Ecco un estratto dei contributi dell’ammnistratore delegato di Italtel Stefano Pileri alla nostra rilevazione-sondaggio sullo stato dell’agenda digitale italiana, già riportata in una sintesi di valutazione e una di proposte.
Le priorità nel breve termine
· Realizzare il Piano Strategico Banda Ultra Larga del governo con gli operatori di telecomunicazioni privati;
· Accelerare il Piano Strategico Crescita Digitale coinvolgendo in modo attivo Pubblica Amministrazione centrale e locale, banche e assicurazioni, utility, grandi aziende in generale per la trasformazione digitale dei loro processi;
· Incrementare le attività di Ricerca e Innovazione nel digitale spingendo su Internet Of Things e Manufacturing 4.0.
· Educare alle competenze digitali.
I principali ostacoli da superare
- Scarsa educazione diffusa alle competenze digitali.
- Scarso livello di risoluzione on line ed end to end delle transazioni di pubbliche amministrazioni, banche, aziende di servizi, utility e scarsa convenienza.
- Diffidenza alle transazioni digitali relative ai pagamenti anche per problemi di sicurezza.
- Eccesso di leggi e regolamenti che rendono i processi digitali difficili da implementare.
- Insufficiente Ricerca e Innovazione nel sistema pubblico ed industriale
I principali punti di forza sui quali far leva
- Il tessuto industriale italiano (manifattura, moda, alimentare, arredamento, turismo) con il digitale è più competitivo nel mondo.
- Le Reti sono di buona qualità (soprattutto nel mobile) e possono evolvere velocemente.
- L’attuale Governo punta sull’innovazione digitale.
- Siamo il paese degli smartphone, di Facebook e sentiamo il fascino del digitale.
- Noi Italiani vogliamo partecipare al miglioramento dei grandi temi: energia, ambiente, salute, sicurezza, mobilità. Con il digitale si può!