L’emergere di donne imprenditrici e investitrici sta rimodellando il panorama degli investimenti, promuovendo una maggiore inclusività di genere e diversità nel mondo degli affari. Un’ascesa che non rappresenta solo una rivoluzione finanziaria, ma anche una trasformazione sociale. Ci sono però ancora ostacoli da superare.
L’imprenditorialità femminile in italia
Dagli ultimi dati dell’Osservatorio per l’imprenditorialità femminile di Unioncamere emerge che nel 2023 le imprese femminili in Italia sono 1 milione e 325mila, il 22,2% del totale del tessuto produttivo nazionale. Lo scorso anno ha segnato però una battuta d’arresto dello 0.9% nella crescita delle imprese guidate da donne. Tuttavia, sono aumentate, attestandosi al 10,6%, le aziende femminili guidate da imprenditrici under 35 (contro il 7,9% delle attività non femminili). Molte imprese guidate da donne continuano, purtroppo, a risentire di problemi legati alle piccole dimensioni, a produttività inferiore rispetto alle aziende non femminili e mostrano anche un tasso di sopravvivenza inferiore.
Dall’altro lato, quello delle investitrici, i numeri della survey IBAN 2024 confermano sostanzialmente la crescita delle donne business angel sul mercato italiano: nel 2023 la percentuale totale si attesta al 22% con una bella progressione dal 14% del 2021.
Le donne business angel stanno catalizzando il cambiamento, offrendo un supporto cruciale alle imprese nascenti. Le donne contribuiscono, oltre che con l’apporto di capitale, fornendo guida strategica e mentorship; talvolta arrivano ad influenzare anche in modo significativo il successo delle iniziative imprenditoriali che seguono.
Superare gli ostacoli che impediscono una maggior presenza femminile nell’angel investing
Nonostante gli indubbi progressi, continuano a persistere ostacoli che impediscono a un maggior numero di donne di approcciare l’angel investing. I rischi percepiti di questa attività e l’esposizione limitata alle opportunità di investimento talvolta scoraggiano le donne. Inoltre, le donne spesso sentono la necessità di avere una conoscenza completa prima di prendere decisioni di investimento, a differenza delle loro controparti maschili che imparano facendo. Per colmare questo divario, come già ripetuto diverse volte, è necessario combattere gli stereotipi, fornire percorsi educativi ad hoc, favorire mentoring e networking, come peraltro è stato fatto negli ultimi anni da associazioni e network, tra i quali IBAN e Angel4Women, che pongono particolare attenzione a questi aspetti.
I comportamenti di investimento delle donne business angel
Le donne business angel presentano dei comportamenti di investimento peculiari, i cui tratti distintivi sono la collaborazione, la valorizzazione delle opinioni diverse e due diligence approfondite. Inoltre, da alcuni studi si evince che le donne tendono a privilegiare nei loro investimenti progetti allineati con scopi più elevati e ad impatto sociale, cosa che spesso le porta a diversificare maggiormente tra i vari settori.
L’impatto sulle startup della presenza di investitrici donne
La presenza di donne investitrici nel mondo delle startup porta molti impatti positivi. In primo luogo, le donne business angel offrono prospettive diverse, portando a valutazioni più complete dei progetti. Come accennato in precedenza, spesso le donne tendono a legare i loro investimenti a progetti con scopi più elevati e, così facendo, supportano una gamma più ampia di settori e aziende, arricchendo il panorama delle startup. In secondo luogo, l’aiuto fornito dalle business angel va al di là del capitale investito: sono mentor dei founder e talvolta anche advisor strategico. Le aziende supportate da una leadership diversificata hanno dimostrato di raggiungere performance migliori. Infine, il supporto attivo delle donne investitrici incoraggia più donne a diventare imprenditrici, promuovendo anche una maggiore diversità di genere nella leadership delle startup.
Promuovere la partecipazione femminile all’angel investing
Per favorire una maggiore partecipazione femminile all’angel investing sono necessarie azioni mirate per combattere gli stereotipi e abbattere le barriere. Abbiamo già accennato ai percorsi formativi ad hoc, alla mentorship e ai network di business angel. Un elemento abbastanza nuovo su cui puntare, invece, è la promozione dello scopo degli investimenti.
Sottolineando il potenziale impatto degli investimenti sulle cause a cui le donne tengono, esse possono sviluppare un legame più forte con il processo di investimento. Incoraggiare la collaborazione tra tutte le parti interessate – investitori, imprenditori e organizzazioni di supporto- amplifica ulteriormente questo cambiamento positivo creando un ecosistema che sostiene la partecipazione femminile nella sfera degli investimenti.
Donne role model per ispirare le generazioni future
Guardando al futuro, per favorire una maggior partecipazione all’angel investing da parte delle nuove generazioni di donne, è importante mostrare la strada, per esempio, individuando delle role model e celebrando i successi delle donne business angel. La loro competenza, la loro vision e la loro dedizione non possono che essere fonte di ispirazione per le aspiranti donne investitrici di domani. Queste donne straordinarie hanno aperto la strada, dimostrando resilienza, capacità decisionale e grande passione per l’innovazione. I loro contributi vanno oltre il semplice investimento; incarnano l’empowerment vero e proprio.
Dare più potere alle donne negli investimenti non significa semplicemente contribuire a colmare il divario di genere; significa sfruttare prospettive diverse per creare un panorama imprenditoriale più equo, innovativo e prospero per tutti.
