DOMANDA
Un’azienda operante nel settore industriale, con più di 20 dipendenti, deve iscriversi al servizio Entratel o Fisconline? Nelle spiegazioni per l’abilitazione ai servizi telematici, viene specificato che il servizio Entratel è rivolto anche a persone fisiche, società ed enti che devono presentare il modello 770 per più di 20 soggetti (percepenti, correggerei). Pertanto direi che l’ azienda in questione debba abilitarsi ad Entratel, corretto? Ma nel caso in cui ottenesse l’abilitazione è obbligata poi ad inviare autonomamente il modello 770 oppure può utilizzare il servizio solo per altri scopi come, invio F24, consultazione del cassetto fiscale e appoggiarsi ad un intermediario abilitato per altri adempimenti? L’abilitazione comunque comporterebbe anche la possibilità di attivare l’ambiente di sicurezza e la possibilità di inviare tutti gli adempimenti fiscali in autonomia?
RISPOSTA
“Il canale Entratel è riservato ai contribuenti, alle società e agli enti che presentano la dichiarazione dei sostituti d’imposta (modello 770) per più di 20 soggetti, agli intermediari per la presentazione telematica delle dichiarazioni e degli altri documenti prevista dalle norme vigenti, alle società che trasmettono per conto delle società del gruppo di cui fanno parte, alle Amministrazioni dello Stato e agli intermediari e ai delegati per la registrazione telematica dei contratti di locazione e di affitto immobili. Consente di trasmettere telematicamente documenti, dichiarazioni e atti, registrare i contratti di locazione e chiedere assistenza tramite CIVIS”. (fonte: Agenzia delle Entrate).
Si tratta di una possibilità, non di un obbligo, nel senso che deve necessariamente utilizzare il canale Entratel solo qualora volesse avvalersi dei servizi dell’Agenzia delle Entrate La eventuale adesione ad Entratel non impedisce in alcun modo di avvalersi di intermediari per la trasmissione delle dichiarazioni, ma le offre la possibilità di provvedere autonomamente, previa installazione dell’ambiente di sicurezza ed attribuzione delle credenziali per far sì che le comunicazioni avvengano in maniera “sicura” tra soggetti identificati. In particolare la funzione di generazione dell’ambiente di sicurezza consente di effettuare la generazione delle coppie di chiavi asimmetriche: una coppia di chiavi per la firma di cui una pubblica, nota a tutti per definizione, ed una privata nota solo all’utente; una coppia di chiavi per la cifratura di cui una pubblica, nota a tutti per definizione, ed una privata nota solo all’utente. In questo modo i file ‘autenticati’ potranno essere letti soltanto dall’Agenzia delle entrate, mentre le relative ricevute potranno essere lette solo dall’utente per il quale sono state predisposte.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome