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PMI italiane nel deeptech, pioniere dell’innovazione trasversale: come sostenerle



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Le PMI italiane nel settore del deeptech, attive in ambiti come aerospaziale, meccatronica e materiali avanzati, sono il vero motore dell’innovazione industriale. Investire in queste realtà attraverso private equity e private debt, con obiettivi aggregativi e IPO, garantisce una crescita sostenibile e un impatto significativo a livello globale.

Pubblicato il 1 ott 2024

Alessandro Sannini

Ceo Twin Advisors&Partners Limited



deeptech (1)

Nell’immaginario collettivo, l’innovazione è spesso associata alle startup, giovani aziende che promettono di rivoluzionare i mercati con idee disruptive. Tuttavia, un’analisi più approfondita del panorama industriale italiano rivela una realtà diversa: le vere protagoniste dell’innovazione sono le piccole e medie imprese (PMI) operanti nel settore del deeptech.

Queste aziende, attive in campi come l’aerospaziale, la meccatronica, la meccanica di precisione e i materiali avanzati, costituiscono il motore principale dello sviluppo tecnologico e della crescita economica. È su queste realtà che dovrebbero concentrarsi gli investimenti, in particolare attraverso strumenti di private equity e private debt, finalizzati a scopi aggregativi e, in prospettiva, a un’eventuale IPO di successo.

La potenza di fuoco delle PMI del deeptech

Le PMI del Deeptech, pur non avendo la visibilità mediatica delle startup, vantano un know-how tecnico e una capacità innovativa senza eguali. Queste imprese, spesso a conduzione familiare o cooperativa, accumulano decenni di esperienza e sviluppano competenze uniche e soluzioni all’avanguardia. Operano in settori ad alta intensità tecnologica, dove l’innovazione non si limita al software o ai servizi digitali, ma si concretizza in nuovi materiali, macchinari avanzati e tecnologie che trasformano l’industria.

A differenza delle startup, che spesso puntano su modelli di business scalabili e rapidamente replicabili, le PMI del deeptech investono in ricerca e sviluppo con un orizzonte temporale più lungo, contribuendo così a innovazioni radicali che richiedono anni per maturare ma che, una volta raggiunte, possono avere un impatto duraturo e trasformativo. La strategia di investimento in queste imprese, basata su private equity e private debt, mira a consolidare il settore attraverso aggregazioni strategiche, creando gruppi industriali di dimensioni tali da competere efficacemente a livello globale.

Perché investire nelle PMI del deeptech

Investire nelle PMI del deeptech significa puntare su una crescita sostenibile e su innovazioni che possono avere un impatto significativo a livello globale. Queste aziende, piccole ma agili, sono in grado di adattarsi velocemente ai cambiamenti del mercato e di rispondere a sfide complesse con soluzioni tecnologicamente avanzate.

Le Pmi italiane nel settore aerospaziale

Nel settore aerospaziale, ad esempio, le PMI italiane sono leader nella produzione di componenti ad altissima precisione, essenziali per lo sviluppo di nuovi veicoli spaziali. Nella meccatronica, sviluppano soluzioni che integrano meccanica, elettronica e informatica, creando prodotti altamente sofisticati. Nei materiali avanzati, queste PMI sono impegnate nella ricerca di soluzioni innovative per settori che vanno dall’automotive alla difesa.

Un aspetto particolarmente interessante del deeptech aerospaziale è la sua natura trasversale, che lo rende rilevante non solo all’interno del settore stesso, ma anche in altri ambiti tipici delle PMI italiane ad alta tecnologia. Le tecnologie sviluppate per l’aerospaziale trovano infatti applicazioni in settori come l’automotive, la nautica, la meccanica di precisione e persino nell’elettronica di consumo. Questa trasversalità moltiplica le opportunità di innovazione e crescita, rendendo gli investimenti in queste PMI particolarmente strategici.

Gli investimenti in private equity e private debt, con scopi aggregativi, sono particolarmente adatti a questo tipo di PMI. Questi strumenti permettono di rafforzare le aziende, aggregandole in gruppi più grandi e competitivi, con l’obiettivo finale di prepararle a una possibile quotazione in borsa (IPO). Questa strategia di crescita, basata su una solida struttura finanziaria e industriale, permette di evitare i rischi tipici del venture capital, concentrandosi invece su un percorso di crescita più stabile e sostenibile.

Il deeptech nella manifattura di filiera del settore aerospaziale

Il settore aerospaziale rappresenta uno degli ambiti più avanzati e tecnologicamente sofisticati dell’industria manifatturiera, con una filiera complessa che coinvolge una vasta rete di PMI specializzate in diverse fasi della produzione e dello sviluppo tecnologico. Il deeptech gioca un ruolo cruciale in questa filiera, contribuendo non solo all’innovazione, ma anche al mantenimento di elevati standard di qualità, sicurezza e sostenibilità.

Le PMI attive nello sviluppo di materiali avanzati e leghe speciali

Una delle aree chiave del deeptech nel settore aerospaziale riguarda lo sviluppo di materiali avanzati e leghe speciali. Le PMI che operano in questo campo sono impegnate nella ricerca e produzione di materiali che devono soddisfare requisiti estremamente severi in termini di resistenza, leggerezza e durabilità. Ad esempio, le leghe di titanio e i compositi a matrice polimerica sono essenziali per ridurre il peso complessivo dei veicoli spaziali e degli aeromobili, migliorando così l’efficienza del carburante e riducendo le emissioni di CO2.

Queste PMI, spesso in collaborazione con università e centri di ricerca, sviluppano materiali che devono resistere a condizioni estreme, come le altissime temperature o l’esposizione prolungata alle radiazioni spaziali. L’innovazione in questo campo non si limita alla creazione di nuovi materiali, ma include anche il miglioramento dei processi di produzione, come la metallurgia delle polveri e la stampa 3D, che permettono di realizzare componenti complessi con una precisione elevatissima e a costi ridotti.

Le PMI specializzate in meccatronica

La meccatronica, che combina meccanica, elettronica e informatica, è un altro aspetto fondamentale del deeptech nel settore aerospaziale. Le PMI specializzate in meccatronica sviluppano e producono sistemi complessi essenziali per il funzionamento di velivoli e veicoli spaziali. Questi sistemi includono attuatori, sensori, sistemi di controllo e robotica, tutti elementi che devono operare con precisione millimetrica e affidabilità in condizioni di stress elevato.

Le PMI specializzate in manifattura additiva

La manifattura additiva, o stampa 3D, è una delle tecnologie più rivoluzionarie nel campo del deeptech aerospaziale. Le PMI specializzate in questo ambito hanno introdotto nuovi metodi di produzione che permettono di realizzare componenti con geometrie complesse, impossibili da ottenere con le tecniche tradizionali di lavorazione sottrattiva. Questo è particolarmente utile per la produzione di parti leggere e altamente resistenti, come le strutture reticolari interne di alcune componenti aerospaziali.

Le PMI della filiera aerospaziale sono anche fondamentali per l’integrazione dei sistemi e l’assemblaggio finale dei componenti. Questo processo richiede un elevato livello di precisione e coordinazione, poiché ogni componente deve interfacciarsi perfettamente con gli altri all’interno del sistema complessivo. L’integrazione riguarda sia i componenti meccanici sia quelli elettronici, e richiede competenze avanzate in ingegneria di sistema, un’area in cui le PMI italiane eccellono.

Le PMI specializzate nel collaudo e nella certificazione dei componenti e dei sistemi

Una parte cruciale della filiera aerospaziale è rappresentata dalle PMI specializzate nel collaudo e nella certificazione dei componenti e dei sistemi. Nel settore aerospaziale, dove la sicurezza è di primaria importanza, ogni componente deve essere rigorosamente testato per soddisfare i requisiti normativi e le specifiche tecniche.

Il settore aerospaziale è altamente collaborativo, e le PMI giocano un ruolo centrale in questo ecosistema. Le collaborazioni tra PMI, grandi aziende e istituti di ricerca sono essenziali per sviluppare nuove tecnologie e per affrontare le sfide più complesse del settore.

Deeptech nella manifattura di filiera: la spina dorsale del settore aerospaziale italiano

Il deeptech nella manifattura di filiera del settore aerospaziale è un elemento cruciale per mantenere la competitività e la leadership tecnologica delle PMI italiane. Queste aziende, con la loro capacità di innovare e di produrre componenti ad altissimo valore aggiunto, rappresentano la spina dorsale dell’industria aerospaziale nazionale e contribuiscono in modo significativo allo sviluppo tecnologico globale. Investire in queste PMI non solo rafforza l’industria aerospaziale italiana, ma permette anche di sostenere un ecosistema di innovazione che ha ricadute positive su tutta l’economia nazionale.

Un ulteriore aspetto da considerare è la trasversalità delle tecnologie aerospaziali sviluppate dalle PMI italiane. Queste innovazioni, infatti, non si limitano al settore aerospaziale, ma trovano applicazioni anche in altri settori ad alta tecnologia, come l’automotive, la nautica e la meccanica di precisione. Questo rende il Deeptech aerospaziale un’area di investimento particolarmente strategica, capace di generare sinergie e ricadute positive su più settori chiave dell’economia italiana.

Sostenere le aziende con investimenti in private equity e private debt

Gli investimenti in private equity e private debt, con l’obiettivo di aggregare PMI in gruppi industriali più grandi e competitivi, sono particolarmente indicati per sostenere queste aziende. Una volta raggiunta una massa critica e una solida posizione di mercato, queste aggregazioni o singole aziende possono prepararsi a una IPO di successo, consentendo alle PMI di accedere ai mercati dei capitali con maggiore forza e stabilità. Questa strategia permette di evitare i rischi tipici del venture capital, offrendo invece un percorso di crescita solido e sostenibile.

La capacità di queste PMI di operare all’interno di un contesto altamente tecnologico e di sviluppare soluzioni innovative consente all’Italia di mantenere una posizione di rilievo nei mercati globali più avanzati. Queste aziende non solo forniscono prodotti e tecnologie all’avanguardia, ma contribuiscono anche alla formazione di un tessuto industriale resiliente e dinamico, capace di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato e di affrontare sfide complesse.

Conclusioni

Il Deeptech rappresenta quindi non solo una leva per la crescita economica, ma anche una strategia fondamentale per garantire la sovranità tecnologica del paese e per promuovere uno sviluppo industriale sostenibile e inclusivo. Il successo delle PMI italiane nel settore aerospaziale, grazie al Deeptech, dimostra come l’innovazione possa essere un potente motore di sviluppo, capace di generare valore non solo per le singole imprese, ma per l’intero sistema economico e sociale. Investire in queste realtà significa scommettere su un futuro di progresso tecnologico, crescita sostenibile e leadership industriale a livello globale, garantendo che l’Italia continui a essere un protagonista di primo piano nella scena internazionale.

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