Il governo del Regno Unito, come noto, ha proposto di introdurre importanti modifiche alla legislazione sul copyright che renderebbe legale per le aziende tecnologiche globali addestrare modelli di intelligenza artificiale generativa (AI) utilizzando la musica britannica – e ogni altra opera d’arte che sia mai stata realizzata nel Regno Unito – gratuitamente e senza permesso, a meno che i titolari dei diritti non decidano di non rinunciare.
diritti d’autore
AI e copyright: perché lo scontro sulle norme UK riguarda tutti
Il Regno Unito propone modifiche al copyright che permetterebbero alle aziende tech di usare gratuitamente contenuti creativi britannici per addestrare l’AI. Gli artisti protestano contro questa minaccia esistenziale che sottrarrebbe controllo e compensi equi ai creatori
CEO F.I.M.I. (Federazione industria musicale italiana)

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