II contributo che gli enti locali possono offrire allo sviluppo di un’economia sostenibile e sempre più efficiente rappresenta una questione cruciale per la pubblica amministrazione. In quest’ottica, il tema dell’innovazione e del progresso tecnologico appare quanto mai attuale e, al tempo stesso, pone una seria riflessione a tutti noi.
Come è noto le resistenze al cambiamento non mancano e le difficoltà a superare abitudini e situazioni consolidatesi nel tempo sono davvero numerose. Le esigenze dei cittadini però continuano a crescere e, di fronte a un panorama in continua evoluzione, aumentano e si modificano pure le responsabilità e gli oneri a carico degli amministratori pubblici, chiamati a fare i conti con scenari ed esigenze sempre nuovi.
Per ANCI Piemonte, il tema dell’innovazione nella pubblica amministrazione è un elemento strategico per favorire la competitività e la crescita dei territori. Ed è per questa ragione che, lo scorso 31 marzo, in occasione dei “Dialoghi Eula” organizzati a Villanova Mondovì, abbiamo presentato il Premio Piemonte Innovazione con l’obiettivo di valorizzare le buone pratiche e le azioni virtuose dei Comuni che innovano.
Il premio che abbiamo creato si rivolge a tutte le amministrazioni di prossimità che fanno innovazione in modo costante e in ogni aspetto della quotidianità. Comuni, Unioni, Province e Città Metropolitana possono candidare ufficialmente i loro progetti: la nostra iniziativa è aperta a tutti, nessuno escluso, anche se abbiamo deciso di dedicare un’attenzione particolare abbiamo ai Comuni più piccoli, che sono anche i più penalizzati.
Indipendentemente dall’ambito e dal contesto, l’obiettivo dell’ANCI regionale è quello di diffondere la cultura dell’innovazione nella Pubblica Amministrazione e di rendere i dipendenti pubblici sempre più protagonisti delle dinamiche del territorio. Da qui l’idea di lanciare un Premio che ha l’obiettivo di mettere in luce proposte e soluzioni che hanno migliorato la vita delle comunità locali e dei cittadini, affinché tutti possano trarne esempio e vantaggio.
In quest’ottica, nel predisporre il regolamento di partecipazione, non ci siamo posti alcun limite: dal tema sicurezza alla questione ambientale, dalla mobilità ai servizi tecnologici, il Premio che abbiamo ideato si rivolge potenzialmente a tutti i settori della pubblica amministrazione. Vogliamo esaminare ogni azione innovativa, anche quelle attuate in via sperimentale, e alla fine premieremo le tre esperienze più interessanti. Al primo classificato andranno 5.000 euro. Vi saranno due premi da 2.000 e 1.500 euro e, nello spirito di quanto già detto, abbiamo anche previsto una menzione speciale per i “Piccoli Comuni”, con un premio in denaro di 3.000 euro.
Si tratta di un piccolo segnale, che però riteniamo molto importante in un periodo storico particolarmente delicato, nel quale i nostri Comuni sono abituati a dare piuttosto che a ricevere, a sentirsi chiedere piuttosto che a ricevere.
Nei giorni scorsi, a testimoniare l’unicità dell’iniziativa, è arrivata anche una lettera del Sottosegretario di Stato alla Pubblica Amministrazione e alla Semplificazione, Angelo Rughetti, che rivolgendosi direttamente ai Sindaci piemontesi, li invita a candidare i loro progetti e a far rete, condividendo modelli ed esperienze innovative maturate in questi anni.
C’è tempo fino al 5 maggio per partecipare al premio: in questi giorni sono già arrivate diverse candidature, mentre stiamo già predisponendo, assieme a Torino è, la cerimonia di premiazione che si terrà a Roma alla fine di Maggio. Per ora, i numeri delle prime adesioni fanno ben sperare. Confidiamo ovviamente in un’adesione massiccia e, con l’occasione, ricordiamo che il regolamento e le modalità di partecipazione al Premio sono consultabili sul sito di ANCI Piemonte.
*presidente e vicepresidente con delega all’innovazione di ANCI Piemonte