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Mobilità internazionale, risorsa per gli atenei: la spinta del digitale



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Piattaforme digitali e gestione dati riducono barriere, favorendo esperienze accademiche arricchenti e scambi culturali. Le università devono investire in tecnologie per migliorare accessibilità e sostenibilità

Pubblicato il 19 nov 2024

Federico Ferrario

Responsabile Sviluppo Offerta – Direzione Sviluppo Offerta e Gestione Domanda, CINECA



università (1)

Gli strumenti informatici hanno dimostrato di essere essenziali per supportare la mobilità internazionale, rendendo più efficienti le procedure amministrative, facilitando la comunicazione tra i diversi attori coinvolti e offrendo risorse per l’orientamento e l’integrazione. L’utilizzo di piattaforme digitali e sistemi di gestione dei dati contribuisce a snellire i processi burocratici, migliorando l’accessibilità e riducendo le barriere per chi si muove tra confini nazionali.

Approfondiamo allora l’importanza della mobilità internazionale nella società contemporanea e il ruolo cruciale che la tecnologia ricopre nel rendere questo fenomeno più fluido e sostenibile.

La mobilità internazionale come opportunità per gli atenei

La mobilità internazionale si manifesta in diverse forme, con due flussi principali: il flusso outgoing, che coinvolge studenti e docenti che si spostano all’estero per un’esperienza accademica, e il flusso incoming, che riguarda coloro che arrivano dall’estero per studiare o insegnare nelle università italiane.

La mobilità incoming degli studenti, scelta strategica per il ruolo cruciale che essa ricopre nel migliorare l’internazionalizzazione degli atenei, offre vantaggi sia alle istituzioni che agli studenti stessi. Per questi ultimi, rappresenta un’opportunità unica di arricchimento personale e accademico, permettendo loro di immergersi in nuovi contesti culturali e formativi. Durante queste esperienze, gli studenti non solo ampliano le loro competenze accademiche, ma acquisiscono anche abilità chiave come l’adattamento a nuovi ambienti, la collaborazione in contesti multiculturali e la capacità di risolvere problemi complessi. Queste esperienze offrono loro l’accesso a una vasta rete di contatti e opportunità professionali, aumentando la loro competitività in un mercato del lavoro sempre più globalizzato.

Per le università, l’attrazione di studenti e docenti stranieri contribuisce a creare un ambiente accademico più diversificato e stimolante, favorendo l’innovazione e lo scambio di idee. Le collaborazioni internazionali, inoltre, rafforzano le reti di ricerca, promuovendo lo sviluppo di progetti congiunti e facilitando l’accesso a fondi e programmi come Erasmus+ e Horizon Europe. La presenza di una comunità internazionale non solo arricchisce la vita accademica, ma migliora la reputazione globale degli atenei, rendendoli più attrattivi per talenti e partner accademici da tutto il mondo.

Sfide nella gestione della mobilità internazionale

Sebbene la mobilità internazionale sia una risorsa preziosa, la sua gestione presenta diverse sfide che le università devono affrontare con attenzione. Una delle principali è la burocrazia legata a visti e permessi di soggiorno, che richiede un coordinamento efficiente tra uffici universitari, enti governativi e ambasciate per garantire che tutti i documenti necessari vengano trattati in modo tempestivo.

Un’altra sfida riguarda l’integrazione accademica e culturale. Gli studenti e i docenti provenienti da diversi sistemi educativi devono spesso adattarsi a nuovi metodi di insegnamento, regolamenti e pratiche accademiche. Questo processo può risultare complesso anche a causa delle differenze linguistiche. È essenziale che le università investano in programmi di orientamento e supporto per facilitare l’inserimento e promuovere l’integrazione di studenti e docenti internazionali.

Infine, la logistica rappresenta un’ulteriore sfida significativa. Gli studenti stranieri devono trovare alloggio e accedere ai servizi locali in città sconosciute, il che può diventare un ostacolo alla partecipazione ai programmi di mobilità. Gli atenei devono fornire un’assistenza efficace per garantire che queste esigenze logistiche siano gestite in modo adeguato, semplificando l’esperienza degli studenti.

Il ruolo della tecnologia nella facilitazione della mobilità

La tecnologia ha trasformato radicalmente la gestione della mobilità internazionale nelle università, offrendo strumenti indispensabili per affrontare queste sfide. Gli Student Information System (SIS) centralizzano e organizzano tutte le informazioni didattiche e relative alla mobilità, semplificando la gestione delle iscrizioni, del riconoscimento dei crediti e delle pratiche legate a visti e permessi di soggiorno. Grazie a questi sistemi, la comunicazione tra università e studenti diventa più fluida e immediata, garantendo una gestione efficiente e in tempo reale dei processi amministrativi.

Anche la gestione logistica ha beneficiato delle tecnologie digitali. Piattaforme online dedicate alla ricerca di alloggi consentono agli studenti internazionali di trovare soluzioni abitative rapidamente e con maggiore efficienza. Queste piattaforme eliminano molte delle difficoltà legate alla ricerca di una sistemazione adeguata, rendendo il processo di trasferimento più agevole.

Un altro strumento cruciale è il Learning Management System (LMS) con il quale le Università possono offrire corsi di orientamento, tutorial e risorse specifiche per aiutare gli studenti a familiarizzare con il nuovo contesto accademico. Questi sistemi consentono agli studenti di accedere ai materiali didattici, partecipare a discussioni con i compagni e ricevere riscontri dai docenti, favorendo così un inserimento più rapido e mirato.

Inoltre, le università stanno sempre più utilizzando dashboard avanzate e strumenti di analisi dei dati per monitorare i flussi di mobilità e ottimizzare l’esperienza di studenti e docenti. Questi strumenti consentono di tracciare in tempo reale l’andamento dei programmi, permettendo alle università di adattare i propri servizi e di migliorare l’efficienza organizzativa.

Infine, l’interoperabilità tra i sistemi universitari, le piattaforme governative e i programmi internazionali, come Erasmus Without Paper (EWP), rappresenta un’opportunità straordinaria per snellire la gestione della mobilità. Grazie a EWP, le università possono scambiare dati in modo sicuro e senza l’uso di documentazione cartacea, riducendo notevolmente il carico amministrativo per tutte le parti coinvolte.

Il ruolo di Cineca

CINECA, con 118 consorziati che utilizzano le sue soluzioni, rappresenta un attore fondamentale per la gestione della mobilità internazionale nel sistema universitario italiano. Lo sviluppo di nuovi componenti tecnologici, come quello per l’interazione con Erasmus Without Paper (EWP), non solo migliora l’efficienza operativa dei singoli atenei, ma genera benefici a livello nazionale, offrendo vantaggi strategici al sistema paese.

Uno dei principali benefici di questo modello è l’efficienza economica che deriva dalla centralizzazione dello sviluppo del software. Una volta sviluppato un componente, come quello di interazione con EWP, esso viene distribuito e implementato presso tutti i consorziati, con un notevole risparmio di risorse. Ciò elimina la necessità per ogni ateneo di sviluppare o acquistare soluzioni separate, riducendo così i costi di implementazione e gestione. Questa distribuzione capillare del software consente di ottenere economie di scala che avvantaggiano tutto il sistema accademico nazionale.

Inoltre, la competenza tecnica e di dominio acquisita da CINECA durante lo sviluppo di soluzioni per la mobilità internazionale non si limita a un solo ateneo, ma viene condivisa con tutti i consorziati. Questo approccio permette a ogni università di beneficiare di soluzioni tecnologiche avanzate, senza dover necessariamente sviluppare da sola le competenze richieste. Il risultato è un innalzamento del livello di efficienza e qualità nella gestione dei processi di mobilità, con un impatto positivo sull’intero sistema.

Un altro aspetto chiave è la capacità di Cineca di diffondere le esperienze e le best practices maturate da un consorziato agli altri membri del consorzio. Questo meccanismo di condivisione consente una rapida diffusione delle soluzioni più efficaci, migliorando continuamente la qualità dei processi di mobilità internazionale. Le università possono così beneficiare delle esperienze altrui, implementando soluzioni già testate e ottimizzate, con un conseguente miglioramento della qualità dei servizi offerti agli studenti.

CINECA ha distribuito in modo capillare le sue applicazioni in ambiti fondamentali come il Student Information System (SIS), il Learning Management System (LMS) e la gestione della mobilità internazionale. Grazie a questa rete ampia e consolidata, i consorziati possono contare su una tecnologia avanzata e su un supporto continuo che facilita la gestione dei processi più complessi. Questa capacità di condividere competenze, tecnologie e soluzioni strategiche garantisce un notevole valore aggiunto per tutte le università consorziate, contribuendo a rendere il sistema accademico italiano più competitivo e integrato a livello internazionale.

Le prospettive nella sinergia tra atenei e mobilità internazionale

Come abbiamo visto, la mobilità internazionale rappresenta una risorsa strategica per le università, favorendo lo scambio culturale, l’arricchimento accademico e la crescita delle istituzioni a livello globale. Tuttavia, per sfruttare appieno il potenziale della mobilità, le università devono adottare un approccio integrato e tecnologico che affronti le sfide burocratiche, logistiche e culturali.

Gli strumenti digitali come i SIS, le piattaforme per la logistica, gli LMS e le dashboard di analisi dei dati non solo semplificano i processi, ma offrono soluzioni innovative per migliorare l’integrazione degli studenti e ottimizzare la loro esperienza. Guardando al futuro, è essenziale che le università continuino a investire in tecnologie digitali per rendere la mobilità internazionale sempre più accessibile, sostenibile e inclusiva, contribuendo alla creazione di un sistema di istruzione superiore globale e interconnesso.

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