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GPSR in pratica: come vendere su Amazon, eBay e Etsy senza problemi



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Guida essenziale per adeguare la propria attività al nuovo Regolamento sulla sicurezza dei prodotti. Istruzioni specifiche per Amazon, eBay ed Etsy

Pubblicato il 13 feb 2025

Floriana Capone

Avvocato specializzato in e-commerce



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L’entrata in vigore del Regolamento sulla sicurezza generale dei prodotti (Regolamento (UE) 2023/988 – GPSR) interessa da vicino i merchant che vendono i propri prodotti su Amazon, Etsy ed eBay. Il nuovo regolamento europeo, infatti, si applica all’intero ciclo di vita del prodotto e interessa tutti gli operatori che ne sono coinvolti: produttori, distributori, progettisti, commercianti e intermediari.

Proprio il considerando 47 del Regolamento specifica che: “Dato l’importante ruolo svolto dai fornitori dei mercati online nell’intermediazione tra operatori commerciali e consumatori nella vendita di prodotti, tali soggetti dovrebbero avere maggiori responsabilità nel combattere la vendita online di prodotti pericolosi”.

GPSR: obblighi specifici relativi alla sicurezza dei prodotti

Non solo. Il legislatore dedica l’intero capo IV ai fornitori dei mercati online, definendo obblighi specifici relativi alla sicurezza dei prodotti:

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  • predisposizione di un punto di contatto unico per la comunicazione con le autorità di vigilanza del mercato degli Stati membri sulla sicurezza dei prodotti;
  • registrazione sul portale Safety Gate per la segnalazione di incidenti;
  • segnalazione dei prodotti non conformi sul portale Safety Gate;
  • eliminazione dei contenuti relativi ai prodotti pericolosi dall’interfaccia del marketplace;
  • controlli sulla presenza delle informazioni circa la sicurezza e la tracciabilità del prodotto.

Per rispettare questi obblighi, i principali marketplace hanno adeguato le proprie policy, stabilendo nuove regole per i merchant. Dunque, per continuare a vendere su Amazon, eBay, Etsy, gli operatori commerciali dovranno avere schede prodotto conformi al GPRS. Ma quali sono gli obblighi specifici per i marketplace? Cosa dovranno fare i merchant per adeguarsi al nuovo Regolamento sulla conformità dei prodotti di Amazon, eBay ed Etsy?

Ecco tutte le indicazioni da seguire.

Cos’è il GPSR

Il General Product Safety Regulation (GPSR) è il Regolamento (UE) 2023/988 attraverso il quale il Parlamento europeo e il Consiglio stabiliscono regole più rigide per la commercializzazione dei prodotti all’interno dell’Unione Europea.

L’assunto centrale intorno a cui si articola tutto il GPSR è che possono essere commercializzati solo prodotti in possesso del requisito di sicurezza generale: “Gli operatori economici immettono o mettono a disposizione sul mercato solo prodotti sicuri” (articolo 5 del Regolamento (UE) 2023/988).

Oggetto del Regolamento sono i prodotti commercializzati all’interno dell’Unione europea attraverso tutti i canali di vendita, compreso l’e-commerce.

In particolare, il GPSR si applica ai beni di consumo non disciplinati da norme verticali, ossia a quasi tutti i prodotti ad esclusione di alimenti, medicinali, mangimi, piante, animali vivi, organismi OGM, sottoprodotti di origine animale, fitosanitari, oggetti d’antiquariato, oggetti rotti, da riparare o da ricondizionare prima di poter essere utilizzati.

L’obiettivo generale del Regolamento è quello di garantire il diritto dei consumatori (comprese le categorie più vulnerabili, come i bambini, gli anziani e le persone con disabilità) a prodotti sicuri. Interessante è proprio approfondire la nozione di prodotto sicuro, definito come “qualsiasi prodotto che, in condizioni normali o ragionevolmente prevedibili di uso, compresa la durata effettiva dell’uso, non presenta alcun rischio o solo rischi minimi compatibili con l’uso del prodotto, considerati accettabili e coerenti con un elevato livello di protezione della salute e della sicurezza dei consumatori”. A determinare il livello di sicurezza del prodotto sono le caratteristiche fisiche, meccaniche e chimiche, la destinazione d’uso e i rischi che potrebbe comportare il suo utilizzo.

Per garantire la sicurezza dei prodotti e tutelare i consumatori, ai marketplace viene attribuito un ruolo di vigilanza. Vediamo in cosa consiste.

Quali sono gli obblighi per i marketplace?

Per assicurare la conformità al GPSR nel commercio elettronico attraverso i fornitori di mercati online, oltre agli obblighi generali, i marketplace sono tenuti a rispettare gli obblighi specifici a cui abbiamo accennato nell’introduzione.

In particolare, dovranno designare un punto di contatto unico per assicurare la comunicazione diretta con le Autorità di vigilanza del mercato degli Stati membri. Attraverso la posta elettronica bisognerà informare immediatamente le autorità in relazione a aventuali problemi relativi alla sicurezza dei prodotti. Il punto di contatto unico dovrà essere indicato sul portale Safety Gate, dopo aver eseguito le procedure di registrazione.

Per i consumatori bisogna creare un contatto dedicato, attraverso il quale possano denunciare prodotti rischiosi.

È prevista, inoltre, la predisposizione di processi interni per la sicurezza dei prodotti e la possibilità di eliminare i prodotti considerati pericolosi dall’interfaccia del marketplace.

I fornitori di servizi online, inoltre, devono consentire ai venditori di fornire informazioni sulla sicurezza dei prodotti offerti tramite le piattaforme. Le informazioni sui prodotti, che devono essere accessibili e visibili, sono:

  • nome, denominazione commerciale registrata o marchio registrato del fabbricante, dati di contatto del fabbricante;
  • nome, indirizzo postale ed elettronico del responsabile, qualora il produttore abbia sede nell’Unione europea;
  • informazioni identificative del prodotto (nome, tipologia, immagine, etc.);
  • avvertenze sull’uso del prodotto, informazioni sulla sicurezza.

Qualora si ripetano offerte relative a prodotti non conformi al Regolamento, le piattaforme hanno la facoltà di sospendere gli account che non rispettano la policy a riguardo.

I marketplace hanno anche la responsabilità di informare gli acquirenti in caso di richiamo di prodotti non sicuri. Sono altresì tenuti a diffondere avvisi di sicurezza atti a garantire un uso sicuro del prodotto.

È fondamentale anche la cooperazione tempestiva con le autorità di vigilanza del mercato e con i venditori tramite il Safety Business Gateway, in modo che vengano presi immediatamente provvedimenti sui prodotti pericolosi.

Come avere un ecommerce conforme al GPSR per marketplace

Con l’entrata in vigore del Regolamento, a dicembre 2024, le principali piattaforme di vendita online hanno fornito le indicazioni per continuare a usare i loro servizi in conformità al GPSR.

Vediamo cosa devono fare i merchant per continuare a vendere su Amazon, eBay ed Etsy.

Conformità GPSR Amazon

Sull’Amazon Central Seller è possibile trovare tutte le indicazioni per avere uno store Amazon conforme al GPSR e continuare a utilizzare la piattaforma per la vendita online.

I merchant dovranno verificare che i beni rispettino i requisiti richiesti dal Regolamento in tema di conformità, in materia di etichettatura e tracciabilità. Ossia, devono essere accompagnati dalla certificazione tecnica del prodotto, dai report dei test di sicurezza e dalla dichiarazione di conformità o di performance.

È necessario che ci sia una persona responsabile con sede in uno degli Stati membri per i prodotti venduti nell’UE, a cui rivolgersi per eventuali problematiche circa la sicurezza o la conformità dei prodotti.

Un aspetto su cui soffermarsi è l’etichettatura dei prodotti o labelling. Sull’etichetta bisogna indicare informazioni fondamentali, quali: contatti della persona responsabile, del produttore, dell’importatore; il tipo, il lotto o il numero di serie del prodotto; avvertenze sulla sicurezza dei prodotti nella lingua del paese di vendita.

Nella vendita online è obbligatorio anche fare attenzione alle offerte, indicando i contatti del produttore, della persona responsabile e dell’importatore. Le offerte vanno poi corredate con l’immagine del prodotto, il codice identificativo, le avvertenze e le informazioni sulla sicurezza. Si può utilizzare il QR per l’etichetta, ma è comunque necessario che le informazioni siano presenti anche in formato testuale.

Ai venditori compete anche l’eliminazione dei prodotti non conformi al GPSR, che non devono comparire nè sul negozio Amazon nè sull’inventario della logistica.

Conformità GPSR eBay

Anche per quanto riguarda la vendita su eBay, la piattaforma descrive in maniera dettagliata quali sono i passaggi per avere un ecommerce conforme al GPSR. In particolare, sono richieste informazioni sulla sicurezza dei prodotti e sui materiali pericolosi nelle inserzioni, in modo che gli acquirenti possano conoscere in anticipo i rischi correlati ai beni a cui sono interessati e possano effettuare un acquisto consapevole.

Sul marketplace è possibile accedere a una sezione in cui inserire le avvertenze per l’oggetto. Inoltre si ha la possibilità di attivare il selettore “sicurezza del prodotto”. Le informazioni sulla conformità dei prodotti vanno fornite sia per i prodotti già presenti in catalogo che per i prodotti nuovi.

Il marketplace fa anche una lista di beni sui quali porre particolare attenzione, come: bombolette spray, sostanze chimiche, smalti, colle e adesivi, vernici, veleni per ratti e topi.

eBay fornisce poi istruzioni per la spedizione di materiale pericoloso, specificando che per alcuni beni ci sono limitazioni e divieti.

È prevista, infine, la possibilità di inserire fino a dieci documenti per rispettare i requisiti per la conformità al GPSR, quali: guida o manuale dell’utente; guida alla risoluzione dei problemi; scheda di sicurezza; istruzioni per l’uso; istruzioni per l’installazione; dichiarazione di conformità (DoC); certificato di conformità; certificato di analisi (CoA).

Conformità GPSR Etsy

L’approccio di Etsy è leggermente differente da quello degli altri marketplace: in pratica, si offre al merchant la possibilità di escludere dalla vendita i mercati interessati dal GPSR. Gli operatori economici che vendono nei mercati dell’UE, invece, possono adeguarsi al GPSR aggiungendo un operatore economico all’account e aggiornando le descrizioni degli annunci con i dettagli del produttore e le avvertenze sulla sicurezza del prodotto.

Per verificare il possesso dei requisiti per la vendita su Etsy, la piattaforma consiglia di rivolgersi a un legale specializzato in ecommerce. In ogni caso, i requisiti chiave sono quelli stabiliti dal Regolamento GPRS e comuni anche agli altri marketplace: designazione di una persona responsabile con sede nell’UE o in Irlanda del Nord; disponibilità delle informazioni obbligatorie sugli operatori (contatti del produttore, del venditore e/o della persona responsabile, indirizzo postale ed elettronico a cui può essere contattato); presenza delle informazioni relative al prodotto e al marchio commerciale registrato del produttore (foto, tipologia ed eventuali altri identificatori del prodotto); nei casi in cui il produttore non abbia sede nell’UE o in Irlanda del Nord, il nome e l’indirizzo postale ed elettronico della persona responsabile; eventuali avvisi o informazioni di sicurezza da apporre sul prodotto o sulla confezione o incluse in un documento di accompagnamento.

Le informazioni vanno fornite in un linguaggio comprensibile per i consumatori e nella lingua del paese in cui vengono venduti i prodotti. In genere, queste informazioni devono essere presenti anche nelle inserzioni pubblicitarie.

Conformità al GPSR sui marketplace, una grande opportunità per i merchant

Il principio intorno al quale ruota il nuovo Regolamento europeo sulla sicurezza dei prodotti è la sicurezza dei consumatori. Direzione che il legislatore ha chiaramente indicato attraverso altri provvedimenti normativi recenti come la Direttiva Omnibus e l’AI Act.

I principali fornitori di mercati online si sono prontamente adeguati, ampliando la serie di requisiti indispensabili per utilizzare i servizi disponibili. Facendo un’analisi della nuova documentazione legale necessaria per la conformità al GPRS è chiaro che si tratta di offrire maggiori tutele ai consumatori. Questo, tuttavia, non deve essere percepito esclusivamente come un ennesimo onere ma come una vera e propria opportunità. Davanti a informazioni complete e dettagliate sulla sicurezza dei prodotti, i possibili acquirenti si sentono rassicurati e acquistano con maggiore facilità. Inoltre, grazie a un mercato più controllato e trasparente, aumenta la fiducia delle persone, che tenderanno a rivolgersi agli operatori dei mercati online senza pregiudizi.

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