Come assessore alla Trasformazione digitale e servizi civici del Comune di Milano ritengo estremamente positivo che ci sia oggi uno strumento di lavoro come il piano triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione presentato da Agid. Un documento completo e dettagliato che contiene linee guida specifiche e offre un indirizzo chiaro per la trasformazione digitale del nostro Paese.
Il Piano offre un rilancio importante sull’innovazione, che arriva dopo anni di assordante silenzio. La scarsa attenzione al tema e la mancanza di allocazione di fondi hanno portato purtroppo la Pubblica Amministrazione a uno stallo da cui sembrava impossibile uscire.
Con questo strumento, ora, non ci sono più scuse: il documento realizzato da Agid deve essere il faro per le istituzioni locali per avviare nella maniera più ampia possibile il processo di rinnovamento digitale rimasto sopito per troppo tempo.
Tempi, attuazione e progetti sono chiari e ben delineati: in particolare è evidente che l’informatica e la tecnologia, per anni relegate a mero servizio laterale, sono ora da considerarsi determinanti per accelerare la crescita del Paese e creare un sistema competitivo e al passo con le grandi realtà europee.
Il Comune di Milano ha affiancato da subito il Team di Trasformazione Digitale, guidato dal Commissario Straordinario Diego Piacentini, e stiamo collaborando attivamente per rendere il nostro piano di lavoro in linea con le loro indicazioni.
Il primo, importante tassello lo abbiamo messo a punto nel mese di aprile, rilasciando la prima versione del Fascicolo del cittadino: non un semplice insieme di documenti, ma un vero e proprio contenitore digitale a servizio del cittadino. In questo modo la persona con pochi click può trovare tutte le pratiche e i documenti che la riguardano. Abbiamo rielaborato le informazioni di cui già disponevamo, che erano conservate e gestite purtroppo per compartimenti stagni, dando vita a un raccoglitore virtuale unico.
Grazie al lavoro della direzione Sistemi informativi e Agenda digitale abbiamo così reso i dati disponibili in una cartella con un unico accesso ad autenticazione forte dal quale è possibile consultare le informazioni anagrafiche del nucleo famigliare, le iscrizioni ai servizi scolastici, i pagamenti e le scadenze per le imposte comunali e dove è possibile prenotare un appuntamento con gli uffici comunali o richiedere e stampare autonomamente un certificato anagrafico con valore legale. Il tutto finalmente disponibile in modo chiaro e semplice anche su dispositivo mobile, in modo da garantirne l’accesso anche a chi non possiede un computer ma è dotato di uno smartphone.
Stiamo parlando di uno strumento in costante sviluppo che i cittadini stanno dimostrando di apprezzare e che permette finalmente una razionalizzazione dei processi interni e un risparmio di tempo per i cittadini. L’obiettivo finale è offrire sempre più servizi digitali ai cittadini, ridimensionando così i costi per l’Amministrazione e semplificando la vita di chiunque si trovi a intrattenere rapporti con la Pubblica Amministrazione, che purtroppo negli anni si è guadagnata la scomoda fama di macchina complicata e dalle inutili lungaggini.
Digitalizzare significa infatti snellire, semplificare, guardare a un futuro sempre più connesso e sempre meno legato al tradizionale sportello o alla richiesta in carta bollata.
In quest’ottica riteniamo molto rilevanti per noi le piattaforme abilitanti presenti nel piano di Agid, ossia quelle soluzioni che offrono funzionalità fondamentali in modalità trasversale. Al Comune di Milano ne abbiamo già adottate alcune, ad esempio la CIE (carta d’identità elettronica), che dopo una prima fase di test e di naturali resistenze da parte dei cittadini, registra numeri altissimi e può considerarsi ormai a pieno regime. Inoltre, il primo rilascio del Fascicolo del cittadino è stata l’occasione per l’adozione del sistema SPID (Sistema elettronico identità digitale), altro importante tassello per un cambiamento nella direzione dell’innovazione.
Il nostro impegno si muove anche su direttive specifiche che toccano le necessità più vicine alla città, come ad esempio le iniziative volte a realizzare la migrazione da fisico a virtuale dei Data Center della Pubblica Amministrazione, beneficiando e sfruttando appieno i servizi offerti dal cloud computing o l’allargamento e la razionalizzazione della connessione alla rete Internet e dei servizi WI-FI.
Il progetto di Trasformazione Digitale della città di Milano è davvero molto ambizioso e vede coinvolti il sindaco Giuseppe Sala in prima persona, e tutta la Giunta, con l’obiettivo di elaborare e semplificare servizi digitali ai cittadini di cui andranno a beneficiare tutti gli assessorati.
Il Piano Triennale di Agid ci offre un punto di riferimento essenziale per mantenere una rotta in sinergia con quella definita dal Governo e operare in piena collaborazione con il Team Digitale