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Modello 730 precompilato 2025, cosa sapere: quando è disponibile, date e istruzioni



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Dal 30 aprile l’Agenzia delle entrate rende disponibile il modello 730 precompilato 2025: ecco tutti i dettagli per svolgere al meglio la dichiarazione dei redditi

Pubblicato il 26 mar 2025

Daniele Tumietto

Dottore commercialista



730 precompilato 2025

Dal 30 aprile l’Agenzia delle Entrate rende disponibile il modello 730 precompilato 2025 per la dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2024. Questo strumento digitale offre una modalità intuitiva e semplificata per la gestione autonoma della dichiarazione.

Infatti il modello 730 precompilato permette ai contribuenti di scegliere tra due versioni: una versione semplificata con sezioni intuitive (casa, famiglia, spese sostenute, bonus edilizi) e la modalità ordinaria.
Dal 20 maggio 2025 sarà possibile visionare, confermare o modificare i dati preinseriti.

Modello 730 precompilato: cosa cambia nel 2025

Il modello 730/2025 introduce alcune novità importanti rispetto al 2024:

  • Ampliamento platea 730: includendo redditi precedentemente destinati al modello REDDITI PF, come redditi soggetti a tassazione separata e rivalutazioni di terreni (quadro M) e plusvalenze finanziarie (quadro T).
  • Codice Identificativo Nazionale (CIN) obbligatorio per i contratti di locazione breve e per finalità turistiche, da indicare nella sezione III del quadro B.
  • Modifica scaglioni e aliquote IRPEF: riduzione da quattro a tre degli scaglioni di reddito.
  • Redditi di lavoro frontaliero: nuova modalità di tassazione per redditi da lavoro frontaliero superiori a 10.000 euro.
  • Regime agevolato per redditi dominicali e agrari dei coltivatori diretti e IAP.
  • Bonus Natale: indennità di 100 euro per lavoratori dipendenti con reddito complessivo non superiore a 28.000 euro.
  • Trattamento integrativo: spettante in particolari condizioni legate all’imposta lorda e detrazione da lavoro dipendente.
  • Detrazione per personale sicurezza e difesa modificata con importo massimo fissato a 610,50 euro.
  • Rimodulazione delle detrazioni fiscali: prevista riduzione di 260 euro per redditi superiori a 50.000 euro.
  • Superbonus e bonus edilizi: aliquota confermata al 70%, detrazione ripartita in 10 rate annuali.

La logica della modalità di compilazione introdotta l’anno scorso è collegata all’utilizzo di diversi dati del contribuente, come quelli relativi:

  • alla rendita, ai contratti di locazione, agl’interessi sul mutuo, ed altri connessi all’abitazione, che ora saranno raccolti nella sezione “casa”;
  • alle informazioni su coniuge e figli nella sezione “famiglia”, come le spese deducibili nella sezione “spese sostenute”,
  • alle spese sanitarie, ai dati relativi ai bonus e superbonus edili, ai dati relativi ai rimborsi.

Dopo aver visionato o modificato i dati – operazioni possibili a partire dal prossimo 20 maggio – sarà il sistema a inserire automaticamente i dati nel modello.

Modello 730 precompilato 2025, cosa dice l’Agenzia delle entrate

La base dati proposta è esaustivamente elencata nel provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate riguardante l’accesso alla dichiarazione precompilata da parte del contribuente e di altri soggetti autorizzati (provvedimento protocollo Prot. n. 114763/2025 del 10 marzo 2025).

Le modalità di accesso alla dichiarazione precompilata sono varie, come specificato nel suddetto provvedimento. Oltre alla nuova procedura guidata destinata ai pensionati e ai dipendenti, rimane comunque la possibilità di accedere alla dichiarazione precompilata tramite le modalità già utilizzate negli anni precedenti. Va osservato che, anche per il 2025, il modello 730 può essere compilato nella versione “senza sostituto d’imposta”, quindi anche in assenza di un datore di lavoro o ente pensionistico che possono provvedere al rimborso perché è possibile richiederlo direttamente all’Agenzia delle entrate.

Come sempre i soggetti quali i Centri di Assistenza Fiscale (CAF), i professionisti abilitati e i sostituti d’imposta che forniscono assistenza fiscale possono accedere alla dichiarazione precompilata, ma ora devono ottenere una specifica delega per accedere ai documenti, corredata da una copia di un documento d’identità del delegante, sia in formato cartaceo che elettronico. Nel caso in cui il sostituto d’imposta abbia fornito ai contribuenti sostituiti delle credenziali personali per l’accesso al sistema informativo aziendale o a un’area dedicata, la delega può essere fornita utilizzando tali credenziali.

Deduzioni e detrazioni modello 730 precompilato

Anche nel 2025 sono state confermate le numerose novità dell’anno scorso per le deduzioni e le detrazioni fiscali, introdotte per la prima volta nel 2024 le spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico a livello locale, regionale e interregionale, nonché i relativi rimborsi. Questa inclusione, originariamente prevista come opzionale per quest’anno, riguarda anche i rimborsi ottenuti per l’acquisto di occhiali da vista o lenti a contatto correttive (“bonus vista”).
 
 Ecco l’elenco completo dei dati inseriti dall’Agenzia delle entrate nella dichiarazione precompilata di ogni contribuente:
1. Dati anagrafici e familiari:
Certificazione Unica (CU): contiene informazioni sui familiari a carico, redditi di lavoro dipendente o di pensione, ritenute IRPEF, trattenute per addizionali regionali e comunali, crediti d’imposta APE, compensi di lavoro autonomo occasionale e dati sulle locazioni brevi. 
2. Redditi:
Redditi dei terreni e dei fabbricati: basati sulle dichiarazioni dei redditi dell’anno precedente e sulle informazioni presenti nelle banche dati immobiliari, come catasto e atti del registro. 
Redditi di lavoro dipendente e assimilati: derivanti dalla Certificazione Unica. 
Altri redditi: come quelli di capitale, compensi di lavoro autonomo non derivanti da attività professionale e redditi diversi. 
3. Oneri deducibili e detraibili:
Spese per le quali spetta la detrazione del 19%:
E1 – Spese sanitarie
E2 – Spese sanitarie per familiari non a carico affetti da patologie esenti
E3 – Spese sanitarie per persone con disabilità
E4 – Spese per veicoli per persone con disabilità
E5 – Spese per l’acquisto di cani guida
E6 – Totale spese sanitarie per le quali è stata richiesta la rateizzazione nella precedente dichiarazione
E7 – Interessi per mutui ipotecari per acquisto abitazione principale
da E8 a E10 – Interessi per mutui ipotecari per acquisto altri immobili
da E8 a E10 – Interessi per mutui contratti nel 1997 per recupero edilizio
da E8 a E10 – Interessi per mutui ipotecari per costruzione abitazione principale stipulati fino al 31 dicembre 2021
da E8 a E10 – Interessi per prestiti o mutui agrari stipulati fino al 31 dicembre 2021
da E8 a E10 – Spese per istruzione diverse da quelle universitarie
da E8 a E10 – Spese per istruzione universitaria
da E8 a E10 – Spese funebri
da E8 a E10 – Spese per addetti all’assistenza personale
da E8 a E10 – Spese per attività sportive per ragazzi (palestre, piscine e altre strutture sportive)
da E8 a E10 – Spese per intermediazione immobiliare
da E8 a E10 – Spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede
da E8 a E10 – Erogazioni liberali a favore delle popolazioni colpite da calamità pubbliche o eventi straordinari
da E8 a E10 – Erogazioni liberali alle società ed associazioni sportive dilettantistiche
da E8 a E10 – Contributi associativi alle società di mutuo soccorso
da E8 a E10 – Erogazioni liberali a favore della società di cultura Biennale di Venezia
da E8 a E10 – Spese relative a beni soggetti a regime vincolistico
da E8 a E10 – Erogazioni liberali per attività culturali ed artistiche
da E8 a E10 – Erogazioni liberali a favore di enti operanti nello spettacolo
da E8 a E10 – Erogazioni liberali a favore di fondazioni operanti nel settore musicale
da E8 a E10 – Spese veterinarie
da E8 a E10 – Spese sostenute per servizi di interpretariato dai soggetti riconosciuti sordi
da E8 a E10 – Erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado
da E8 a E10 – Spese relative ai contributi versati per il riscatto degli anni di laurea dei familiari a carico
da E8 a E10 – Spese per asili nido
da E8 a E10 – Erogazioni liberali al fondo per l’ammortamento di titoli di Stato
da E8 a E10 – Premi per assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni
da E8 a E10 – Premi per assicurazioni per tutela delle persone con disabilità grave
da E8 a E10 – Premi per assicurazioni per rischio di non autosufficienza
da E8 a E10 – Spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale
da E8 a E10 – Premi per assicurazioni per il rischio di eventi calamitosi
da E8 a E10 – Spese per minori o maggiorenni con DSA
da E8 a E10 – Spese per iscrizione annuale o abbonamento AFAM per ragazzi
da E8 a E10 – Interessi per mutui ipotecari per costruzione abitazione principale stipulati dal 1° gennaio 2022
da E8 a E10 – Interessi per prestiti o mutui agrari stipulati dal 1° gennaio 2022
99 – Altre spese detraibili
Spese per le quali spetta la detrazione del 26%
Codice 61: Erogazioni liberali a favore delle ONLUS (da E8 a E10)
Codice 62: Erogazioni liberali a favore dei partiti politici (da E8 a E10)
Spese per le quali spetta la detrazione del 30%
Codice 71: Erogazioni liberali in denaro o natura a favore delle ONLUS, APS e ETS (da E8 a E10)
Spese per le quali spetta la detrazione del 35%
Codice 76: Erogazioni liberali in denaro o natura a favore delle organizzazioni di volontariato (OV) e degli ETS (da E8 a E10)
Spese per le quali spetta la detrazione del 90%
Codice 81: Premi per rischio eventi calamitosi per assicurazioni stipulate contestualmente alla cessione del credito d’imposta relativo agli interventi sisma bonus al 110% ad un’impresa di assicurazione (da E8 a E10)
Spese per le quali la detrazione varia in base al reddito:
Codice 12: Spese d’istruzione (da E8 a E10)
Codice 15: Spese per assistenza personale (da E8 a E10)
Codice 16: Attività sportive dei ragazzi (da E8 a E10)
Codice 17: Intermediazioni immobiliare (da E8 a E10)
Codice 21: Erogazioni liberali alle società ed associazioni sportive dilettantistiche (da E8 a E10)
Codice 25: Spese relative a beni soggetti a regime vincolistico (da E8 a E10)
Codice 29: Spese veterinarie (da E8 a E10)
Codice 31: Erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici (da E8 a E10)
Codice 35: Premi per assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni (da E8 a E10)
Codice 38: Premi per assicurazioni per tutela delle persone con disabilità grave (da E8 a E10)
Codice 39: Premi per assicurazioni per rischio di non autosufficienza (da E8 a E10)
Codice 40: Spese sostenute per abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale (da E8 a E10)
Codice 44: Spese per minori o maggiorenni con DSA (da E8 a E10)
Codice 45: Spese per iscrizione annuale o abbonamento AFAM per ragazzi (da E8 a E10)
Codice 21: Erogazioni liberali alle società ed associazioni sportive dilettantistiche (da E8 a E10)
Codice 25: Spese relative a beni soggetti a regime vincolistico (da E8 a E10)
Codice 38: Premi per assicurazioni per tutela delle persone con disabilità grave (da E8 a E10)
Codice 39: Premi per assicurazioni per rischio di non autosufficienza (da E8 a E10)
Codice 45: Spese per iscrizione annuale o abbonamento AFAM per ragazzi (da E8 a E10)
Codice 21: Erogazioni liberali alle società ed associazioni sportive dilettantistiche (da E8 a E10)
Codice 81: Premi per rischio eventi calamitosi per assicurazioni stipulate contestualmente alla cessione del credito d’imposta relativo agli interventi sisma bonus al 110% ad un’impresa di assicurazione (da E8 a E10)
4. Altre informazioni:
Dati presenti nell’Anagrafe tributaria: come le informazioni contenute nelle banche dati immobiliari (catasto e atti del registro), pagamenti e compensazioni effettuati con il modello F24. 
Acconti, ritenute, eccedenze e altri dati: basati sulla Certificazione Unica, dichiarazioni dei redditi dell’anno precedente e pagamenti effettuati con il modello F24. 
Crediti d’imposta: come quelli per canoni di locazione non percepiti e altri crediti risultanti dalle dichiarazioni precedenti.
 
È importante notare che, sebbene l’Agenzia delle Entrate inserisca automaticamente queste informazioni nel modello 730 precompilato, il contribuente è tenuto a verificare l’accuratezza dei dati e può integrare o modificare la dichiarazione prima dell’invio.  
Particolare attenzione deve essere posta nel controllo dei dati relativi alle spese da ripartire su diverse annualità desumibili dalla dichiarazione presentata dal contribuente per l’anno precedente.

Controlli documentali

I controlli sono diversificati:

  • nessun controllo se non ci sono modifiche ai dati precompilati;
    controlli documentali limitati esclusivamente ai dati modificati rispetto alla versione precompilata;
  • controlli più approfonditi da parte di CAF e professionisti se vengono apportate modifiche significative.

La modalità semplificata conferma l’approccio intuitivo con sezioni chiare, facilitando l’interazione e la gestione della dichiarazione da parte dei contribuenti.
 

Modello 730 precompilato 2025, scadenze e date

Per il 2025 le scadenze sono:

  • 30 settembre: termine ordinario per la presentazione;
  • 25 ottobre: termine invio modello 730 integrativo;
  • 11 novembre (il 10 è festivo): termine invio modello 730 rettificativo.

Chi può presentare il modello 730 precompilato 2025 e come

Il modello può essere presentato da lavoratori dipendenti, pensionati e contribuenti senza sostituto d’imposta attraverso:

  • Servizi online dell’Agenzia delle Entrate;
  • CAF o professionista abilitato;
  • Sostituto d’imposta.

Come accedere al modello 730 precompilato

L’accesso è garantito tramite SPID, CIE, CNS o credenziali Entratel/Fisconline. CAF, professionisti e sostituti d’imposta devono possedere una specifica delega.
partire dal 2014 è stata allargata la platea dei soggetti che possono utilizzare il modello 730, ricomprendendo anche coloro che:

  • hanno percepito un reddito di lavoro dipendente o assimilato per l’anno di riferimento del modello e non sono in possesso di un sostituto di imposta che effettui le operazioni di conguaglio;
  • non hanno percepito redditi di lavoro dipendente e assimilati per il 2019 e sono in possesso di un sostituto d’imposta che effettua le operazioni di conguaglio.

Come accedere al modello 730 precompilato per dichiarazione dei redditi

Le modalità di accesso alle dichiarazioni precompilate variano a seconda che l’accesso avvenga:

Utilizzando le funzionalità rese disponibili all’interno dell’area riservata, il contribuente può effettuare, in relazione alla propria dichiarazione precompilata, le seguenti operazioni: visualizzazione e stampa; accettazione ovvero modifica, anche con integrazione, dei dati contenuti nella dichiarazione, e invio; annullamento, ove possibile, della dichiarazione inviata con dati errati oppure invio di una nuova dichiarazione per correggere e sostituire la dichiarazione già inviata; versamento delle somme eventualmente dovute mediante modello F24 già compilato con i dati relativi al pagamento da eseguire, con possibilità di addebito sul proprio conto corrente bancario o postale, ove previsto; indicazione delle coordinate del conto corrente bancario o postale sul quale accreditare l’eventuale rimborso nei casi di cui al punto 6.7; consultazione delle comunicazioni, delle ricevute e della dichiarazione presentata;
consultazione dell’elenco dei soggetti delegati ai quali è stata resa disponibile la dichiarazione precompilata.

  • da parte del sostituto d’imposta, del CAF e del professionista abilitato: essi accedono ai documenti previa acquisizione della delega per l’accesso ai documenti, unitamente a copia di un documento di identità del delegante, in formato cartaceo ovvero in formato elettronico.
     

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