L’avanzamento della tecnologia indossabile sta trasformando il modo in cui monitoriamo la nostra salute e sicurezza.
Gli anelli intelligenti, in particolare, offrono un monitoraggio avanzato dei parametri vitali e funzioni di emergenza.
Grandi aziende come Samsung e Apple stanno investendo in questi dispositivi, puntando a migliorare la qualità della vita e a ridefinire le cure mediche attraverso dati e intelligenza artificiale.
Questa rivoluzione tecnologica non solo influenza la sanità personale, ma si intreccia anche con regolamenti di sicurezza e sviluppi innovativi come l’immunoterapia e la tecnologia mRNA, proiettandoci in un futuro dove il benessere è continuamente monitorato e protetto attraverso approcci sempre più sofisticati ed efficaci.
Questa rivoluzione tecnologica non solo influenza la sanità personale, ma si intreccia anche con regolamenti di sicurezza e sviluppi innovativi in campo medico, proiettandoci in un futuro dove il benessere è continuamente monitorato e protetto.
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La rivoluzione degli anelli intelligenti nella salute digitale
Sentirsi al sicuro è importante e gli anelli intelligenti sono ideati anche per le donne: ha cura del loro benessere fisico (monitoraggio ciclo) e non solo. Tra le funzioni, infatti, c’è l’utile SOS CHIAMATA DI EMERGENZA a servizio delle donne o delle persone anziane o fragili. Grazie all’anello intelligente, con alcuni semplici tocchi è possibile contattare una lista di numeri di emergenza.
L’anello intelligente è trasversale, adattabile ad ogni utenza ed a prescindere dall’età, perché è comune a tutti ed è un diritto di tutti la necessità di salute e benessere. Questi gioielli tecnologici sono prodotti piccoli e compatti, utili alleati per un corretto e sano stile di vita, compagni del nostro lavoro e del tempo libero.
Funzionalità avanzate degli anelli intelligenti per il monitoraggio della salute
Sarà sufficiente collegarli al proprio smartphone e grazie alle applicazioni dedicate conosceremo e monitoreremo i segnali del nostro corpo”.
Sono studiati per essere indossati tutto il giorno e tutti i giorni. Hanno sensori avanzati di misurazioni complesse, finora riservate a strumenti professionali e alla prestazione di medici in strutture specializzate (arrivando a una misurazione della glicemia non invasiva che potrà fare a meno del prelievo del campione di sangue): sono quindi sentinelle che monitorano i parametri vitali dell’utente durante il sonno e l’attività fisica.
Applicazioni dei wearable nella sicurezza stradale e assistenza sanitaria
Ma vi è di più, il Regolamento sulla sicurezza generale (GSR), che fa parte dell’iniziativa “Vision Zero” dell’UE, che mira all’obiettivo di zero vittime e feriti gravi sulle strade europee entro il 2050, stabilisce nuove regole per gli autoveicoli e i conducenti.
In base al nuovo regolamento ogni autocarro e autobus immatricolato in Europa dai produttori di veicoli deve includere delle specifiche funzioni di sicurezza di assistenza alla guida automatica ma anche un sistema che avvisa il conducente se rileva che quest’ultimo non è sufficientemente vigile e che potrebbe essere stanco e un avviso su ulteriori stati fisiologici del conducente inabilitanti per la guida.
La sanità affronta costi insostenibili e una carenza crescente della forza lavoro e tutto questo spinge sempre di più verso una cura delle persone in casa, in particolare degli individui più anziani e sulla base di tutto quanto descritto e in considerazione degli investimenti fatti per la realizzazione delle infrastrutture tecnologiche per la gestione del fascicolo Sanitario Elettronico e per la Telemedicina, di cui il telemonitoraggio delle persone anziane, disabili e fragili ne è il fulcro essenziale, ci poniamo delle domande: saremo in grado di utilizzare questi semplici oggetti al posto delle apparecchiature esistenti? Saremo capaci di modificare le organizzazioni?
L’intelligenza artificiale e l’analisi dei dati sanitari
È del tutto evidente che con questi semplici e tecnologicamente avanzati strumenti si potranno raccogliere enormi quantità di dati sulla salute degli individui e che con una successiva analisi attraverso l’intelligenza artificiale si potranno alleviare i problemi di chi oggi ha bisogno di cure mediche.
Così come è altrettanto evidente che l’IA non sostituirà i medici ma i dottori che non la useranno potranno scomparire.
Nel frattempo la ricerca, anche grazie alla capacità di analisi dei dati e delle informazioni ci ha regalato alcune buone notizie relative a importanti terapie innovative e specifiche:
Immunoterapia e Car-T: le nuove frontiere delle terapie personalizzate
Nei prossimi anni dipenderemo sempre meno da pillole e compresse in favore di terapie innovative e specifiche. Una di queste è l’immunoterapia, ovvero farmaci sotto forma di anticorpi che saranno fondamentali per trattare molte malattie, da quelle infettive al cancro alle malattie croniche non trasmissibili.
Con l’immunoterapia le cellule del nostro sistema immunitario creano anticorpi specifici che colpiscono gli antigeni tumorali e attaccano le cellule malate. Sui tumori si vedono già risultati interessanti e possiamo trattare in modo efficace persone affette da melanoma metastatico (un tumore in una fase molto avanzata), e poi certi tumori al polmone. Esiti impensabili fino a pochi anni fa.
Le Car-T sono un trattamento innovativo, sviluppato qualche anno fa, per la leucemia linfatica acuta e ora sta avendo un’espansione verso altre dimensioni, dai tumori alle malattie autoimmuni. Si tratta di cellule del sistema immunitario – linfociti T – che vengono prelevate da una persona, modificate grazie all’ingegneria genetica per produrre proteine e poi reintrodotte nel corpo del paziente per riconoscere le cellule tumorali e distruggerle.
Le Car-T possono trovare applicazione nei linfomi e in malattie come il mieloma multiplo, iniziano ad essere sviluppate per i disordini autoimmuni come il Lupus eritematoso sistemico e la miastenia grave. Sono terapie complesse, ma che hanno dato finora dei risultati straordinari, con effetti negativi relativamente modesti.
Tecnologia MRNA e terapia genica: innovazioni rivoluzionarie
La tecnologia mRNA: il vaccino che la utilizza e che abbiamo conosciuto con il Covid era già allo studio prima della pandemia per i tumori; ora alcuni ricercatori giapponesi hanno sperimentato un nuovo metodo per amplificare l’RNA e fare in modo che circoli nel corpo più a lungo.
Si potrà usare questo approccio per studiare rimedi contro virus emergenti, ma anche per vaccini terapeutici per il cancro. L’applicazione dell’RNA messaggero apre a prospettive straordinarie e ad oggi inattese, come la cura del cancro al pancreas.
La terapia genica, la correzione di un gene tramite Crispr/Cas9, una tecnica che ha cambiato la storia della medicina, è promettente e viene utilizzata in modo sempre più affascinante: nei prossimi anni la si utilizzerà anche sulle malattie del fegato, per fare in modo che vengano spenti geni mutati espressi da questo organo, responsabili di patologie gravi.
Il futuro della medicina tra sfide ambientali e progressi tecnologici
Nonostante si debba prestare sempre più attenzione al rapporto tra malattie e cambiamenti climatici e tra malattie e alimentazione industriale, malattie che causano milioni di morti ogni anno e che creano centinaia di condizioni patologiche umane (pandemie, allergie e intolleranze gravi), l’uomo ha risorse straordinarie e la ricerca fa velocissimi passi avanti.
Dobbiamo quindi impegnarci tutti per sostenere la scienza e fare il possibile per alimentare la fiducia nella stessa da parte dei cittadini, spesso forviati da falsi “profeti” e da pubblicità invasive ed soggioganti.