L’Open Science sta emergendo come un paradigma fondamentale per accelerare la ricerca scientifica e l’innovazione.
L’European Open Science Cloud (EOSC) ha l’ambizioso obiettivo di creare un “Web di dati e servizi FAIR” per la scienza in Europa. Tuttavia, per realizzare questo scenario, è essenziale colmare il divario di competenze esistente tra i ricercatori e gli stakeholder coinvolti.
È in questo contesto che si inserisce il progetto Skills4EOSC, che attraverso una rete di Competence Centre, si propone di armonizzare l’attuale panorama formativo per lo sviluppo di materiali didattici, curricula e percorsi di apprendimento per ricercatori, curatori e gestori di dati, in grado di trasformare il modo in cui svolgono la ricerca, elevando la qualità dei risultati e favorendo la collaborazione e la partecipazione a EOSC.
L’Open Science: un nuovo paradigma per la ricerca
Secondo la Raccomandazione UNESCO, l’Open Science rappresenta un insieme di principi e pratiche volti a rendere la ricerca scientifica accessibile a tutti, a beneficio sia della comunità scientifica che dell’intera società. Questo approccio mira non solo a rendere accessibile la conoscenza scientifica, ma anche a garantire che la sua produzione sia inclusiva, equa e sostenibile.
L’Open Science è anche fortemente sostenuta dalla Commissione europea, attraverso l’European Open Science Cloud (EOSC), una vasta iniziativa lanciata nel 2018, per creare un’infrastruttura federata e aperta che permetta a ricercatori e professionisti di tutta Europa di condividere e riutilizzare i dati scientifici in modo facile e sicuro. L’obiettivo principale è la creazione di un ecosistema digitale FAIR di dati e servizi per favorire la collaborazione e l’avanzamento scientifico. Per realizzarlo pienamente, è essenziale sviluppare competenze mirate tra ricercatori, professionisti e decisori politici.
Il progetto Skills4EOSC: colmare il divario di competenze
Il progetto Skills4EOSC, avviato nel settembre 2022 e con termine previsto nell’agosto 2025, si propone, grazie a un consorzio di 46 partner provenienti da 18 paesi, di unificare l’attuale panorama formativo in un ecosistema pan-europeo comune e affidabile.
Il progetto mira a colmare tre lacune principali identificate nell’Agenda Strategica di Ricerca e Innovazione dell’EOSC (Strategic Research and Innovatoin Agenda, SRIA):
1. La mancanza di competenze in Open Science e gestione dei dati
2. L’assenza di una chiara definizione dei profili professionali legati ai dati e dei relativi percorsi di carriera
3. La frammentazione delle risorse formative
I competence centre:punti nevralgici di Skills4EOSC
Al centro della strategia di Skills4EOSC c’è la creazione di una rete di Competence Centre per la Scienza Aperta. Questi centri fungono da punti di riferimento chiave all’interno di un paese, una regione o un’area tematica, offrendo competenze nelle pratiche di Open Science e gestione FAIR dei dati.
I Competence Centre si impegnano ad adottare i risultati del progetto e a partecipare al programma di formazione dei formatori (Training of Trainers). Questa rete, grazie ad un meccanismo di governance leggero, permette di condividere le migliori pratiche e di costruire una visione unificata per lo sviluppo dell’Open Science in Europa.
Minimum Viable Skillset: definire le competenze chiave
Un elemento innovativo del progetto Skills4EOSC è il concetto di Competenze Minime Essenziali ( Minimum Viable Skillset ,MVS). Questo approccio delinea le competenze essenziali per vari ruoli che operano a diversi livelli per attuare la Scienza Aperta, tra cui ricercatori, data steward, policy maker, esperti di questioni legali ed etiche e molti altri.
L’MVS non solo guida la creazione di programmi di formazione su misura, ma fornisce anche una base comune per lo sviluppo di curricula in tutta Europa. Questo approccio standardizzato, pur rimanendo flessibile e adattabile a vari contesti e domini, garantisce una coerenza nella formazione a livello continentale, essenziale per l’adozione diffusa delle pratiche di Open Science.I profili MVS infatti servono come base per sviluppare programmi e corsi di formazione per le figure professioni e i ruoli individuati, in modo che le competenze acquisite siano direttamente applicabili e rilevanti per ciascun ruolo specifico nell’ecosistema dell’Open Science.
La metodologia FAIR-by-design: garantire un ampio riuso dei materiali didattici
Skills4EOSC ha sviluppato una metodologia FAIR-by-design per la creazione di materiali didattici.Questo approccio in sei fasi assicura che tutte le risorse formative siano progettate e reallizzate per essere reperibili (Findable), accessibili (Accessible), interoperabili (Interoperable) e riutilizzabili (Reusable).
La metodologia propone un percorso operativo per la realizzazione dei corsi e dei moduli di formazione, aiutando il docente e il ricercatore ad affrontare questioni cruciali come la proprietà intellettuale, le licenze e l’attribuzione, mettendo in risalto la necessità di utilizzare l’uso di schemi di metadati, vocabolari controllati e identificatori persistenti per la corretta descrizione e referenziazione dei materiali.
Il programma di formazione dei formatori: effetto a cascata per diffondere la conoscenza
Un elemento chiave del progetto è il programma Training of Trainers (ToT). Ogni Competence Centre che fa parte della rete di Skills4EOSC, seleziona dei Master Trainer che partecipano a corsi intensivi su vari aspetti dell’Open Science e del FAIR data management, che Skills4EOSC terrà nel corso di quest’ultimo anno.Una volta formati, questi Master Trainer tornano nei loro centri per condividere le migliori pratiche e le lezioni apprese con i formatori locali. Questo approccio a cascata assicura una diffusione capillare delle competenze in tutta la rete, creando un effetto moltiplicatore che amplifica l’impatto del progetto e accelera l’adozione dell’Open Science in tutta Europa.
Riconoscimento e certificazione delle competenze: valorizzare le competenze
Skills4EOSC non si limita alla formazione, ma si occupa anche del riconoscimento delle competenze acquisite. Il progetto sta sviluppando un framework di riconoscimento che si integrerà con l’European Digital Credential for Learning (EDC). Ogni corso offre un badge di certificazione specifico al completamento, e completando tutti i moduli di un corso, i partecipanti ottengono la Certificazione di Master Trainer, dimostrando la loro esperienza e padronanza nel campo.
Questo sistema di riconoscimento non solo motiva i partecipanti, ma crea anche un standard riconosciuto di competenze nell’ambito dell’Open Science e del FAIR data management a livello europeo.
L’espansione della rete dei Competence Centre
Attualmente, la rete di Skills4EOSC conta 8 Competence Centre, con l’obiettivo di raggiungere almeno 10 centri. Il progetto è in contatto con altri 11 potenziali Competence Centre, a testimonianza del crescente interesse e l’importanza di questa iniziativa.
L’espansione della rete non è solo una questione di numeri, ma di creare una comunità diversificata e inclusiva che possa affrontare le sfide dell’Open Science da molteplici prospettive. Infatti la rete pan-europea facilita la collaborazione e lo scambio di best practice tra paesi e discipline, creando un ecosistema di conoscenza veramente aperto e interconnesso.
ICDI: il Competence Centre italiano per l’Open Science
All’interno della rete europea dei Competence Centre, l’Italia partecipa attivamente attraverso ICDI (Italian Computing and Data Infrastructure). ICDI, in qualità di Competence Centre nazionale, erogherà i corsi Skills4EOSC alla comunità italiana di ricercatori e professionisti. Il centro adatterà i materiali formativi al contesto italiano, fungendo da ponte tra le iniziative europee e le esigenze locali.
Tra i primi corsi in programma, ci sarà “Science4Policy”, un corso innovativo che mira a colmare il divario tra l’open science e la pratica decisionale basata su evidenze. Questo corso esplorerà il ruolo delle politiche per la Scienza Aperta, l’integrazione delle evidenze nei processi decisionali e metodologie di coinvolgimento degli stakeholder. I partecipanti apprenderanno come utilizzare gli strumenti dell’open science per supportare il processo decisionale e come interpretare i dati della ricerca.
Prospettive future
Skills4EOSC rappresenta un passo fondamentale verso la realizzazione della visione dell’European Open Science Cloud. Creando una rete paneuropea di Competence Centre, il progetto sta gettando le basi per un futuro in cui l’Open Science non è solo un ideale, ma una pratica quotidiana per ricercatori, professionisti e decisori politici in tutta Europa.
Mentre il progetto entra nel suo terzo e ultimo anno di attività, l’attenzione si sposterà sulla formazione dei Master Trainer e la definizione di raccomandazioni per sostenere ed espandere la rete dei Competence Centre oltre la durata del progetto. Questo garantirà che l’impulso verso l’Open Science continui a crescere e a evolversi, adattandosi alle nuove sfide e opportunità del panorama scientifico in rapida evoluzione.
Il successo di Skills4EOSC dimostra che investire nello sviluppo delle competenze è fondamentale per realizzare il pieno potenziale dell’EOSC. Con la continua collaborazione e l’impegno di tutte le parti interessate, possiamo aspettarci un futuro in cui l’Open Science non è solo una possibilità, ma una realtà quotidiana che accelera l’innovazione e democratizza l’accesso alla conoscenza scientifica in tutta Europa.