europa

Il digitale nella nuova Commissione Ue: cosa cambia con Henna Virkunnen al comando



Indirizzo copiato

La nuova Commissione Europea, guidata da Ursula von der Leyen, affida a Henna Virkunnen il portafoglio digitale, segnando la fine della diarchia Vestager-Breton. Con un forte background in innovazione e sicurezza, Virkunnen si prepara a rivoluzionare il settore, concentrandosi su intelligenza artificiale, infrastrutture di rete e cybersecurity

Pubblicato il 20 set 2024

Stefano da Empoli

presidente dell’Istituto per la Competitività (I-Com)



von der leyen (1)

Nell’analisi effettuata negli scorsi giorni dei portafogli dei commissari in pectore della nuova Commissione europea, è stata trascurata dai più una delle principali novità rispetto allo scorso mandato a guida von der Leyen: sul digitale si passa da una diarchia a una monarchia.

Henna Virkkunen Finland will be the executive vice president for technology sovereignty, security...

Se nel collegio uscente si era assistito a una convivenza, spesso difficile, tra la danese Vestager e il francese Breton, con il secondo in teoria alle dipendenze della prima, vicepresidente esecutiva, nel disegno del nuovo esecutivo di Bruxelles le competenze sul mercato digitale vanno interamente alla finlandese Henna Virkunnen.

Dovrebbero essere dunque un ricordo del passato gli scontri sotto traccia ma spesso anche in piena luce tra Vestager, liberale sia pure acerrimo avversario delle Big Tech, anche in virtù delle competenze sull’antitrust (passate alla spagnola Ribeira), e Breton, più dirigista. Con il secondo che ha acquisito spazio crescente a discapito della prima e ha creato non pochi problemi alla stessa Presidente, a volte anche in maniera gratuita (come quando commentò pubblicamente la non unanimità del voto dei popolari a suo favore quando venne designata candidata ufficiale del PPE in vista delle elezioni dello scorso giugno). Atteggiamenti che hanno portato alle pressioni di Ursula von der Leyen sul presidente Macron affinché si rimangiasse la designazione di Breton a favore di quella del suo fedelissimo Séjourné.

Cosa cambierà con il digitale assegnato a Virkunnen

In attesa di conoscere il pensiero sulle materie di sua competenza della commissaria designata, che dovrà presentarsi insieme ai suoi colleghi di fronte alle commissioni competenti del Parlamento europeo per il ciclo di audizioni, che precede il voto per confermarla nel suo ruolo, non si può far altro che guardare alle esperienze passate e alla lettera di mandato inviatale dalla Presidente della Commissione europea.

Provenendo dalla Finlandia, dove è stata più volte ministro (prima alla Pubblica Amministrazione, poi all’Istruzione e infine ai Trasporti e agli enti locali), Virkunnen, che è stata nominata vicepresidente esecutivo per la sovranità digitale, la sicurezza e la democrazia, è una garanzia in fatto di sensibilità e competenza sui temi dell’innovazione digitale, maturata anche nelle due legislature trascorse a Bruxelles. Il forte atlantismo (dal 2021 è membro del board del Consiglio atlantico finlandese) spiega anche perché le siano state affidate le competenze sulla sicurezza. Viste nel job title e nella lettera di missione ricevuta da von der Leyen in congiunzione con la sovranità digitale e la democrazia. E con la stessa competitività, che è il mantra del secondo mandato della presidente tedesca, con la quale condivide l’appartenenza al PPE. Particolare da non trascurare nelle dinamiche interne che animeranno il Collegio dei commissari nei prossimi anni. La lettera di missione recita infatti nelle prime righe rivolte individualmente a lei che “i nostri obiettivi di competitività – e le nostre ambizioni più larghe nei prossimi anni – si basano sulla lotta a minacce crescenti alla sicurezza. Queste minacce hanno profili sia fisici (ecco dunque le competenze in materia di immigrazione ma anche di difesa e spazio) sia virtuali.

Le priorità digitali enunciate nella lettera di missione

Tra le priorità digitali enunciate nella lettera di missione, trova spazio al primo posto il percorso verso il raggiungimento degli obiettivi del Decennio digitale. Non si tratta solo di monitorarne la traiettoria ma di rivederne la strategia di attuazione, guardando alla possibilità di modificarli tenendo conto degli sviluppi tecnologici, delle minacce di cybersicurezza e degli obiettivi più ampi di produttività e sostenibilità.

Le iniziative in materia di AI

Al secondo posto figurano le iniziative in materia di intelligenza artificiale, dando seguito e aumentando scala e velocità di quanto è stato già messo in campo dalla Commissione nel pacchetto innovazione d inizio anno, che ha messo a disposizione di startup e imprese innovative capacità computazionale dei supercomputer finanziati dall’Europa (e co-finanziati dagli Stati membri che li ospitano) nell’ambito dell’iniziativa Euro-HPC, una delle rarissime iniziative concrete messe in campo negli ultimi anni dall’UE elogiata da Draghi nel suo rapporto, come abbiamo già raccontato su Agenda Digitale.

L’Apply AI Strategy

Inoltre, sempre dando seguito alle principali raccomandazioni di policy contenute nel rapporto preparato dall’ex presidente del consiglio italiano, è prevista un Apply AI Strategy, che lavori sulle filiere verticali, così come un EU Cloud and AI Development Act.

Un Digital Networks Act per incentivare gli investimenti nelle infrastrutture di rete fisse e mobili

Viene inoltre confermato un Digital Networks Act per incentivare e incoraggiare gli investimenti nelle infrastrutture di rete fisse e mobili. Anche se, rispetto a Breton, che certamente era favorevole a meccanismi finanziari di partecipazione degli OTT agli investimenti e si fermò solo di fronte alle tantissime obiezioni ricevute nella consultazione pubblica che promosse, è tutto da vedere se Virkunnen avrà intenzione di riaprire il file.

Cybersecurity e semplificazione amministrativa

Ci sono diversi richiami naturalmente alla cybersecurity, per la quale si auspica un processo più agevole di adozione degli schemi di certificazione europei. Molto spazio viene dedicato alla semplificazione amministrativa, anche grazie all’impiego degli strumenti digitali, come lo stesso EU wallet (il portafoglio digitale), oppure per facilitare la condivisione dei dati, ambito nel quale viene messa in cantiere una nuova European Data Union Strategy. Che auspichiamo prenda atto di alcuni insuccessi e velleità della quasi omonima Strategia europea dei dati, annunciata in pompa magna nell’ormai lontano 2020 e che a quasi cinque anni di di distanza ha prodotto molta carta (tutti i regolamenti adottati e in via di adozione) e poca sostanza.

Il digitale nel portafoglio degli altri commissari

Se è vero che le competenze sul mercato digitale sono state saldamente assegnate a Virkunnen, abbandonando la diarchia del mandato che sta terminando (in realtà anticipata dalle dimissioni dello stesso Breton), rimane che qua e là pezzi di digitale o quantomeno di innovazione di interesse per il digitale emergano nei portafogli di altri commissari.

Ekaterina Zaharieva una commissaria alle startup, ricerca e innovazione

Forse la sorpresa principale, giustamente accolta con molte aspettative, è stata quella di prevedere un commissario (o meglio una commissaria) alle startup, ricerca e innovazione, nella persona di Ekaterina Zaharieva, che eredita il portafoglio ricerca e innovazione dalle connazionali Gabriel e Ivanova. Nella lettera di mandato si fa espressa menzione di uno European Innovation Act per facilitare accesso al venture capital e più in generale la crescita delle startup e scaleup europee, anche grazie alle sandbox regolamentari. Si prevede anche una vera e propria strategia sulle startup e scaleup europee.

Ma in questo ambito peseranno molto anche le competenze e il mandato assegnati a un’altra donna, la portoghese Maria Luìs Albuquerque, commissaria designata ai servizi finanziari e all’unione del risparmio e degli investimenti (quest’ultima delineata nel rapporto Letta, pubblicato ad aprile). A lei spetterà ridurre la frammentazione del mercato dei capitali europei e rafforzare i meccanismi di trasmissione dei capitali di rischio verso l’innovazione attraverso diversi strumenti. Inoltre, Albuquerque si occuperà di finanza digitale e delle applicazioni nel settore finanziario dell’intelligenza artificiale.

Le competenze sull’euro digitale

Le competenze sull’euro digitale andranno invece al commissario per l’economia e la produttività, ruolo per il quale è stato designato il vicepresidente uscente Valdis Dombrovskis. Si occuperà invece di disinformazione e protezione dei cittadini e consumatori in ambito digitale il commissario per la democrazia, la giustizia e la rule of law, l’irlandese Michael McGrath. A lui, ammesso che la procedura di conferma andrà a buon fine, spetterà promuovere un Digital Fairness Act per combattere pratiche commerciali e tecniche inique messe in campo dalle piattaforme digitali per avvantaggiarsi delle vulnerabilità degli utenti per usi commerciali. Infine, ma non certo ultimo per peso anche nelle vicende del digitale, le politiche industriali (compreso il futuro Fondo per la competitività e la riforma degli IPCEI, i progetti di interesse comune che già riguardano e auspicabilmente sempre più riguarderanno diverse tecnologie digitali) sono state assegnato a un altro vicepresidente esecutivo, il francese Stephane Séjourné.

Conclusioni

In conclusione, se è vero che la prossima Commissione potrà operare con maggiore chiarezza sulle priorità digitali, con un solo commissario attore principale (peraltro vicepresidente esecutivo e molto vicina per idee e background politico alla presidente dell’esecutivo di Bruxelles), è evidente come solo il concorso di tutti i componenti del collegio (di cui abbiamo citato solo una parte di quelli che direttamente o indirettamente potrebbero influire sul settore) possa portare a un recupero del gap di produttività che separa l’Europa dagli Stati Uniti e dalle potenze asiatiche. Con un direttore d’orchestra che stavolta più che nel mandato precedente non potrà che essere la presidente, Ursula von der Leyen.

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 4