simultaneamente in 7 lingue. Con partecipanti di 160 Paesi, ci sono programmi di supporto (come il Fellowship Program) per incoraggiare nuovi partecipanti a conoscere il funzionamento tecnico di Internet e a partecipare al suo continuo sviluppo.

Il modello collaborativo

Il modello funziona perché imprese, governo, società civile, esperti tecnici e semplici utenti di Internet partecipano tutti su un piano di parità. Una buona idea per un’innovazione può provenire da qualsiasi angolo della comunità e, se ottiene il consenso di tutti questi gruppi di stakeholder, diventa uno standard Internet a livello mondiale. L’idea dei nomi di dominio in più alfabeti è nata tra gli utenti di Internet, ad esempio.

Naturalmente, il mondo di oggi è molto diverso da quello in cui Internet si è affermato. Questo è il motivo della domanda che mi hanno fatto sul ruolo dell’ICANN nel preservare l’Internet globale.

Negli ultimi decenni abbiamo assistito al passaggio da un paradigma di integrazione globale a uno di nazionalismo talvolta aggressivo.

Sfide geopolitiche e regolamentazione

Le forze geopolitiche centrifughe abbondano, tra cui le guerre commerciali, il disaccoppiamento delle potenze manifatturiere, l’interruzione e il reshoring delle catene di approvvigionamento e le tragiche guerre e violenze regionali.

Allo stesso tempo, anche nei Paesi più avanzati e pacifici, e nonostante gli indiscussi vantaggi che Internet apporta alle società e alle economie, i titoli dei giornali abbondano di notizie su attività preoccupanti che si svolgono su Internet, come gli attacchi informatici o i danni legati ai social media. Opportunamente, i governi rispondono con proposte di regolamentazione per mitigare questi danni. Comprensibilmente, sempre più governi sono tentati di adottare un paradigma di sovranità informatica, in parte anche perché potrebbero non comprendere appieno la natura volontaria e decentralizzata di Internet.

Ovunque i regolatori e i legislatori cerchino di affrontare i problemi legati all’uso di Internet, è fondamentale che l’ICANN, assieme ai partner tecnici e la comunità delle parti interessate, ascolti le loro preoccupazioni, comprendano i loro obiettivi e si adoperino per spiegare dove possono già esistere processi di governance globale utili, o come i progetti di legge possano avere la conseguenza di ridurre la disponibilità di Internet e di avvicinarci a una “splinternet” frammentata, perché la loro applicazione può influire sul funzionamento tecnico di Internet.

Le prospettive future

In che modo l’attuale paradigma geopolitico influenzerà la continua crescita e interoperabilità di Internet? Guardando al passato, i partner tecnici e gli stakeholder che ho descritto sono soddisfatti che il Domain Name System abbia funzionato ininterrottamente per oltre 40 anni e che attualmente colleghi circa cinque miliardi e mezzo di persone e oltre 70 miliardi di dispositivi. Questo fa di Internet il più grande progetto di collaborazione di sempre.

In prospettiva, abbiamo ancora molto lavoro da fare per convincere gli utenti attuali e futuri di Internet di tutto il mondo a non darlo per scontato.

Il ruolo di Icann

Cosa può fare l’ICANN? Rimarremo neutrali, ci concentreremo sulla nostra missione tecnica e continueremo a riunire la nostra comunità, incoraggiando al contempo i nostri partner e volontari ad impegnarsi con chi non fa parte della nostra comunità.

Se avete bisogno di un esempio concreto per aiutare qualcuno a non dare per scontato il valore di un Internet globale, considerate l’epidemia di Covid del 2020. Internet ha permesso di continuare a lavorare, frequentare la scuola e riunirsi socialmente online, mantenendo le economie e i governi in funzione durante una crisi senza precedenti. Ancora più critica è stata l’interoperabilità globale di Internet, che ha permesso di sviluppare e distribuire a tempo di record vaccini basati su nuove tecnologie, grazie alla collaborazione in tempo reale di scienziati in molti Paesi del mondo.

Per partecipare più attivamente a questo sforzo, considerate il vostro punto di partenza. Se siete un operatore di rete o un esperto tecnico, prendete in considerazione l’installazione di un root server gestito dall’ICANN o l’implementazione del protocollo DNSSEC. E se volete unirvi alla comunità globale di volontari impegnati nell’ ICANN o in organizzazioni simili, esplorate i nostri programmi per i nuovi arrivati e partecipate ai nostri incontri pubblici.

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