Se c’è un aspetto della Legge 107 sulla “Buona scuola” su cui è difficile trovare elementi netti di criticità, quello è sicuramente il Piano Nazionale Scuola Digitale.
A quasi due anni di distanza dall’avvio delle azioni del PNSD, oggi si può tracciare un bilancio sicuramente positivo di questo strumento che ha contribuito a portare la rivoluzione digitale direttamente nelle scuole. Sono circa 8.000 i docenti animatori digitali in Italia con il compito di accompagnare, ogni Istituto, nel processo di innovazione. E sono centinaia le attività formative e i corsi già organizzati in tutte le scuole del paese sui temi della didattica digitale, del coding, della robotica, dell’educazione ai media e sulle altre azioni del PNSD (35 in totale). Mentre il primo anno la formazione si è concentrata sui temi più generali del Piano, le attività formative svolte durante l’anno scolastico in corso hanno riguardato livelli più avanzati, tanto che oggi possiamo tranquillamente parlare – riferendoci agli Animatori digitali – di figure “esperte”su molti aspetti dell’innovazione digitale in ambito scolastico.
Il PNSD ha contribuito a creare una grande community di innovatori mettendo in rete scuole, docenti e attori di questo settore (come aziende, associazioni, enti), ormai stretti in un dialogo e uno scambio continuo e reciproco di feedback sul tema del digitale. Ha contribuito anche ad aprire nuovi spazi di dialogo e di scambio culturale fra i vari territori, offrendo anche alle scuole delle aree interne (quasi il 55% del totale delle scuole in Italia) le stesse opportunità di crescita degli istituti presenti nelle grandi aree metropolitane. Ed è per questo che anche in territori geograficamente più piccoli come il Molise, le scuole hanno potuto mostrare tutta la loro capacità di innovare, attraverso l’uso di buone pratiche divenute eccellenze anche a livello nazionale.
In questo momento in Molise ci sono 3.000 persone in formazione avanzata sui temi della scuola digitale tra docenti, team dell’innovazione, dsga, dirigenti scolastici e personale della scuola. Ma l’Ufficio Scolastico Regionale ha inteso accelerare la formazione anche a livello europeo. E’ stato infatti approvato (con un punteggio di 98/100) il Progetto KA1 Erasmus+ “European Digital Academy” per la formazione d’eccellenza all’estero degli Animatori digitali. L’USR ha costituito un Consorzio di scuole per la gestione del progetto a cui hanno aderito 14 Istituti. Le candidature iniziali erano 783, a livello nazionale. Sono passati, in totale, 97 progetti. L’European Digital Academy ha permesso ai docenti Animatori digitali delle scuole appartenenti al Consorzio dell’USR di frequentare corsi di eccellenza e di approfondimento sui contenuti della Scuola Digitale all’European Schoolnet – Future Classroom Lab di Bruxelles, scuola di eccellenza a livello internazionale. Tutti i corsi del KA1 si sono conclusi a maggio, mentre gli Animatori digitali “esperti” hanno organizzato, di rientro da Bruxelles, attività di formazione e di disseminazione del progetto nelle loro scuole di appartenenza coinvolgendo ulteriori 300 docenti sui temi del coding, della robotica, dell’educazione ai media, della didattica digitale. L’USR Molise ha creato anche il blog accademiadigitale.info per permettere agli Animatori digitali del progetto e ai docenti interessati di pubblicare materiale didattico e news sul tema della scuola digitale.
Il successo dell’iniziativa ha portato l’Ufficio Scolastico Regionale a presentare un nuovo progetto di KA1 Erasmus Plus per la formazione europea dei Animatori digitali. Anche questa volta al Consorzio costituito dall’USR hanno aderito 14 Istituti con i rispettivi animatori digitali. Il nuovo progetto si chiama “Accademia Digitale”, per sottolineare sempre di più la necessità di strutturare i processi di formazione. L’obiettivo è di contribuire ad allargare la community e a diffondere sempre di più la cultura dell’innovazione nella nostra intera comunità scolastica.